Mouratoglou: "Il dritto di Cecchinato più veloce di quello di Nadal"

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Mouratoglou: “Il dritto di Cecchinato più veloce di quello di Nadal”

Patrick Mouratouglou analizza su Eurosport le caratteristiche tecniche di Marco Cecchinato

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Roland Garros 2018 a partire delle qualificazioni, tutti i match live e on demand su Eurosport Player

Da Parigi, la nostra inviata

Marco Cecchinato ce l’ha fatta. Ha battuto Novak Djokovic con solidità di nervi e intraprendenza. Non ha tremato davanti all’ex n. 1 del mondo, in particolare quando il serbo stava per portarsi sul 5-1 del quarto set. Ci ha creduto e ha saputo sfoderare i colpi che tanto hanno fatto male soprattutto a Carreno Busta e Goffin. Il giorno prima dello storico exploit contro Novak, Patrick Mouratoglou ha analizzato su Eurosport   le caratteristiche tecniche del 25enne di Palermo.

“L’italiano è un grande specialista della terra rossa e dei 44 match disputati quest’anno finora, 40 si sono disputati sul rosso. Possiede un dritto potente, con cui comanda gli scambi, raggiunge i 129 km/h ed è dunque più veloce di quello di Rafa. Ma non è solo potente, è anche preciso, poiché riesce a mettere il 35% dei suoi dritti a un metro dalla linea di fondo. Bisogna inoltre tenere d’occhio il dritto incrociato e l’inside-out. Il suo gioco è molto pulito, ama piazzare colpi angolati per spingere i suoi avversari fuori dal campo e, quando gioca così, ottiene il punto il 73% delle volte. Con il rovescio invece non è così dominante, infatti ha commesso 91 errori forzati col rovescio finora nel torneo e 32 vincenti, cioè tre errori per ogni vincente. L’italiano usa il rovescio per prendere tempo e spesso colpisce in incrociato con un grande topspin. In effetti ora è l’unico giocatore a produrre più di 3000 rotazioni al minuto da quel lato”.

“Cecchinato tende a ‘proteggersi’ dal rovescio e a spostarsi per colpire di dritto, lasciando però a volte scoperta la parte destra del campo. Ecco perché vince solo il 38% dei punti quando gioca il dritto oltre il lato del campo. Nel match di quarti di finali, Djokovic tenterà di trarre vantaggio da questo, utilizzando il suo rovescio lungolinea. In generale, il serbo cercherà di togliere il tempo all’italiano colpendo molto in anticipo. Contro Verdasco, ha colpito il 52% delle palle in fase ascendente, anticipando moltissimo. Cecchinato non dovrà essere timido, dovrà prendere il controllo sin dai primi scambi”.

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