dal nostro inviato a Madrid
Neanche un accenno in prima pagina al torneo tennistico di casa: il quotidiano sportivo della capitale, Marca, il più importante del settore in Spagna, dedica tutta la prima pagina al calcio e al Real Madrid che ieri sera ha guadagnato l’accesso alla finale di Champions di Cardiff. Nelle tre pagine dedicate al tennis, grandissimo spazio viene dato ovviamente alla soffertissima vittoria di Nadal sul nostro Fognini.
Si pone l’accento su come il campione di Manacor, nel dopo partita, fosse molto contento di aver vinto un match durato 2 ore e 57 minuti (il quarto più lungo nelle 15 partecipazioni di Nadal a Madrid), giocato peraltro molto male. Secondo Marca, Rafael è cosciente che, giocando come contro l’italiano, stasera contro Nick Kyrgios non avrà molte chance: “So che dovrò giocare bene, Nick è uno dei rivali più difficili che potessi affrontare in un ottavo. L’altura di Madrid lo aiuterà, sebbene giocheremo di sera e le condizioni saranno un pochino meno rapide”.
Un trafiletto riporta anche la bella iniziativa avuta ieri da Nadal: dopo la partita con Fognini, infatti, si è reso disponibile ad una piccola esibizione sul Manolo Santana con Daniel Caverziaschi, 15° nel ranking ITF del tennis in carrozzella, al fine di omaggiare e dare visibilità anche a questo sport.
Un altro dato molto interessante viene dallo spazio che Marca dedica al tabellone femminile, dal quale sono ieri uscite le ultime rappresentanti del tennis spagnolo, Carla Suarez Navarro e Laura Arrabuarena: il quotidiano sottolinea le loro difficoltà (sono alte rispettivamente 162 e 165 cm) nel competere in un tennis nel quale la componente della fisicità e della potenza si fa sempre più preponderante. Per testimoniare tale tesi, il quotidiano riporta quella che attualmente è l’altezza media delle prime 10 tenniste del rankig WTA: 174,6 cm, un dato in netta crescita rispetto alle medie tradizionali.