Ammettiamolo: tra una notizia e l’altra, un match di fuoco e una giovane promessa, gravidanza e un addio, ci eravamo un po’ dimenticati di Thanasi Kokkinakis. La “spalla” di Nick Kyrgios – i due sono amici per la pelle, forse troppo – è stato costretto a trascorrere l’intero 2016 in infermeria, dapprima per colpa di un lungo infortunio alla spalla destra e poi per una lesione muscolare ai pettorali (rimediata appena dopo le Olimpiadi di Rio, dove ha giocato e perso l’unico incontro della sua stagione). Per rendersi conto da quanto tempo Kokkinakis è assente dal circuito, basti pensare che il suo ultimo match ATP risale alle qualificazioni di Valencia 2015, un torneo che nel frattempo ha smesso di esistere!
Seppur non ancora al meglio, il ragazzo classe 1996 sembra sulla strada giusta per reclamare il suo spazio nel circuito. Ad oggi il suo miglior piazzamento è la posizione numero 69, ma i colpi per far qualcosa di più ci sono e quale posto migliore della Madre Patria Australia per ricominciare a mostrarli? All’ATP di Brisbane Kokkinakis ha optato per iscriversi soltanto al tabellone di doppio, insieme al connazionale Jordan Thompson, venendo ricompensato da un primo turno contro il duo d’alto livello formato da Lucas Pouille e Stan Wawrinka. Tra quest’ultimo e Kokkinakis c’è un ormai celebre conto in sospeso, ma lo svizzero dovrà attendere ancora per poter lavare l’onta nel sangue (sportivo): la coppia di casa si è imposta a sorpresa con il punteggio di 6-2 2-6 e 11-9 al super tie-break.
Il caldo tifo australiano ha supportato “The Kokk” sia dal vivo che su Twitter, e attende di rivederlo presto anche in singolare – magari nello Slam di casa, al quale si è iscritto grazie al ranking protetto. Per scoprire se in comune con Kyrgios ha il caratteraccio, il talento del campione o entrambe le cose.
Man…felt real good to be out there playing a competitive match after 15 months 🤕 @BrisbaneTennis .. atta boy @jordanthommmo2 #doubslife 😉 pic.twitter.com/DKNJoGfSso
— Thanasi Kokkinakis (@TKokkinakis) January 3, 2017