L'ATP sperimenta: dal 2017 niente più ritiri strategici

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L’ATP sperimenta: dal 2017 niente più ritiri strategici

Al giocatore infortunato presente on-site sarà assicurato il prize-money senza l’obbligo di scendere in campo

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L’ATP cambia. Dal prossimo gennaio non vedremo più ritiri a match in corso di giocatori palesemente inidonei ad affrontare un match perchè infortunati. Il montepremi loro riservato per il primo turno sarà infatti comunque garantito se il giocatore che deciderà di non scendere in campo sarà “on site” (sul posto). La regola sarà sperimentata per l’intero arco del nuovo anno e non sarà applicabile al giocatore che ha già approfittato di due ritiri a tabellone compilato. A farne le spese (in termini economici) sarà il Lucky Loser (LL) che non riscuoterà più il montepremi del 1R, ma percepirà “solo” il premio in denaro riservato per la sconfitta nel round finale di qualificazione più il prize money del turno a cui accederà vincendo uno o più match nel main draw.

Cambia anche la regola sugli special exempt (SE): fin qui un giocatore impegnato nella semifinale/finale di un ATP 250 otteneva l’ammissione nel tabellone principale di un torneo che si sarebbe giocato la settimana successiva, ma solo se dello stesso livello del precedente. Dal 2017, invece, chi raggiungerà la semifinale/finale di un ATP 250 potrà accedere anche al main draw di un ATP 500.

Infine la terza modifica riguarda le entry list dei tornei di doppio: i giocatori con la doppia classifica (individuale e coppia) avranno la precedenza sui tennisti che competono in una sola specialità.

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