Tathiana Garbin: "Con la Slovacchia sarà battesimo di fuoco"

Flash

Tathiana Garbin: “Con la Slovacchia sarà battesimo di fuoco”

La neo capitana azzurra è carica in vista del suo esordio alla guida della nazionale di Fed Cup in programma a febbraio contro la Slovacchia. “Sarà dura, ma si può vincere”

Pubblicato

il

 

Emozionata e cosciente del difficile impegno che l’attende ma al contempo agguerrita e fiduciosa. Tathiana Garbin ha di fronte a sé il compito più arduo, quello di ricostruire un progetto credibile in una situazione molto complicata dopo anni di trionfi. “Sarà un battesimo di fuoco – ha dichiarato in un’intervista rilasciata al portale “Romagna notizie” – La Slovacchia non è solo Cibulkova; vantano un’ottima tradizione e un movimento in ascesa con tante giocatrici giovanissime pronte a fare il grande salto“. La veneziana, ex numero 22 delle classifiche WTA, è all’esordio alla guida della nazionale azzurra di Fed Cup dopo aver raccolto il testimone da Corrado Barazzutti, dimessosi lo scorso ottobre alla fine di 15 anni di capitanato e rimasto al comando della selezione maschile. La sfida alla Slovacchia, che segnerà l’inizio della sua avventura, avviene lontano dalle luci di quella ribalta cui il tennis femminile di casa nostra era ultimamente abbonato. Le azzurre, mestamente retrocesse in Aprile dopo la netta sconfitta subita contro la Spagna, in febbraio dovranno ripartire dal World Group II e dalla terra battuta del PalaGalassi di Forlì per tentare di risalire una china che si annuncia piuttosto ripida: ritiratasi Flavia Pennetta, vista la carta d’identità non verdissima di Francesca Schiavone e Roberta Vinci e considerate le imperfette condizioni fisiche della sfortunatissima Karin Knapp, le possibilità di rivalsa del tennis italiano in gonnella sono affidate sostanzialmente a Sara Errani, sperando che la faentina risorga dopo un 2015 avaro di soddisfazioni. Un riconciliamento tra la Federazione e Camila Giorgi sembra allo stato delle cose alquanto improbabile, mentre alle spalle delle solite note non si vedono ricambi all’altezza arruolabili in un futuro prossimo.

La squadra guidata da Matej Liptak è pericolosa. Cibulkova, stella indiscussa della rappresentativa slovacca, è salita addirittura al quinto posto delle classifiche mondiali dopo l’incredibile exploit compiuto alle WTA Finals di Singapore e vanta un cast di supporto non disprezzabile. Oltre a Dominika, la selezione slovacca potrà presumibilmente contare sulle prestazioni di Kristina Kucova – quadrumane numero 82 del mondo salita all’onore delle cronache grazie all’exploit centrato a Montreal lo scorso mese di luglio – della numero 99 WTA Jana Cepelova e forse di Anna Kristina Schmiedlova, dispersa oltre la duecentesima posizione del ranking dopo un’annata orribile ma capace di issarsi al ventiseiesimo posto delle classifiche nell’ottobre del 2015.

Gli elementi per preoccuparsi, insomma, ci sono e sono concreti, ma Garbin non è donna da fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Per me si tratta di una sfida molto importante anche sul piano personale. Dobbiamo lottare al massimo delle nostre possibilità, come io ho fatto nel corso di tutta la mia carriera, anche nei momenti più difficili. Mi auguro che il pubblico romagnolo possa darci una mano perché, parafrasando il mio predecessore Barazzutti, so che sarà un incontro duro, ma so anche che possiamo vincere“. Sperando nell’ennesimo ruggito delle campionesse madri di tanti trionfi. E in un prossimo ricambio generazionale, mai urgente come in questo complicatissimo momento storico.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement