Non sarà Filip Krajinovic l’ostacolo da superare al primo turno per Paolo Lorenzi. Il serbo, finalista a Bercy lo scorso anno, si è infatti ritirato dal torneo per un problema al piede sinistro. Il senese dovrà aspettare la fine delle qualificazioni per sapere chi sarà il lucky loser contro cui dovrà giocarsi l’accesso al secondo. Giocoforza il suo match, inizialmente programmato come primo incontro sul Court Rainier III, è stato spostato a domani.
Il nuovo avversario dell’italiano potrebbe comunque essere un giocatore di ottimo livello, pericoloso come e, forse, più di Krajinovic. Nel roster dei tennisti ancora in corsa nel torneo di qualificazioni, figurano nomi di vecchie volpi come Granollers, Mahut e Florian Mayer così come quello del rampante Tsitsipas o di Lajovic, non così morbido da incontrare sulla terra. Non è impossibile infine che vada in scena un derby italiano al primo turno, nel caso uno tra Seppi e Cecchinato perdesse e venisse poi ripescato in sede di sorteggio. Ad ogni modo, a prescindere dal nome dell’avversario, sarà interessante verificare a che punto sia tennisticamente e soprattutto fisicamente Lorenzi. L’azzurro viene da un periodo tutt’altro che semplice. A Sidney ha interrotto una serie di nove sconfitte consecutive, raggiungendo i quarti di finale (sconfitto da Medvedev). Agli Australian Open però, è arrivata la dolorosissima sconfitta contro Dzumhur, nonostante un vantaggio di due set e da lì in poi cinque ritiri consecutivi (Buenos Aires, Rio, Dubai, Indian Wells e Miami) per i problemi al piede sinistro. Domani dunque Lorenzi dovrà cercare, sulla sua superficie preferita, di invertire la tendenza negativa per dare una svolta ad una stagione finora piuttosto anonima.