I problemi non sembrano finire mai, oltre le Alpi: dopo aver superato un quarto di finale di Coppa Davis con un quartetto mutilato dalle assenze (mancavano Gasquet, Tsonga, Monfils e Herbert), adesso a portare grane al doppio capitano Yannick Noah è la Federation Cup. L’occhio del ciclone è sempre Caroline Garcia, che lo scorso dicembre aveva annunciato la propria assenza dalla competizione a squadre per l’intero 2017, allo scopo di concentrarsi sulla propria carriera di singolarista e puntare alla top 10 WTA.
Dopo aver saltato il tie di febbraio, perso contro la Svizzera, Garcia era stata bersagliata dalle parole avvelenate della connazionale e (ormai ex) compagna di doppio Kristina Mladenovic: L’avventura in Fed Cup è più bella con persone vere, che hanno dei valori, pronte a morire in campo, senza essere egoiste. Preferisco digerire una sconfitta con un gruppo unito e ragazze con dei principi, piuttosto che apprezzare una vittoria con un’altra squadra”. Probabilmente invitata a moderare i toni, “Kiki” aveva quindi ritrattato, sostenendo di essere stata fraintesa – tuttavia, da quel giorno le due hanno disputato in coppia unicamente il torneo di Dubai, venendo eliminate al secondo incontro.
Fedele alla propria decisione, ma forse preoccupata per la propria immagine, alla vigilia delle convocazioni per il play off casalingo contro la Spagna (22-23 aprile) Caroline Garcia ha messo le mani avanti, annunciando una infiammazione al nervo sciatico che le permetterebbe il rientro in campo soltanto a inizio maggio. Le dita delle altre tenniste francesi sono state più veloci della Federazione a rilasciare il loro “comunicato”: Alizé Cornet, Pauline Parmentier e proprio Mladenovic hanno risposto all’assenteista via Twitter, pubblicando in contemporanea un “LOL” (acronimo per Laughing Out Loud, ridere a crepapelle).
La spaccatura al momento appare insanabile: da un lato una giocatrice importante, cruciale nel raggiungimento della finale della scorsa edizione della Fed Cup, e dal lato opposto tutte le altre, una cricca dai modi degni del film “Mean Girls” ma assai più affezionata al drapeau tricolore. Nel mezzo sta il nuovo capitano, il già citato Yannick Noah, la cui reazione inaspettata è stata quella di convocare ugualmente Garcia per la sfida sulla terra indoor di Roanne. Probabilmente neppure lui crede alla versione di Garcia, ma cosa voglia dimostrare con tale gesto è per ora un mistero. Una conferenza stampa del presidente della FFT Bertrand Giudicelli – anche lui non privo di grane da risolvere – è prevista per le prossime ore.