Coppa Davis: Francia e Serbia favorite, equilibrio a Brisbane

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Coppa Davis: Francia e Serbia favorite, equilibrio a Brisbane

Kyrgios proverà a guidare i suoi alla vittoria contro gli Usa. A Rouen i transalpini in formazione rimaneggiata dovrebbero spuntarla sulla Gran Bretagna orfana di Murray. A Belgrado i padroni di casa schierano Djokovic nella sfida contro la Spagna senza i big

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Dopo aver analizzato la sfida che vede coinvolta la nostra nazionale in Belgio, passiamo ad esaminare gli altri tre quarti di finale in programma nel week-end di Coppa Davis.

AUSTRALIA-USA (Brisbane, hard outdoor)

Australia e Usa si trovano per il secondo anno consecutivo di fronte e ancora una volta saranno i canguri a giocare in casa. Infatti nel 1999 in occasione del centenario della competizione, la Federazione internazionale diede la possibilità agli Stati Uniti di avere il vantaggio del fattore campo per la seconda volta consecutiva contro l’Australia, scegliendo come sede lo stesso luogo in cui si disputò il primo incontro di Davis.

Il capitano Lleyton Hewitt ha scelto come superficie il cemento di Brisbane, sul campo intitolato al suo predecessore Pat Rafter; l’ex numero 1 al mondo si affida allo stesso quartetto che al primo turno ha rifilato un netto 5-0 alla Repubblica Ceca: Kyrgios- Thompson come singolaristi e la coppia Groth-Peers per il doppio. Squadra confermata anche per il capitano statunitense Jim Courier, che può contare su quattro singolaristi affidabili come Isner, Sock, Querrey e Johnson, tutti posizionati nella top 30 della classifica mondiale. La sfida si preannuncia decisamente equilibrata, con le chance australiane che passano tutte per il giocatore del momento Nick Kyrgios, obbligato ad aggiudicarsi entrambi i singolari, in quanto il suo compagno Thompson parte nettamente sfavorito sia con Isner che con Sock. Molto importante anche il doppio, con Courier che dovrebbe puntare sulla coppia Sock e Johnson, chiamata ad un compito arduo contro gli specialisti Groth e Peers.

Gli Stati Uniti vanno a caccia di una semifinale che manca dal 2012, mentre l’Australia cerca di raggiungerla per la seconda volta in tre anni: nel 2015 furono sconfitti 3-2 dalla Gran Bretagna, futura vincitrice dell’insalatiera. L’ultimo precedente sopra citato tra Australia e Usa venne vinto dagli americani con la vittoria decisiva di Isner su Tomic. Sfida da seguire con particolare interesse, infatti se l’Italia dovesse compiere il colpaccio in Belgio, se la vedrebbe in semifinale con la vincente di questo match. Contro l’Australia si giocherebbe in trasferta, mentre contro gli USA, in casa.

Australia 45% – Usa 55%

FRANCIA-GRAN BRETAGNA (Rouen, clay indoor)

Piove sul bagnato per il capitano francese Yannick Noah, che oltre alle assenze per infortunio di Monfils, Tsonga e Gasquet, ha dovuto incassare il forfait dell’ultimo minuto di Gilles Simon, avvenuto mercoledi pomeriggio; al suo posto subentra Jeremy Chardy, che si unisce a Pouille, Herbert e Mahut. La superficie scelta da Noah, con l’assenza di Simon sembra essere meno adatta in quanto ad eccezione di Pouille, giocatore eclettico, gli altri tre convocati prediligono le superfici rapide.

Assenza pesante anche per la Gran Bretagna di Leon Smith, orfana del numero 1 del mondo Andy Murray, alle prese con l’infortunio al gomito destro. Edmund ed Evans saranno i due singolaristi mentre Jamie Murray e Dominic Inglot sfideranno la coppia numero 1 del mondo Herbert Mahut. Alla luce dell’assenza di Simon, le possibilità della Gran Bretagna di fare il colpaccio salgono, infatti tutti e cinque i match della sfida appaiono equilibrati ed aperti ad ogni scenario, visto che Pouille, il giocatore con classifica più alta, è reduce da una tournee americana decisamente sottotono e non sembra essere in grado di fornire garanzie.
Le due nazionali si ritrovano di fronte a distanza di 2 anni, nel 2015 la Gran Bretagna guidata da Andy Murray superò sull’erba del Queen’s club la Francia di Simon e Tsonga.

Francia 55% – Gran Bretagna 45%

SERBIA-SPAGNA (Belgrado, hard indoor)

Il primo pensiero che tutti gli appassionati di tennis hanno avuto non appena si è allineato ai quarti di finale l’incontro tra Serbia e Spagna, è stato quello di vedere opposti Nadal e Djokovic. Purtroppo è arrivata la prevedibile rinuncia di Nadal ad impedirci l’affascinante scontro, mentre il numero 2 del mondo, nonostante i problemi avuti ad Indian Wells con il seguente forfait di Miami, ha confermato la sua presenza. Il capitano giocatore Nenad Zjimonic oltre a lui stesso e il già citato Djokovic, può contare sull’affidabile Troicki e Dusan Lajovic, discreto singolarista (84 ATP).

La Spagna di Conchita Martinez, con Carreno Busta, Ramos, Marc Lopez e il giovane debuttante Munar è chiamata letteralmente ad un’impresa, vista anche la superficie rapida che non agevola i singolaristi Carreno e Ramos. Nel 2009 proprio la vittoria di Rafa Nadal su Djokovic in 3 facili set regalò la vittoria alla Spagna che poi si aggiudicò l’insalatiera in finale contro la Repubblica Ceca.

Serbia 75% – Spagna 25%

Matteo Polimanti

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