Il tennis punta in alto e arriva nello spazio

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Il tennis punta in alto e arriva nello spazio

L’astronauta della NASA Andrew Jay Feustel partirà alla volta della Stazione Spaziale Internazionale nel marzo 2018, portando con sé racchette e palline per giocare a tennis

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A. J. ‘Drew’ Feustel non è una star del tennis ma sicuramente è più vicino lui alle stelle di quanto non lo siano Federer o Nadal. Il sorridente 52enne del Michigan è un astronauta della NASA e il 9 marzo 2018 verrà lanciato nello spazio insieme al collega Ricky Arnold e ad Oleg Artemyev dell’agenzia spaziale russa Roscosmos per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, in quella che prenderà il nome di Expedition 55. Il trio alloggerà nella ISS per sei mesi durante i quali svolgeranno circa 250 ricerche impossibili da mettere in pratica sulla terra contribuendo così al progredire della ricerca nei più svariati campi scientifici, dalla medicina alla fisica, come anche chimica e botanica. Gli astronauti hanno anche del tempo libero a disposizione e Feustel, preparando la valigia per quella che sarà la sua terza spedizione, ha trovato lo spazio per due mini-racchette e qualche pallina riuscendo così a portare con se gli elementi essenziali per praticare il suo sport preferito.

Il tennis è uno dei miei amori, anzi il tennis è stato una ragione dell’amore della mia vita”, ha raccontato Feustel. “Mi sono avvicinato a questo sport tardi, dopo aver incontrato mia moglie. Lei viene da una famiglia di grandi appassionati di tennis e questo interesse è stato trasferito anche a me e ai miei figli”. E poco prima di partire per portare il tennis più in alto che mai si è voltato verso i suoi due compagni di viaggio e li ha informati del loro nuovo ruolo di sparring partner: Ragazzi forse voi non lo sapete, ma vi aspetta un po’ di tennis nello spazio“. L’iniziativa è supportata da NetGeneration, una branca della USTA che ha come scopo promuovere il tennis nella fascia di età 5-18 anni. Un giorno forse la dicitura ‘campi in terra’ non si riferirà più alla superficie di gioco, ma proprio al pianeta sul quale si trova il campo. Per il momento comunque ci accontenteremo di vedere qualche scambio a gravità zero.

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