Esordio vincente di Carla Suarez Navarro, testa di serie numero 4 qui in Austria, che infligge a Mona Barthel la terza sconfitta su altrettanti scontri diretti. Il finale di stagione sta a cuore tanto alla spagnola, che necessita di punti per le Finals di Singapore, che alla tedesca, scivolata fuori dalle top 100 del ranking e che rischia di non entrare nel tabellone principale degli Australian Open. A quest’ultima non sono mancati il coraggio di affrontare una avversaria più forte né la tecnica del singolo colpo, bensì la continuità e la concentrazione necessaria negli scambi prolungati o al momento del colpo decisivo. Tanti i suoi errori gratuiti, in contrasto con una tennista più ordinata e precisa. Avvio di gara condizionato da tre break consecutivi, dai quali la Suarez Navarro è uscita con un vantaggio che è stata brava a consolidare. Dal 3-1 in suo favore si è arrivati quindi, senza scossoni, fino al 6-4 del primo set. Equilibrio nel secondo set fino al quinto game, dove l’iberica ha ottenuto il break che le ha consentito di dar vita alla striscia di quattro game consecutivi che ha portato alla sua vittoria finale. Agli ottavi la attende il derby a sorpresa contro la qualificata Sorribes Tormo, che ha eliminato la promessa lettone Ostapenko. Nonostante l’enorme divario in classifica, la spagnola ha confermato il precedente vincente di due anni fa a Santa Margherita. Per la Ostapenko è in atto un brutto finale di stagione, con ben cinque sconfitte di fila. La forza della giovane spagnola è stata quella di reagire immediatamente, nel primo set, a ogni break subito, trascinando l’avversaria fino al tie-break, in cui ha avuto la meglio. Tre break a inizio secondo set, poi Sorribes è stata la prima a confermare col servizio e ha raggiunto la meritata vittoria.

Nelle altre gare di giornata, da segnalare la vittoria della francese Oceane Dodin, che nell’unico scontro tra qualificate ha superato per la terza volta consecutiva Kristyna Pliskova, gemella mancina della più nota Karolina. La vittoria è giunta in rimonta: trovatasi avanti di un set e 4-1 nel secondo, Kristyna ha mostrato tutti i suoi limiti di gestione della gara. Dopo la vittoria del torneo di Tashkent e i tre turni di qualificazione superati qui a Linz, Pliskova ha mancato clamorosamente il trampolino per il salto di qualità, nell’occasione in cui l’assenza della sorella le avrebbe potuto consentire di prendersi i riflettori. Dodin dal canto suo ha confermato un buono stato di forma, grazie al quale i risultati – dalla vittoria di Quebec City alla semifinale dell’ITF di Clermont-Ferrand fino ad oggi, con la quarta vittoria consecutiva in questo torneo – stanno finalmente arrivando. Al prossimo turno affronterà la romena Sorana Cirstea.

Senza complicazioni la vittoria in due set di Julia Goerges ai danni della “invitata” Barbara Hass: troppo il divario tecnico tra le due, per sperare in una gara equilibrata. La ventenne austriaca ha comunque giocato secondo le proprie possibilità, senza sfigurare. Gara molto divertente e piena di capovolgimenti invece quella in scena sul campo 1, tra Monica Niculescu e Madison Brengle. Avanti 3-0 nel primo set, la romena ha subito il ritorno dell’avversaria che ha acciuffato il parziale sul 6-4. Nel secondo set i ruoli si sono capovolti, e dal 2-0 Brengle si è giunti al 6-3 finale che ha sancito la parità. Nel set decisivo è accaduto di tutto e di più: ancora avanti 3-1, Niculescu invece di consolidare il break ha subito l’immediato contro-break. Con po’ di fortuna, abbinata alla giusta dose di umiltà, Brengle ha trovato prima il 3-3 e poi un break provvidenziale al nono gioco, che le ha consentito di servire per vincere la gara. Le è mancato il sangue freddo, un ennesimo contro-break ha ancora una volta ribaltato i ruoli e Niculescu, sempre rimasta nella scia all’avversaria, al primo match point ha chiuso la gara contro un’avversaria ormai disorientata.

Sorprende l’eliminazione della tanto attesa Eugenie Bouchard. Il pronostico dettato dalla classifica è stato smentito dalla prestazione attenta e coraggiosa di Anett Kontaveit, numero 121 del ranking WTA. L’estone, pur rimontata da un vantaggio di 4-1, non si è persa e ha resistito alle insidie della canadese (che sul 4-4 ha mancato il sorpasso). Ha quindi ottenuto il set al tie-break, con la più quotata avversaria sempre costretta a inseguire, le ha consegnato il primo set. Nel secondo Bouchard ha provato a riaprire la gara, ma il 3-0 si è rivelato un illusorio vantaggio. Un fuoco di paglia, spento dal ritorno coraggioso e determinato di Kontaveit che dal 3-4 ha chiuso in crescendo. Nell’ultima gara di giornata, infine, Annika Beck ha eliminato la bulgara Tsvetana Pironkova, guadagnandosi agli ottavi la possibilità di affrontare un’avversaria di prestigio, ossia tra la vincente della sfida tra Cibulkova e Bencic.

Risultati:

[Q] O. Dodin b. [Q] K. Pliskova 6(2)-7 7-5 6-3
D. Allertova b. [7] D. Kasatkina 6-2 6-3
[4] C. Suarez Navarro b. M. Barthel 6-4 6-2
[Q] S. Sorribes Tormo b. J. Ostapenko 7-6(3) 6-4
J. Goerges b. [WC] B. Hass 6-4 6-4
M. Niculescu b. M. Brengle 4-6 6-3 7-5
A. Kontaveit b. E. Bouchard 7-6(5) 6-4
A. Beck b. T. Pironkova 6-0 6-4

A cura di Bruno Morobianco