ATP Pechino: Nadal e Murray affondano l'Italia. Fognini in rimonta

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ATP Pechino: Nadal e Murray affondano l’Italia. Fognini in rimonta

Nel primo turno dell’ATP 500 di Pechino, Fabio Fognini vince rimontando un set e un break di svantaggio. Rafa Nadal lascia solo due giochi a Paolo Lorenzi. Pronostico rispettato anche per Andy Murray, eliminato Andreas Seppi

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Non c’è stata storia nel match tra Rafael Nadal e Paolo Lorenzi. Troppo forte il maiorchino per il volenteroso 34enne azzurro, specialmente sul veloce indoor: la pioggia che si sta abbattendo su Pechino ha rallentato il programma e ha fatto sì che gli incontri sul centrale fossero giocati al chiuso. Il primo set si apre con un buon game in risposta per Lorenzi che lotta bene sfruttando le poche prime di Nadal (42% nel set). Tuttavia l’attuale numero 4 del mondo vince i primi tre giochi portandosi subito avanti di un break. Sotto 0-3 Paolo si sblocca al servizio e si guadagna due possibilità per tornare on-serve: nei momenti di difficoltà però il servizio di Nadal torna a fare capolino e lo tira fuori dalle sabbie mobili. Il numero 1 d’Italia riesce a fare punto solo sugli errori del suo avversario poiché una volta entrato nello scambio non fa male con i suoi colpi poco penetranti. Distratto anche dai led pubblicitari lampeggianti alle spalle di Nadal, Lorenzi cede di nuovo il servizio: 6-1. Anche nel secondo l’azzurro inizia con il piede giusto vincendo il primo game in battuta con facilità; peccato che però i sei giochi successivi finiranno tutti nelle mani dello spagnolo, oggi in versione cannibale.

Va un po’ meglio ad Andreas Seppi che contro la testa di serie numero 1, Andy Murray, raccoglie solo due giochi nel primo set, ma gioca alla pari nel secondo. All’altoatesino, sceso al numero 94 del ranking, manca forse un po’ di intensità nello scambio e contro un top player come lo scozzese – anche se non impeccabile come stamani – è dura fare partita. Le sue difficoltà sono più evidenti dalla parte del diritto con il quale sbaglia veramente tanto nel primo set. Due errori, proprio con questo fondamentale e una stop volley di Murray mandano lo scozzese avanti 0-40 al quarto gioco. Andreas annulla tutte e tre le palle break, ma l’appuntamento è solo rimandato al turno di battuta successivo quando non riesce nuovamente a recuperare da 0-40. Il campione di Wimbledon in carica ha una percentuale di prime in campo imbarazzante, 38% (con cui però fa il 100% dei punti), ma Seppi non riesce a essere sufficientemente sicuro e incisivo e finisce col perdere 6-2 il parziale. Con un Murray un po’ assopito, Seppi trova il piglio giusto per iniziare il secondo set e si porta subito 2-0. Murray, stordito dall’improvviso svantaggio, tiene in qualche modo la battuta e nel gioco successivo controbreakka l’azzurro alla quinta opportunità dopo che Andreas aveva avuto due palle per il 3-1. Il suo livello però è salito e di conseguenza anche quello del suo avversario. Sul 3-3, 15 pari, Seppi sbaglia una volée facilissima sprecando una buona occasione per impensierire il servizio di Murray. Si va quindi spediti fino al 6-5 per il numero 2 al mondo, pregustando già un tie-break piuttosto incerto. L’azzurro gioca però un game disastroso: due doppi falli ( di cui uno sul match con fallo di piede) uno smash sbagliato e un vincente di diritto di Murray regalano la vittoria allo scozzese.

Nella fredda serata cinese e lontano dalle telecamere, Fabio Fognini, vince rimontando un set e un break di svantaggio nel terzo contro Viktor Troicki.  Match probabilmente condizionato dalla pioggia che ha costretto i giocatori ad attendere tutta la giornata, tanto che Fognini ci mette un po’ a ingranare la marcia giusta. È Troicki a essere più brillante e sfruttando una partenza sprint (già avanti di due break dopo 15 minuti) si assicura il primo set. La reazione di Fabio, che in questo torneo difende la semifinale, non si fa attendere e forte di un 85% di punti vinti sulla prima, incamera il secondo set con lo stesso punteggio con cui aveva perso il primo: 6-2. Quando l’azzuro va sotto di un break nel terzo il danno sembra ormai irreparabile. Qui inizia la nuova rimonta di Fognini che poi sul 5-5 salva anche due palle che avrebbero mandato il serbo a servire per il match. “Gol sbagliato, gol subito” dicono nel calcio: Fognini vince il game e chiude l’incontro in quello successivo al primo match point, curiosamente con un totale di punti uguale al suo avversario (87 punti a testa). Il suo prossimo avversario sarà David Ferrer, con cui ha perso tutti e 10 gli scontri diretti, compreso quello al quinto set ai recenti US Open

Nel derby tra amici e più che probabili protagonisti del futuro, Alexander Zverev vince per la prima volta in quattro incontri con Dominic Thiem. I due break iniziali sono testimoni della tensione della partita, dovuta non solo alla forte amicizia che li lega ma anche all’attesa durata quasi sette ore causa pioggia. Superato un primo set sfuggitogli proprio sul finire, Sascha sale in cattedra sfruttando il brusco calo dell’austriaco al servizio e portando a casa il set facilmente: 6-1. Molto più lottato il terzo in cui il minore dei fratelli Zverev ripaga con la stessa moneta Thiem, breakkandolo all’ottavo game. Con questa sconfitta prematura, il numero 10 del mondo, che la scorsa settimana ha superato i 100 match stagionali potrebbe aver compromesso la sua corsa verso le finals di Londra.

Milos Raonic si assicura l’accesso al secondo turno grazie alla vittoria su un ottimo Florian Mayer (solo 10 errori non forzati) con i soliti 23 ace e solo 12 punti persi su 56 al servizio. L’unico momento di difficoltà lo attraversa a partita quasi finita quando in vantaggio 5-2 si fa rimontare, per poi chiudere al tie-break.

Anche Jack Sock sembra accusare l’attesa e ci mette più del dovuto per liberarsi della wild card di casa, Ze Zhang. Il numero 1 di Cina ha infatti impensierito non poco l’americano che ha vinto grazie a un solo break per set, nonostante un totale di  11 palle break a favore.

Risultati:

[2] R. Nadal b. P. Lorenzi 6-1 6-1
[1] A. Murray b. A. Seppi 6-2 7-5
[3] M. Raonic b. [PR] F. Mayer 6-4 7-6(1)
J. Sock b. [WC] Z. Zhang 6-3 7-5
A. Zverev   b. [4/WC] D. Thiem 4-6 6-1 6-3
A. Kuznetsov b. [Q] K. Kravchuk 6-1 6-4
F. Fognini b. V. Troicki 2-6 6-2 7-5

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