ATP Finals: Thiem più forte della fatica, Monfils perde ed è fuori

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ATP Finals: Thiem più forte della fatica, Monfils perde ed è fuori

LONDRA – Prima vittoria alle Finals per l’austriaco. Monfils combatte ma non basta, è quasi eliminato. Thiem sfiderà Raonic nell’ultimo incontro con la chance di qualificarsi in semifinale

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dal nostro inviato a Londra

Gruppo Lendl (2a giornata)

[8] D. Thiem b. [6] G. Monfils 6-3 1-6 6-4

Prima vittoria, alla prima partecipazione alle Finals, per Dominic Thiem: tre set divertenti contro il solito spettacolare Gael Monfils, che non riesce a trovare l’allungo necessario per completare la rimonta. Match gradevole, gli scambi prolungati non sono mai monotoni: entrambi manovrano profondo, cercando il prima possibile l’accelerazione che li porti in vantaggio nelle gerarchie dei singoli punti. Monfils è come sempre il meno organizzato, un proiettile di dritto si alterna ad un gratuito che vola oltre i cartelloni pubblicitari: si vedono anche inopinate discese a rete, con esiti irregolari. Thiem sembra in palla, si muove bene e volge spesso lo sguardo al suo angolo, gremito per l’occasione, che gli risponde con sonori ed udibili “Bravo!”; è lui il primo a trovare una soluzione al set d’apertura, quando nel sesto gioco sale 15-40 approfittando del servizio opaco dell’avversario, puntualmente aggredito con violenti lungolinea. L’austriaco è bravissimo ad essere paziente, scegliendo un approccio ragionato alla palla break ed evitando di sparare al primo colpo possibile: ci pensa infatti Monfils ad impacchettargli il break, quando esagera nel cercare il dritto pur costretto a girare attorno alla palla che gli arriva sulla sinitra. Il dritto che ne segue atterra ben oltre il corridoio, Thiem trotta verso la panchina per poi chiudere il set dieci minuti più tardi, 6-3 in poco meno di mezz’ora.

Dominic serve benissimo, variando con prime piatte al centro e traiettorie più morbide ma cariche d’effetto ad uscire da entrambi i lati: il pubblico rimane però tiepido, enormi chiazze di poltrone vuote rattristano la O2 Arena, forse in rodaggio per il big match di questa stasera tra Djokovic e Raonic. Monfils reagisce in avvio di secondo parziale, indovinando più vincenti a velocità non comune: nel secondo gioco si procura una palla break con uno strepitoso dritto lungolinea colpito spalle alla rete, dopo la poderosa rincorsa sul lob dell’avversario. Thiem si irrigidisce e regala il punto successivo centrando i piedi di un giudice di linea in uscita dal servizio; Monfils ringrazia, consolida e addirittura strappa fino al 5-1 approfittando dell’interruttore su off dell’avversario. Tre ace e un servizio vincente più tardi, si va al terzo prima che scocchi l’ora di gioco, con l’allievo di Bresnik che sembra in debito di d’ossigeno. Splendidi i giochi di luce dell’impianto, nel quale appaiono scritte al led e fari colorati ogni volta che il coefficiente di difficoltà del punto supera soglie normali; notevole anche la playlist negli intervalli (scongelata addirittura “Bohemian Like You” dei Dandy Warhols).

Il livello di gioco si impenna, sebbene una chiave tattica sia praticamente impossibile da trovare. Thiem tiene botta quando nei primi due turni di servizio della frazione decisiva si trova sotto di un quindici. Il settimo gioco va di diritto negli highlights di fine torneo: Monfils si carica dopo un passante di rovescio ad una sola mano, L’avversario risponde con una demivolèe di rovescio che cade un dito oltre il nastro. Il guadalupense sembra andare in confusione, salva tre palle break con coraggio per impattare 4-4, ma si consegna clamorosamente due giochi dopo: addirittura tre doppi falli, e un rovescio lungo di metri, permettono a Dominic Thiem di conquistare la sua prima vittoria in assoluto alle Finals. Giocherà contro Milos Raonic giovedì, con prospettive tutto sommato non impossibili di qualificarsi in semifinale. “Partita diffcile, sono partito meglio prima di un calo evidente. Per fortuna nel terzo ho mantenuto i nervi saldi. Ho parlato con Mourinho due giorni fa, sono un grande fan del Chelsea e lui per me è un mito. Con Raonic sarà durissima, sono contento di poter avere ancora possibilità di qualificarmi. Milos è in gran condizione, adesso penso solo a rimettermi in forma”.

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