ATP Houston: Escobedo resiste a Isner. Sock e Johnson, nuovo derby

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ATP Houston: Escobedo resiste a Isner. Sock e Johnson, nuovo derby

Il nextgen piega la resistenza di Isner, battuto dopo tre tie-break. Semifinale con Bellucci che battendo Querrey impedisce la presenza di 4 statunitensi nelle semi

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Il consiglio di investire nel mattone è stato preso alla lettera dai tennisti americani i quali, anziché investire hanno preferito proprio picchiare duro. Sulla terra rossa di Houston ben 5 giocatori a stelle e strisce sono arrivati ai quarti e nelle semifinali di domani ne vedremo in campo 3.

PRIMA SEMIFINALE ATP PER ESCOBEDO – Sfida mai vista prima quella tra John Isner e il ventenne Escobedo. Quest’ultimo sin da subito con la sua racchetta di color giallo fosforescente lascia partire delle violente frustrate, soprattutto con il dritto, e il suo movimento molto rapido e arioso crea uno strano effetto che pare davvero stia lanciando saette. Isner come al solito domina al servizio ma i suoi limiti tecnici si palesano drammaticamente quando tenta di variare il gioco con palle-corte o di rispondere agli attacchi con pallonetti. Big John con la sua camminata dinoccolata si trascina senza problemi fino al tie-break e apparentemente sembrava che neanche lì ce ne sarebbero stati di problemi. Con due ace a 230 km/h Isner si guadagna un set point, ma Escobedo è uno che conosce il proprio gioco e lo mette in atto proprio nel momento di estremo bisogno. Con due ottimi punti giocati tenendo sempre il controllo dello scambio ribalta la situazione fino ad arrivare lui a set point, e come la più vendicativa delle amanti, l’arma principale di Isner decide di abbandonarlo. Un doppio fallo lo condanna a perdere il tie-break 5-7. Nel secondo set il suo atteggiamento sembra ancora più scoraggiato e dopo un medical time-out ricevuto per un problema all’indice della mano destra Isner subisce il primo break del match: era nell’aria e alla fine si materializza a causa di tre errori di rovescio. Escobedo però ricambia subito il favore al suo connazionale con un doppio fallo e si giunge di nuovo al tie-break. La giovane wild card sembra in grado di dominare il gioco con il suo dritto riuscendo senza difficoltà a trovare parecchi vincenti, ed è così che si porta a match point. Isner tuttavia sta volta non si dimentica del servizio e ora è lui a ribaltare la situazione come nel set precedente, e dopo due ore di gioco tutto si decide al terzo parziale. Spesso i giovani quando vedono un’opportunità del genere sfumargli dalle mani subiscono un contraccolpo psicologico che poi vanifica il risultato finale. Ebbene ad Escobedo non è andata così anche se le premesse c’erano tutte. Addirittura sul 6-5 nel terzo set ha avuto altri 3 match point non sfruttati e tutto si è risolto, di nuovo, al jéu decisif. Lo statunitense di origine messicana è stato impeccabile alla risposta e con due vincenti si guadagna il vantaggio necessario per portare a casa l’incontro. Alla fine conclude dopo 3 ore con il decimo ace, mentre a poco sono serviti i 35 di Isner. Per Escobedo è la prima semifinale in carriera e nella città di Houston era dai tempi di Andy Roddick che non si registrava la presenza di un ventenne così in fondo nel torneo.

BELLUCCI VINCE DI TESTA – L’altro bombardiere di giornata è Sam Querrey e dall’altra parte della rete trova Bellucci, uno che con il servizio non gli è da meno. Un altro aspetto noto del gioco del brasiliano è la sua incostanza e la sua relativa facilità con la quale perde la concentrazione. Tuttavia oggi, con la stessa facilità con la quale è solito perderla, è stato capace di ritrovarla, la concentrazione, ma partiamo con ordine. I primi due set vengono decisi da altrettanti break e ottime sono le percentuali dei due tennisti alla battuta, soprattutto con la seconda di servizio. Verso la fine del secondo parziale comunque si cominciano ad intravedere le crepe nel tennis di Bellucci che sbaglia parecchio di rovescio e finisce con il lanciare violentemente la racchetta a terra. Il parziale decisivo si apre con un’altro break subìto dalla testa di serie numero 8, arrivato addirittura con un doppio fallo e Querrey sale 2-0. Da lì in poi l’uomo in grado di battere Djokovic a Wimbledon sparisce dal campo, anzi peggio, di lui resta solo un’ombra fatta di nervosismo ed errori gratuiti. Nel giro di pochi minuti la situazione si ribalta e con 5 giochi di fila Thomaz si ritrova ad avere un cospicuo vantaggio. Giunto a servire per il match anche lui non si smentisce e dopo essersi annullato da solo due match point con due doppi falli, riesce a vincere la partita. Gli attori si sono invertiti ma la sceneggiatura è sempre quella: un giocatore esulta mentre un’altro scaglia la racchetta al suolo.

DOMINIO USA – Solo due posizioni nel ranking separano Steve Johnson, numero 29, e Fernando Verdasco, numero 31, ma oggi un match equilibrato non c’è stato e sorprende il fatto che ad avere maggior feeling con la superficie sia stato l’americano piuttosto che l’iberico. Il primo parziale è stato un assolo di Johnson che con due break, nel terzo e nel settima game, ha chiuso 6-2 in appena mezz’ora. Nel secondo set invece si è accontentato di un solo break ma per ottenerlo ha dovuto sudare più quanto non avesse fatto in tutto il match: sul 2-2 è arrivato a guadagnarsi ben 5 chance per passare in vantaggio e solo all’ultima è riuscito a concretizzare. Da lì in poi Verdasco, vincitore qui nel 2014, più volte è stato vicino a cadere di nuovo e l’unica cosa che ha potuto fare è stata quella di evitare un punteggio più severo. Per Johnson questa è la seconda semifinale stagionale e la precedente è arrivata proprio contro il suo prossimo avversario di cui vi parliamo qui sotto.

Nell’ultimo match in programma c’è un’altra sfida USA vs. Spagna: Jack Sock è opposto a Feliciano Lopez. L’americano, a causa di un calo di concentrazione nella parte centrale dell’incontro, è costretto ancora una volta in questo torneo al terzo set, ma alla fine la vittoria è meritata. È la prima volta in carriera che a Sock viene assegnata la testa di serie numero 1 e fino ad ora si sta comportando bene; segnaliamo anche che questa è stata la sua ventesima vittoria stagionale, attualmente in testa in questa classifica a livello ATP. Il primo set è stato indubbiamente il più combattuto con lo spagnolo che ha lottato duramente come aveva promesso alla vigilia e nel tie-break ha avuto persino un vantaggio di 5-1. Jack tuttavia rimonta incredibilmente e dopo aver salvato anche un set point chiude un primo set durato quasi un’ora. Nel secondo come detto Lopez ha vita facile e pareggia i conti rapidamente con due break vincendo 6-1, ma è nel terzo parziale che Sock rimette le cose in ordine e con un break decisivo nel decimo gioco raggiunge la sua quarta semifinale in stagione.

Risultati:

[WC] E. Escobedo b. [2] J. Isner 7-6(6) 6-7(6) 7-6(5)
[1] J. Sock b. [6] F. Lopez 7-6(6) 1-6 6-4
[4] S. Johnson b. [4] F. Verdasco 6-2 6-4
[8] T. Bellucci b. [3] S. Querrey 6-4 3-6 6-3

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