Nervosetti, i Mannarino! Stavolta a finire nei guai con la “giustizia” non è stato il cantautore laziale bensì il tennista francese, che ha concluso nel peggiore dei modi il suo match di primo turno al torneo di Delray Beach. Sotto per 3-6 0-5 contro la testa di serie numero 8 Kyle Edmund, Adrian ha sparato verso le tribune la pallina, discutendo quindi con il giudice di sedia e meritandosi un warning. L’ammonimento era però il terzo del suo incontro – i primi due li aveva rimediati scalciando una sedia e rischiando di colpire un raccattapalle a gioco fermo – e il regolamento ha voluto che gli venisse applicato un penalty game, risultante nel 6-0 che ha posto fine all’incontro.

.@hotdog6969 #Mannarino game penalty episode. pic.twitter.com/A7mp8cmbYg

— doublefault28 (@doublefault28) February 20, 2017

Oltre a far pensare alla recente squalifica di Denis Shapovalov, nell’occasione più ingenuo che malvagio, l’episodio ricorda da vicino l’ormai famigerata pazzia di Grigor Dimitrov a Istanbul. Da quel giorno tuttavia, dopo aver toccato il fondo, il bulgaro ha iniziato la risalita che lo ha portato a vincere due trofei in questo inizio di 2017 (oltre ad una semifinale agli Australian Open). Che la coincidenza possa essere di buon auspicio per Mannarino? La sua settimana in Florida rimarrà in ogni caso breve e amara, perché a poche ore di distanza è stato eliminato anche dal tabellone di doppio. Altra sconfitta che è arrivata in soli due set, contro la coppia formata da Pospisil e Tommy Haas (che torna a vincere un match ATP dai tempi dell’agosto 2015).