Ci sono ancora due italiani in corsa per la vittoria al prestigioso e ricco challenger da 127.000 euro in corso di svolgimento a Villa Amedeo. Nella giornata delle tanto attese semifinali del torneo di singolare, ha avuto luogo anche la finale di doppio. Gli statunitensi James Cerretani e Max Schnur si sono aggiudicati il titolo. In finale hanno sconfitto 63 36 10-6 il croato Franko Skugor e l’ucraino Denys Molchanov. Quest’ultima coppia era la numero 2 del tabellone e in semifinale aveva superato il duo composto da Cecchinato-Bagnis.
La prima in programma alle 15 è stata una sfida tra tennisti entrambi mancini. Il ligure Alessandro Giannessi, 27 anni numero 118 delle classifiche mondiali. contro il tedesco Cedric Marcel Stebe, che ai quarti ha sconfitto Marco Cecchinato. Stebe ha un passato da top 70 nel 2013 e in questa stagione ha ottenuto buoni risultati anche nel circuito maggiore. Giannessi, invece, seguito dallo staff della Federazione, in questa stagione a livello challenger vanta la finale a Francavilla e i quarti a Barletta.
Col patema d’animo al sesto match point Alessandro Giannessi ha agguantato meritatamente la finale del ricco Cmc città di Caltanissetta. Il ventisettenne tennista mancino nato a La Spezia ha prevalso 6-3 7-6. A fine partita l’azzurro si è buttato per terra e subito dopo ha ricevuto un meritato e lungo applauso del pubblico nisseno come sempre caloroso e numeroso. Giannessi da lunedì sarà top 100 e dalle sue parole emerge grande gioia: “Tutti coloro che si affacciano al professionismo sognano come primo set la top 100 e io ci sono riuscito, grazie a tanti sacrifici e duri allenamenti col mio staff di Tirrenia. Giocare qui a Caltanissetta per me è sempre speciale dal momento che la gente mi accoglie sempre con affetto. Adesso farò il tifo per Lorenzi che per me oltre che un amico è un esempio”. L’exploit di Giannessi si aggiunge a quello di Thomas Fabbiano, che a Nottingham ha raggiunto la finale e rotto – come lo spezzino – la barriera dei top 100: lunedì l’Italia potrà vantare sei atleti tra i primi 100 del mondo.
Alle 19 la seconda semifinale tra il moldavo Radu Albot, 27 anni e numero 101 al mondo, e il beniamino di casa Paolo Lorenzi, 36 al mondo e desideroso di iscrivere per la seconda volta il suo nome nel prestigioso albo d’oro di Caltanissetta. Ed è finita come meglio non si poteva chiedere. Per il secondo anno di fila a Caltanissetta ci sarà un vincitore italiano che iscriverà il proprio nome nel prestigioso albo d’oro del Cmc da 127.000 euro. Il numero 36 al mondo e primo favorito del tabelline Paolo Lorenzi con un duplice 6-4 ha battuto il numero 4 del tabellone Radu Albot. Paolo Lorenzi agguanta per la seconda volta di fila la finale a Villa Amedeo, dove questa sera c’erano oltre 1500 spettatori. “Sono felicissimo di aver raggiunto la finale a Caltanissetta – spiega il trentacinquenne tennista azzurro – lo scorso anno sono riuscito a vincere, non pensavo che sarei tornato in finale a distanza di un anno, spero che l’epilogo sia lo stesso del 2016. Lunedì in allenamento Giannessi mi ha battuto, spero che domani vada diversamente. Ci tengo a fargli i complimenti per il suo approdo nei top 100, il tennis italiano in questo momento gode di ottima salute”.
La finale tutta italiana è in programma domenica 18 giugno e sarà trasmessa alle 18 in diretta dal canale Fit Supertennis.