Hot Shots! 12+12 punti memorabili del 2017 - Pagina 4 di 6

Al femminile

Hot Shots! 12+12 punti memorabili del 2017

Due dozzine di punti speciali, selezionati tra i migliori giocati nella stagione conclusa. Oltre alla “solita” Agnieszka Radwanska fra le protagoniste anche molte giocatrici della giovane generazione

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Seconda parte: dodici grandi SCAMBI

Inizio con una eccezione. Ho deciso di presentare il prossimo punto perché è divertente, ma non credo abbia la qualità sufficiente per entrare nella classifica vera e propria. Prendetelo come un extra.
Wimbledon, secondo turno. Sta per finire il match, con una delle più grandi sorprese del torneo: la favorita dei bookmaker Karolina Pliskova è a un passo dall’eliminazione per mano di Magdalena Rybarikova.
Lo scambio di stile schermistico che si sviluppa non può non meravigliare chi osserva il match, e Magdalena conferma di essere in giornata di grazia. Però non si possono trascurare le scelte infelici di Karolina, che con un po’ di incisività in più avrebbe dovuto concludere prima il tutto. Direi che qui mostra di aver bisogno di lavorare ancora sulle volèe per risultare più efficace. Ma forse anche il momento difficile e il punteggio ampiamente sfavorevole hanno contribuito a renderla poco convinta.

Veniamo alla classifica vera e propria:

12. Venus Williams vs. Carla Suarez Navarro (6-3, 3-6, 6-1 US Open, R16)
Per certi aspetti la situazione è simile a quella di Wimbledon presentata sopra, ma qui è difficile riconoscere errori: se ne esce un punto da standing ovation è perché le protagoniste mettono davvero tutto il loro talento.
Venus serve, prende il controllo dello scambio e scende a rete per capitalizzare il vantaggio. Ma Carla replica con un gran passante e, quando si rende conto di avere seriamente messo in difficoltà Williams, decide di entrare con i piedi nel campo per togliere il tempo a Venus ed eventualmente intercettare di volo il colpo dell’avversaria. E poi? Ecco quello che succede…

QUI IL VIDEO

11. Elina Svitolina vs. Ons Jabeur (6-1, 3-6, 7-6 Taipei, QF)
Se si dovesse dare un titolo allo scambio direi che potrebbe essere “Jabeur diverte, ma l’avversaria fa il punto”. Ma è anche per questo che Ons è apprezzata: per il suo piacere nell’inventare, e regalare emozioni agli spettatori. È un modo di stare in campo che tiene conto del fatto che il pubblico assiste ai match per divertirsi e non solo per sapere chi vincerà. Contasse esclusivamente il risultato, basterebbe guardare il live-score.
Fra tutti i colpi del punto sottolineo il pazzesco ultimo recupero di dritto di Jabeur, agganciato con la palla che sembrava ormai ingestibile; senza che il corpo possa minimamente aiutare a dare spinta, anzi, dato che l’inerzia della corsa spinge in direzione opposta. Dunque una vera e propria esecuzione di puro braccio, una prodezza degna di chi possiede un talento specifico realmente superiore.

Scambio bonus: trovate QUI una situazione simile: Jabeur crea, ma Cibulkova fa il punto. Però in questo match di Parigi alla fine a vincere è stata comunque Ons…


10. Agnieszka Radwanska vs. Duan Ying-Ying
(6-2, 6-7, 7-5 Shenzhen, R32)
È stato un 2017 deludente per Radwanska, ma non al punto tale da non consentirle di trovare il solito, e giusto, ampio spazio negli hot shots. In una stagione opaca (25 vinte, 18 perse, 28mo posto nel ranking di fine anno) “Aga la Maga” ha però chiuso con un ottimo 5-1 con le tenniste cinesi, contro le quali a volte si è quasi accanita. QUI “scherza” con Wang Qiang arrivando al limite del bullismo: Aga la Strega, avranno pensato a Pechino.

Invece per capire in pieno la situazione dello scambio contro Duan Ying-Ying che propongo, bisogna tenere presente che qualche minuto prima Radwanska aveva rischiato grosso, salvando tre match point sul 4-5 nel terzo set.
Dopo lo scampato pericolo Agnieszka “si vendica”, e gioca un drop-shot direttamente in risposta. Ne nasce inevitabilmente uno scambio anomalo, in cui saltano i soliti schemi e per la maggior parte del tempo a dover correre avanti e indietro è la povera Duan Ying-Ying, che con il suo 1,86 per 84 chili non ha certo nell’agilità il suo punto di forza.

9. Zhang Shuai vs. Aleksandra Krunic (6-2, 3-6, 6-2 Guangzhou, Fin.)
Se avete tempo consiglio di guardare l’intero video da cui è tratto questo punto, visto che costituisce una antologia piuttosto ben fatta di grandi scambi difensivi del 2017. In questo che ho scelto Krunic riprende davvero tutto, e rovescia la situazione a proprio favore con la stessa rapidità grazie alla quale prima aveva salvato l’impossibile. Del resto sul piano dello scatto e dell’agilità è difficile trovare qualcuna al suo livello.

a pagina 5: gli scambi dal numero 8 al numero 5

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