Dopo sette anni di digiuno funestati da retrocessioni e spareggi al cospetto di nazionali dal blasone notevolmente inferiore, la selección spagnola sembra intenzionata a riportare in penisola iberica l’insalatiera. Sergi Bruguera, capitano della rappresentativa, ha diramato nella tarda mattinata odierna le convocazioni in vista dell’incontro di quarti di finale in programma dal 6 all’8 aprile, che vedrà i suoi ragazzi chiamati a matare la Germania a Valencia. “Matar“, e non potrebbe esserci verbo più azzeccato, dal momento che la Federazione ha deciso di organizzare l’incontro alla Plaza de Toros di Valencia, adibita per la straordinaria occasione a stadio con funzionalità tennistiche.
👀 Watch as the court in 🇪🇸 Valencia takes shape!
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— Davis Cup (@DavisCup) March 27, 2018
Il gruppo di giocatori radunato dal due volte vincitore del Roland Garros incute discreta preoccupazione: negli avversari, si intende. Roberto Bautista Agut, Pablo Carreno Busta, Feliciano Lopez, David Ferrer e soprattutto sua maestà Rafa Nadal, pronto a sventolare la rojigualda trenta mesi dopo l’ultima apparizione, formano un gruppo che, dovesse rimanere coeso fino a novembre, attrarrebbe naturalmente i favori di qualsiasi pronostico.
Già, Nadal. Fermo dallo scorso Open d’Australia a causa di un perdurante problema al muscolo ileopsas della gamba destra, il maiorchino tornerà ad assaggiare i campi proprio in occasione del quarto di Davis contro i tedeschi, quasi tre mesi dopo l’ultimo incontro ufficiale disputato e a un anno e mezzo di distanza dalla più recente apparizione in nazionale, risalente al 2016: la Spagna stava attraversando uno dei periodi più bui della sua storia recente, e Nadal concorse a evitare il disastro contro l’India nei playoff. Se parliamo di World Group, invece, il ricordo del fenomeno di Manacor con la casacca patria si perde nel lontano 2011, stagione dell’ultimo trionfo iberico nella finale con l’Argentina; finale che Rafa marchiò a fuoco con le vittorie in singolare su Juan Martin del Potro e Juan Monaco.
Una buona notizia per Bruguera, evidentemente – “Sta migliorando giorno dopo giorno e tornerà alla grande. Ha avuto un infortunio e una ricaduta, contrattempi normalissimi, ma quando si parla di Rafa ogni cosa è amplificata” – e una certezza per il tennis tutto, in subordine: pronto a inaugurare la centosessantottesima settimana al numero uno della classifica grazie al KO subito da Roger Federer in Florida, Nadal sembra aver dunque recuperato un’eccellente condizione fisica. E del solito supporto fisico avrà presto tremendamente bisogno: se vorrà difendere il trono del ranking mondiale dai 4.680 punti in scadenza nelle prossime settimane sul rosso ogni ingranaggio dovrà girare alla perfezione.
SPAGNA, I CONVOCATI DI SERGI BRUGUERA
Rafael Nadal (n.2 ATP)
Roberto Bautista Agut (n.15 ATP)
Pablo Carreno Busta (n.19 ATP)
Feliciano Lopez (n.32 ATP)
David Ferrer (n.35 ATP)
