Simona Halep si sta preparando la prossima stagione, in cui spera finalmente di conquistare quel titolo Slam che sogna e insegue da una vita. Quest’anno, comunque, la rumena si è aggiudicata due titoli prestigiosi rispettivamente a Madrid e a Montréal – oltre al torneo casalingo di Bucarest – arrivando inoltre ai quarti di finale a Wimbledon e a New York. Tutto ciò anche grazie all’approdo in panchina di Darren Cahill, ex giocatore degli anni Ottanta/Novanta (best ranking n.22) che nel 1988 si issò fino alla semifinale degli Us Open.
Simona ha voluto fare un bilancio del 2016 insieme a Danielle Rossingh di” Forbes”, per la quale ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti. A proposito del suo nuovo coach e delle novità degli ultimi mesi, la campionessa di Costanza ha detto: “Gioco con maggiore aggressività, ma in maniera intelligente e non scriteriata, dal momento che non posso stare sempre vicina alla riga di fondocampo. Devo fare avanti e indietro molte volte. Riguardo il lancio di palla, Cahill mi ha detto di lanciarla più in basso e credo che ciò mi aiuti. Sento che ora ho un timing migliore“.
Halep ha poi riflettuto in generale sull’annata appena conclusa: “Credo che sia stato un ottimo anno per me sotto tutti i punti di vista, in primo luogo sotto il profilo del gioco, che penso sia migliorato. Nel 2017 il mio obiettivo sarà migliorare ulteriormente, essere più forte, più sicura di me, giocare tutte le partite giocando ad un buon livello. Ovviamente non posso vincere tutti gli incontri, ma devo semplicemente fare il mio gioco. Quando perderò dovrò dare credito alla mia avversaria”. Parlando della vittoria in un torneo dello Slam che ancora le manca, invece, ha dichiarato: “Ovviamente il mio sogno è vincere uno Slam e lavoro per questo“. La numero 4 del mondo ha parlato anche del suo discusso rapporto con Ion Tiriac: “Siamo amici, mi dà consigli sul mio gioco, conosce il mio tennis. A volte viene ai miei allenamenti e abbiamo discussioni costruttive. Alcuni hanno detto che mi ha dato soldi, ma non è vero. Mi ha dato consigli, come essere più aggressiva. Non è facile perché non è qualcosa che mi piace, ma sto cercando di migliorare. Ion dice che ho tutto per vincere uno Slam, devo solamente crederci. Tiriac è un uomo importante per la mia vita e per la mia carriera”.
C’è stato anche tempo per parlare della sua popolarità in Romania: “E’ bello avere la sensazione che, quando torni a casa, tutte le persone ti supportano. Ovviamente ci sono persone che dicono cose brutte, ma è normale e cerco di vedere il lato positivo, perché non tutti possono dirmi che va tutto bene. E’ bello ispirare i bambini, ma la cosa più importante è che sempre più persone adesso giocano a tennis, anche solo per divertimento. Questo è bellissimo“. Infine alcune considerazioni generali sulle giocatrici di vertice: “Serena prima era la migliore, ora credo che stia iniziando a sentire il peso dell’età. Kerber quest’anno è stata la più forte: è arrivata ad un livello tale per cui è molto più sicura di sé. Questo richiede tempo, ora riesce a gestire tutti i momenti di tensione, come ha dimostrato contro Serena Williams. Dopo che alcune giocatrici hanno sconfitto Serena, ora le giocatrici credono di poterla battere”.