All’European Open di Anversa oggi si doveva completare il quadro dei quarti di finale. In apertura di programma vittoria per Diego Sebastian Schwartzman, il quale ha superato con un doppio 6-4 il giovane Taylor Fritz, fresco di matrimonio, anche se in calo rispetto agli ottimi risultati di inizio stagione – su tutti la finale raggiunta a Memphis. Il campione di Istanbul è stato bravo ad indirizzare la partita nella direzione che preferiva, facendo correre da una parte all’altra lo statunitense – non un fulmine di guerra – chiamandolo poi a volte a rete con ottime smorzate. Nel primo set è sufficiente un break sul 3 pari, mentre nel secondo riesce a togliere la battuta all’avversario in apertura di parziale. Buona vittoria dunque per l’argentino, che domani se la vedrà con Cuevas (il quale ha vinto in due set l’unico precedente l’anno scorso ad Amburgo).

Esce di scena, invece, Gilles Simon, reduce dalle fatiche di Shanghai. Il transalpino si è dovuto piegare alla potenza di Jan-Lennard Struff, 26 anni e n.98 ATP. Il servizio ed il dritto del teutonico sono bastati per piegare la resistenza del giocatore di Nizza, apparso in difficoltà soprattutto al servizio, perso per ben 5 volte nel corso del match – di cui 2 nel decimo gioco di entrambi i set, mentre nelle altre 3 circostanze, temendo la risposta di dritto del rivale, ha commesso un doppio fallo a game. Secondo quarto di finale in stagione per Struff – il primo lo ha raggiunto a Kitzbuhel, quando perse dal nostro Lorenzi – il quale domani sfiderà Richard Gasquet – match inedito – per centrare la quarta semifinale a livello ATP della sua carriera, dopo quelle raggiunte nel 2014 a Marsiglia, Monaco e Metz.

Vittoria anche per il rumeno Copil che – dopo essersi salvato sul 5-4 del primo set quando Darcis ha servito per chiudere il parziale – ha dominato il tiebreak 7 punti a 3, centrando poi il break nella seconda frazione di gioco sul 2 pari – complici anche due doppi falli consecutivi dal 30 pari – ottenendone poi anche un altro due game più tardi. Il numero 198 del mondo (dotato di uno dei servizi più potenti del pianeta, con picchi anche intorno ai 240 km/h) domani affronterà David Goffin, che in serata ha superato Florian Mayer con il punteggio di 7-5 6-4. Il belga è stato molto bravo a non farsi sorprendere dal gioco vario del tedesco, insistendo molto sulla diagonale sinistra e rispondendo magistralmente alla seconda di servizio dell’avversario – 15 punti vinti su 24. Dopo aver conquistato il break decisivo nella prima frazione di gioco nel dodicesimo game, David è andato avanti anche nel secondo per 4-2, servendo per chiudere l’incontro pochi minuti più tardi sul 5-3, salvo poi incartarsi e cedere la battuta. Ciò nonostante, il numero 12 ATP nel gioco seguente è riuscito a centrare il quinto break della sua partita, evitando così  di prolungare ulteriormente la propria permanenza in campo.

Prima dell’incontro dell’idolo di casa, Kyle Edmund ha confermato i recenti progressi battendo al tiebreak del terzo set David Ferrer, testa di serie numero 2. Dopo aver perso nettamente il primo set per 6-1 ed essersi aggiudicato il secondo per 6-3, “Ferru” è andato avanti nel parziale decisivo grazie ad un break ottenuto nel settimo game. Al momento di servire per il match, però, l’iberico ha mostrato tutte le insicurezze – soprattutto con il dritto in diagonale e quello inside-out – e la poca fiducia che hanno caratterizzato il suo 2016, commettendo anche un doppio fallo sul 5-4 30-40. Il britannico è riuscito poi a prevalere nel tiebreak decisivo, andando avanti per 4-1 e poi 6-3 (grazie anche a due ace consecutivi sul 4-3), chiudendo poi i conti nel decimo punto. Domani Kyle se la vedrà con il nostro Andreas Seppi, vincitore ieri in due set contro Robin Haase.

Risultati:

[1] D. Goffin b. F. Mayer 7-5 6-4
[Q] M. Copil b. [WC] S. Darcis 7-6(3) 6-2
D. Schwartzman b. T. Fritz 6-4 6-4
J. Struff b. [5] G. Simon 6-4 6-4
K. Edmund b. [2] D. Ferrer 6-1 3-6 7-6(3)