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US Open, Fognini? Jim Courier e Navratilova per una dura squalifica
Dopo il New York Times anche Tennis Channel caldeggia una dura squalifica per Fabio Fognini. “Anche l’ATP dovrebbe prendere provvedimenti”

Il vespaio di polemiche suscitato dalle parole pronunciate da Fognini nei confronti dell’arbitro del suo match di primo turno ed i conseguenti provvedimenti disciplinari che ne sono scaturiti non ha naturalmente risparmiato i media americani presenti allo US Open.
Dopo il duro articolo pubblicato dal New York Times nella giornata di venerdì, anche il canale monotematico Tennis Channel ha parlato dell’argomento, utilizzando toni molto duri contro il giocatore italiano. “Si tratta di una multa consistente per un giocatore che ha una storia di comportamenti di questo tipo – ha detto l’ex n.1 del mondo Jim Courier – e credo che non solo la ITF dovrebbe occuparsi della vicenda. Spero che anche l’ATP valuti il caso e prenda provvedimenti, data la gravità della situazione”.
Nemmeno la USTA è uscita immune da critiche: “Mi dispiace molto per le coppie di doppio che sono state eliminate da Fognini – ha continuato Courier – Ci sono voluti quattro giorni per arrivare alla decisione della squalifica, che in questo caso sembrano davvero troppi per un episodio di questa gravità per cui esistono immagini televisive”.
Di simile tono la replica di Martina Navratilova: “Se dovesse venire squalificato dai tornei dello Slam, si tratta di parecchi soldi per un tennista, e se anche l’ATP dovesse entrare in gioco, come credo sarebbe dovuto, i problemi per Fognini potrebbero essere molto consistenti”.
Alla domanda se i media non siano in parte da imputare per gli atteggiamenti di Fognini, dal momento che ad ogni sua intemperanza abbondano gli articoli ed i video, la risposta dei due campioni è categorica: “Un atleta durante la gara si lascia andare a comportamenti terribili, nella foga del momento – ha spiegato Courier – È capitato anche a me. Ma se si sconfina nell’attacco di un ufficiale di gara con termini di quel tipo, allora il problema è molto più serio”. Ancora più severa Martina Navratilova: “Mi sono offesa usando i peggiori insulti durante la mia carriera, ma gli improperi devono essere rivolti verso te stesso. Se si inizia ad offendere gli altri, si adotta un comportamento che non ha nessun ruolo nel tennis, o nello sport in genere”.
2017 US Open – 7-Train: Fognini Ejected From US Open
"This has no place in tennis…or in life." – Martina Navratilova??Fabio Fognini was ejected from the US Open (obscene comments to umpire)
Pubblicato da Tennis Channel su Domenica 3 settembre 2017
Flash
Naomi Osaka partner di Meta Al, nuova piattaforma chatbot
Naomi presenta Tamika, assistente di intelligenza artificiale appassionata di anime

Naomi Osaka tornerà alle competizioni nella stagione 2024 dopo la maternità, ma l’attività fuori dal campo non si è mai fermata per la giapponese. L’ex numero 1 del mondo collaborerà con Meta, l’impresa statunitense che controlla social network come Facebook e Instagram.
Per la nuova piattaforma chatbot Meta AI, l’azienda ha annunciato di avere una nuova linea di personalità digitali: ci sono 28 personaggi famosi tra cui sportivi come Tom Brady, Chris Paul, Dwyane Wade e, appunto, Naomi Osaka, presentata come un avatar (Tamika) con le seguenti caratteristiche: “Sailor Senshi in allenamento ossessionata dagli anime”. Gli utenti potranno così messaggiare anziché con delle intelligenze artificiali, con avatar rappresentanti personaggi rilevanti.
Billie Jean King Cup
Lindsay Davenport nuovo capitano Usa in Billie Jean King Cup
La leggenda americana subentrerà a Kathy Rinaldi dopo le finali di Siviglia del 2023

La USTA ha reso ufficiale la sua scelta: Lindsay Davenport sarà il capitano della squadra statunitense di Billie Jean King Cup a partire dalla stagione 2024. La leggenda del tennis a stelle e strisce subentrerà a Kathy Rinaldi che guiderà la formazione per le finali in programma a Siviglia dal 7 al 12 novembre prossimi.
Davenport ha vinto tre volte la competizione da giocatrice con la sua Nazionale e sarà il ventesimo capitano della storia della statunitense. L’ex numero 1 del mondo ha rilasciato delle dichiarazioni a margine del comunicato ufficiale: “Giocare in Billie Jean King Cup (Fed Cup) è sempre stata una priorità e un momento culminante per me durante la mia carriera professionistica. Ho sempre provato un enorme orgoglio nel rappresentare il mio Paese e sono entusiasta di farlo ora in un ruolo diverso“, ha affermato Davenport. “Entrare a far parte di una prestigiosa lista di capitani degli Stati Uniti è un onore, e non potrei sperare di ricoprire questa posizione in un momento migliore di questo: abbiamo giocatrici straordinarie, dalla qualità incredibile: possiamo fare grandi cose”.
Entusiasta il presidente della USTA Brian Hainline: “Lindsay è stata l’incarnazione di una campionessa per tutta la sua carriera, e pochi giocatrici hanno avuto tanto successo giocando per il loro paese quanto lei“. Davenport con la maglia degli Stati Uniti vanta 26 vittorie in singolare in 29 match giocati e 7 successi in doppio in 7 match: porta sicuramente grande esperienza e carisma in una squadra giovane e piena di ambizioni.
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Asian Games: Qinwen Zheng vince e vola a Parigi 2024
Testa di serie numero 1, Zheng non tradisce le aspettative e supera la connazionale Zhu Lin in finale

Era la principale favorita e non ha deluso le aspettative: Qinwen Zheng, testa di serie numero 1, trionfa agli Asian Games 2023, guadagnandosi così il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ad Hangzhou è stata una settimana praticamente perfetta per la numero 23 del mondo che ha piegato in finale la connazionale Lin Zhu (numero 33 del mondo) con un netto 6-2 6-4. Zhu che è stata anche l’avversaria di ranking superiore, visto che durante il torneo aveva superato la mongole Maralgoo Chogsomjav, la taiwanese Ya-Hsuan Lee, la coreana Sohyun Park e in semifinale la filippina Alexandra Eala che l’ha trascinata al terzo set. Proprio Eala ha vinto la medaglia di bronzo battendo la giapponese Haruka Kaji.
Non è mai semplice vincere con tutte le pressioni addosso e da favoriti e la cinese ha esorcizzato tutti i fantasmi dopo il trionfo odierno: “Sono davvero orgogliosa di aver vinto questa medaglia d’oro per il mio paese e per i miei genitori. Ho affrontato buone avversarie… anche se al momento non hanno un buon ranking. Penso che sia solo perché non hanno abbastanza possibilità di giocare abbastanza tornei. C’era tanta emozione. Quando ho vinto l’ultimo punto ho pensato: ‘wow, finalmente ce l’ho fatta’.
Zheng conquista così il pass continentale per Parigi 2024 e sarà della partita nel torneo olimpico a patto che rimanga nelle prime 400 del mondo e che non venga superata nel ranking da quattro giocatrici cinesi: scenari pressoché impossibili. La finale maschile andrà in scena domani e vedrà le prime due teste di serie all’opera: Zhizhen Zhang e Yosuke Watanuki. Per quanto riguarda invece il doppio maschile, la medaglia d’oro è andata a Yu-hsiou Hsu e Jason Jung (Taipei), giustizieri degli indiani Saketh Myneni e Ramkumar Ramanathan con un doppio 6-4.