Casey Dellacqua vicina al ritorno in campo dopo il lungo stop

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Casey Dellacqua vicina al ritorno in campo dopo il lungo stop

Durante la semifinale di doppio al torneo di Pechino 2015 l’australiana cadendo si era procurata una commozione cerebrale. Aveva giocato alcuni match all’inizio di questa stagione ma poi era stata costretta a fermarsi a causa dei postumi dell’infortunio e di problemi d’ansia

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L’australiana Casey Dellacqua pare aver superato i suoi problemi fisici e psicologici e dovrebbe rientrare a breve nel circuito WTA. A maggio aveva annunciato la sospensione dell’attività agonistica a tempo indeterminato.

La fonte originale dei problemi alla base della decisione erano i postumi di una rovinosa caduta durante la semifinale di doppio del torneo di Pechino che costò alla Dellacqua una commozione cerebrale. A causa di quell’infortunio la tennista di Sydney, perse la possibilità di giocare le WTA Finals insieme alla sua compagna Yaroslava Shvedova. “Ovviamente l’infortunio è arrivato in un brutto momento”, ha raccontato la Dellacqua in un’intervista per il sito della Federazione Australiana, “Pensavo che in qualche settimana sarebbe tutto passato ma più si andava avanti e più i sintomi peggioravano. Avevo mal di testa, ero ipersensibile alla luce, non riuscivo a guardare la TV o il cellulare, dormivo per ore e ore e poi stavo a lungo insonne”.

In questo 2016 Dellacqua, dopo aver saltato gli Australian Open, aveva comunque iniziato la stagione, giocando soprattutto in doppio. Ma le sue sensazioni non miglioravano. “Mi sono un po’ forzata perché nel tennis più stai fuori più hai da recuperare”, ha detto del suo inizio di stagione, “Ma con l’andare del tempo ho capito che non ha senso giocare se non sei al 100 per cento fisicamente e mentalmente perché non giocherai mai al tuo meglio. Ho fatto alcune risonanze magnetiche ad Indian Wells e i risultati non erano buoni. Subivo ancora gli effetti della commozione cerebrale”. Da qui la decisione di fermarsi per cercare di recuperare fisicamente e mentalmente. Infatti l’infortunio ha avuto ripercussioni psicologiche sia immediate, a causa della delusione per non poter partecipare alle WTA Finals, sia a lungo termine, per l’ansia derivata da quelle spiacevoli sensazioni.

Ora la 31enne Dellacqua si sente finalmente pronte per rientrare nel circuito WTA. “I sintomi se ne sono praticamente andati ora. Niente mal di testa”, ha spiegato la tennista aussie, “il mio collo sta meglio e mi sento fisicamente alla grande. Penso che ora sia una questione molto mentale nel senso di essere sicura di essere mentalmente pronta. Non è una questione che ho paura di cadere di nuovo. Ma è essere convinta di poter andare in campo per competere al massimo livello”. Dellacqua ha in progetto di rientrare nel circuito non prima di novembre o forse direttamente all’inizio della prossima stagione. Per agevolare il suo ritorno in campo potrà sfruttare il suo ranking protetto, sia in singolo che in doppio. Ma Dellacqua intende ripartire disputando solo quest’ultima specialità dove era salita fino alla quinta posizione mondiale prima dell’infortunio. “Ho avuto così tanto successo fino a quell’incidente che spero non mi ci voglia molto a tornare a quel livello”, ha spiegato l’australiana, “Invece il singolare sarebbe troppo duro per me onestamente”.

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