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Al femminile

Guida alle WTA Finals

Al Masters 2016 di Singapore sono assenti molte storiche protagoniste del tennis femminile, ma non mancano comunque aspetti positivi

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5. Garbiñe Muguruza
Precedenti al Masters: 1 (2015)
Miglior risultato: Semifinale 2015
Punti totali Race: 3736
Punti dagli US Open in poi: 351 (70 + 281)
vs Kerber 4-3
vs Radwanska 4-3
vs Halep 2-1
vs Pliskova 1-3
vs Keys 0-2
vs Cibulkova 3-0
vs Kuznetsova 1-1
L’anno scorso Muguruza giocò un gran Masters, vincendo tutti e tre i match del girone e perdendo solo 7-5 al terzo contro Radwanska in semifinale. A dimostrazione che può esprimersi bene sui campi di Singapore.
Quest’anno è stata straordinaria al Roland Garros e i 2000 punti ottenuti a Parigi costituiscono oltre il 50% del bottino stagionale della sua Race. Per il resto un ottimo tennis esibito a Roma e Miami, ma anche partite perse altrove con difficoltà a mantenere la concentrazione.
Segnalo che negli scontri diretti Muguruza è in vantaggio con le prime tre teste di serie, mentre è indietro contro le due “bombardiere” Pliskova e Keys.

6. Madison Keys
Precedenti al Masters: esordiente
Miglior risultato: —
Punti totali Race: 3637
Punti dagli US Open in poi: 931 (240 + 691)
vs Kerber 1-5
vs Radwanska 1-5
vs Halep 1-4
vs Pliskova 0-0
vs Muguruza 2-0
vs Cibulkova 3-0
vs Kuznetsova 3-0
Esordiente al Masters, Keys con questa partecipazione suggella una stagione di grande crescita soprattutto in termini di continuità e consistenza nei risultati. Ha sì vinto un solo torneo (Birmingham) ma è quasi sempre arrivata in fondo a tanti altri, con la finale a Roma e Montreal, il quarto posto alle Olimpiadi e il quarto turno in tutti e quattro gli Slam.
Negli scontri diretti Keys è indietro con le prime tre teste di serie mentre è avanti e imbattuta con le altre (nessun precedente con Pliskova). Si può leggere la questione in modi diversi: che Madison non riesca ad andare oltre un certo livello, oppure che soffra le giocatrici particolarmente forti in difesa, viste le caratteristiche delle attuali prime. Al Masters è dunque chiamata a cercare di fare un ulteriore progresso sul piano della maturità di gioco.

7. Dominika Cibulkova
Precedenti al Masters: esordiente
Miglior risultato: —
Punti totali Race: 3625
Punti dagli US Open in poi: 1060 (130 + 930)
vs Kerber 4-4
vs Radwanska 6-7
vs Halep 3-2
vs Pliskova 3-0
vs Muguruza 0-3
vs Keys 0-3
vs Kuznetsova 5-3
A ventisette anni Cibulkova raggiunge per la prima volta le WTA Finals, e lo fa dopo una stagione di costanza ad alto livello, con le vittorie a Katowice, Eastbourne e Linz, e le finali di Acapulco e Wuhan. Un po’ meno convincente negli Slam, Dominika ha completamente cancellato i problemi del 2015, anno in cui si era dovuta operare a metà stagione al piede sinistro.
Si è qualificata per penultima, grazie al successo in Austria, riposando nella settimana a ridosso del torneo di Singapore. Negli scontri diretti segnalo quello contro Kuznetsova: dopo aver perso i primi match da giovanissima (2007 e 2008) ha poi vinto i successivi cinque, di cui l’ultimo a Wuhan poche settimane fa.

8. Svetlana Kuznetsova
Precedenti al Masters: 5 (2004, 2006, 2007, 2008, 2009)
Miglior risultato: Round Robin
Punti totali Race: 3490
Punti dagli US Open in poi: 1120 (70 + 1050)
vs Kerber 4-3
vs Radwanska 12-4
vs Halep 3-4
vs Pliskova 0-1
vs Muguruza 1-1
vs Keys 0-3
vs Cibulkova 3-5
Il 2016 è stato quello del ritorno ad alti livelli di Kuznetsova, una giocatrice che forse dà l’impressione di essere più anziana di quanto in realtà sia, visto che è protagonista della WTA da oltre una dozzina di stagioni. In realtà Svetlana ha appena 31 anni e un bagaglio tecnico superiore a sorreggerla: a mio avviso è forse la giocatrice tecnicamente più completa del circuito.
Per questo, nel momento in cui è riuscita ad essere più solida e a limitare i gratuiti, è tornata ai piani alti della WTA. Ha cominciato in gennaio giocando benissimo e vincendo Sydney, e ha chiuso sabato scorso con il successo di Mosca, che le ha consentito di entrare  in extremis tra le migliori otto, approfittando anche della rinuncia di Serena.
Nella storia delle procedenti Finals malgrado cinque partecipazioni Kuznetsova non è mai riuscita a superare il “gironcino” vincendo al massimo un solo match per edizione, e con un bilancio complessivo di 3 vittorie e 12 sconfitte. Ma dopo aver vinto all’esordio di Singapore 2016 contro Radwanska (confermando il bilancio positivo negli scontri diretti) ha la possibilità di andare oltre al rendimento delle precedenti edizioni.

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