Uno dei lati più duri della vita del tennista, ben più di allenamenti costanti e sconfitte che arrivano comunque quasi ogni settimana, è il dover essere sempre lontani da casa. Per quanto giocatori e giocatrici facciano di tutto per esserci, nei momenti importanti per la propria famiglia, a volte le cose peggiori capitano all’improvviso, quando si è dall’altra parte del mondo e non c’è nulla che si possa fare. Nelle ultime ore se lo è purtroppo ricordato Simona Halep, che poco prima di scendere in campo per il suo match d’esordio a Indian Wells ha appreso della scomparsa del nonno paterno. Dimostrando una gran forza d’animo, la romena ha fatto l’unica cosa che poteva fare: ha vinto, lasciando appena 5 game a Donna Vekic nel loro incontro di secondo turno.

Nella conferenza stampa successiva al match è stata Halep stessa a menzionare per prima il lutto. “Oggi è successo qualcosa di triste nella mia famiglia, e vedo la vita in un modo diverso dopo appena 10 ore. Tutto è cambiato nella mia testa” ha spiegato la romena. Che ha aggiunto di essere contenta della vittoria anche per l’influsso positivo che può avere su di lei in un momento così difficile. Il percorso di Simona in California proseguirà, dunque. Non prima però di aver reso pubblico il suo affetto per il nonno, in un sentito post su Facebook nella sua lingua natale. Halep lo descrive come “un uomo buono, a cui non piaceva mai litigare”, che scherzava con lei quando era appena una tennista junior e la motivava dicendo che “i trofei sono di latta”. Come a dire che non bisogna mai credere d’essere arrivati, e che le cose importanti sono altre.