Proprio nel momento in cui il tennis di Nicolas Almagro sembrava ritrovare sprazzi della potenza e della qualità che l’avevano consacrato tra i primi giocatori del mondo, la sfortuna non ha mancato di farsi viva. Costretto al ritiro contro Nadal agli Internazionali BNL d’Italia per un infortunio al ginocchio sinistro – che dopo accertamenti non era sembrato troppo grave – non è stato in grado di concludere anche il match di secondo turno del Roland Garros contro Juan Martin del Potro.

Quando aveva recuperato un set di svantaggio all’argentino ci era riuscito anche approfittando di un del Potro evidentemente menomato da un fastidio all’adduttore destro. Purtroppo la sfortuna non ha tardato ad affacciarsi anche dall’altro lato del campo. Appena dopo aver scagliato un servizio slice a inizio di terzo parziale una smorfia è comparsa sul volto del murciano, intento a scrutare con preoccupazione il suo ginocchio sinistro. Sul punteggio di 6-3 3-6 1-1, lo spagnolo ha letteralmente lasciato scorrere un servizio del suo avversario. Piegato sulle gambe e tradito ancora da un ginocchio già fasciato, Nico è scoppiato in lacrime ed è stato subito raggiunto da “Delpo”. L’argentino si è sincerato delle sue condizioni, lo ha accompagnato verso la panchina dove i due si sono prodotti in un lungo abbraccio immortalato da tutto lo stadio, con Almagro ancora singhiozzante.

Juan Martin è quel tipo di tennista che va oltre la contesa, oltre il sano agonismo e oltre la comprensibile soddisfazione di aver raggiunto il terzo turno dello Slam a lui più indigesto. Ha continuato a consolarlo, seduto accanto a lui in panchina, e per un momento il fatto che si fosse interrotta una partita di tennis ci è sembrato marginale. Proprio non riesce a non farsi voler bene, Juan Martin del Potro.

Juan Martin del Potro remains a very good dude. #RG17 pic.twitter.com/7xPvoz0dyA

— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) June 1, 2017