Giornata piena di incontri e povera di sorprese, a Pechino. Nel day 3 di quello che è l’ultimo Premier mandatory della stagione, particolarmente importante per chi è ancora alla caccia di un visto per le Finals di Singapore, gli argomenti che meritano d’essere evidenziati non sono molti, ma almeno uno di essi è piuttosto significativo. Sì, perché Venus Williams, sconfitta a sorpresa dalla rediviva Shuai Peng, ha detto addio alle residue possibilità di chiudere la stagione tra le prime 8. Anche se Serena le dovesse fare il favore di liberare un posto al Master, la distanza che separa Venere da Carla Suarez Navarro, attualmente nona nella race, non sarebbe colmabile. La debacle odierna non era facile da prevedere: Peng, suo malgrado assurta all’onore delle cronache popolari per il terribile malore che le costò il ritiro nella semifinale dello US Open 2014 clamorosamente raggiunta, in tutta la stagione corrente aveva vinto appena due match nel circuito maggiore, a Miami contro Alison Van Uytvanck in marzo e a Guangzhou contro Saisai Zheng giusto un paio di settimane fa. Completamente svuotata, Venus ha lottato per un set, il primo, ma perdutolo per sette giochi a cinque ha di fatto alzato bandiera bianca, lasciando che la povera Shuai rabboccasse il serbatoio di un’autostima ormai smarrita.
Altro match molto interessante è stato il derby ceco, che ha visto Karolina Pliskova prevalere su Lucie Safarova al termine di una durissima lotta durata due ore e dipanatasi con modalità inconsuete per un match femminile. Lucie ha vinto il primo set chiudendo per nove a sette il tredicesimo gioco; un primo set in cui, udite udite, non si è vista l’ombra di una palla break: nemmeno sorprendente, se pensiamo che le due contendenti hanno concluso il parziale raccogliendo ben oltre il 70% dei punti con la prima palla in campo. La finalista di Flushing Meadows non si è lasciata vincere dallo sconforto, tuttavia, e ha alzato i giri del motore nelle due restanti frazioni per raggiungere al secondo turno Daria Kasatkina.
Poco altro da segnalare, dal placido pomeriggio pechinese. Detto di Venus e Karolina, l’unica altra testa di serie impegnata oggi negli incontri di primo turno a non aver vinto il proprio incontro in due set è stata Timea Bacsinzky, la quale ha comunque spento in rimonta le velleità di Lara Arruabarrena, mentre non hanno avuto alcun problema Angelique Kerber ed Elina Svitolina, entrambe avanti senza faticare. E c’è chi, sempre senza passare spaventi rilevanti, si è già qualificata al terzo turno: si tratta di Agnieszka Radwanska, Garbine Muguruza, Madison Keys e Yaroslava Shvedova, uscite vincitrici dalle rispettive sfide contro Makarova, Putintseva, Mladenovic e la mesta Belinda Bencic di questo periodo.
Risultati
Primo turno:
[5] Ka. Pliskova b. L. Safarova 6-7(7) 6-1 6-4
[16] E. Svitolina b. [Q] T. Maria 6-2 6-2
D. Gavrilova b. C. McHale 6-4 6-4
D. Kasatkina b. L. Chirico 6-2 6-1
[1] A. Kerber b. [Q] K. Siniakova 6-4 6-4
B. Strycova b. L. Siegemund 5-7 7-5 7-5
[WC] S. Peng b. [6] V. Williams 7-5 6-1
[12] T. Bacsinszky b. [Q] L. Arruabarrena 4-6 6-4 6-1
C. Garcia b. [Q] J. Goerges 4-6 6-3 6-4
Secondo turno:
[2] G. Muguruza b. Y. Putintseva 6-2 7-6(5)
Y. Shvedova b. B. Bencic 6-4 7-6(4)
[8] M. Keys b. K. Mladenovic 7-5 6-4
[3] A. Radwanska b. E. Makarova 6-3 6-4
