Challenger Portorose: il derby va a Berrettini. Avanza anche Vanni

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Challenger Portorose: il derby va a Berrettini. Avanza anche Vanni

Primo turno del Slovenia Open: Matteo supera in rimonta Lorenzo Giustino. Vanni batte Gerasimov in due set. Niente da fare invece per Matteo Viola

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Giornata intensa quella di ieri al Slovenia Open, il Challenger che si disputa sui campi in cemento di Portorose, località turistica slovena che dista una ventina di km dal confine italiano.
Si sono infatti disputati ben quattordici incontro del primo turno del torneo di singolare (montepremi 43.000 €), in modo da allineare il tabellone agli ottavi di finale. Tra questi, anche quelli dei quattro i tennisti italiani impegnati nel torneo sloveno.
I primi azzurri a scendere in campo sono stati Lorenzo Giustino e Matteo Berrettini, in un derby che ha visto prevalere con il punteggio di 3-6 6-3 6-4 il 21enne romano, dopo una battaglia di quasi due ore e mezza. Per Berrettini, che con questa vittoria migliorerà il suo best ranking (n. 162, che anche la sua classifica attuale), ci sarà ora la sfida contro il n. 7 del tabellone e n. 148 del mondo, lo spagnolo Adrian Menendez-Maceiras, che ha superato per 7-5 6-0 l’ungherese Attila Balazs.

Subito dopo è stata la volta di Luca Vanni, che ha affrontato la tds n. 5 del torneo e n. 124 ATP, il bielorusso Gerasimov. Bella vittoria del 32 enne tennista aretino, vincitore a Portorose nel 2015, che si è imposto in due set, 7-5 6-3.
A metà pomeriggio è toccato infine all’ultimo italiano in gara, Matteo Viola, non fortunato nel sorteggio dato che si è trovato di fronte il n. 3 del seeding ed ex n. 31 del mondo Sergiy Stakhovsky. Dopo un primo parziale molto combattuto, il tennis d’attacco del tennista ucraino ha avuto il sopravvento sulla regolarità del 30enne tennista veneto, che è stato sconfitto in due set, 7-6 6-2.
Degli altri match di primo turno, da segnalare l’eliminazione della testa di serie n. 2 e n. 104 ATP, il tedesco Peter Gojowczyk, che si è ritirato in svantaggio 6-3 3-1 contro il 29enne croato Franko Skugor, proveniente dalle qualificazioni ma sempre molto pericoloso a questi livelli sui campi veloci grazie al suo servizio. Sulla carta si prospettava interessante il match tra due “Next Gen” diciottenni, il greco Stefanos Tsitsipas e l’australiano Alex De Minaur, rispettivamente n. 1 e n. 2 del ranking juniores nel 2016, con il secondo reduce dalla finale della scorsa settimana al Challenger di Segovia. Ha vinto invece nettamente Tsitsipas in due set, 6-2 6-3. Il tennista di Atene, che compirà 19 anni sabato prossimo, sfiderà ora per un posto nei quarti proprio l’azzurro Luca Vanni.

Vince anche la giovane promessa spagnola Jaime Fermosell Delgado contro la testa di serie n. 4 Lukas Lacko, che si ritira con il 19enne madrileno in vantaggio  6-4 3-0. Più agevole del previsto anche l’affermazione di Filip Krajinovic sull’ex n. 26 della classifica mondiale Lukas Rosol. Il 25enne serbo, che con la vittoria della scorsa settimana del Challenger di Biella è tornato a ridosso della top 100 dopo più di un anno (da lunedì è n. 109), ha avuto la meglio per 6-4 6-2 sul 32enne ceco ed ora affronterà Grega Zemlja, che nel derby sloveno giocato in serata sul centrale ha esordito con una vittoria in quello che sarà il suo ultimo torneo da professionista, battendo la giovane wild card Grega Boh per 6-1 6-2.

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