Da Parigi, la nostra inviata

“Le Paris fou de Cecchinato” (La pazza Parigi di Cecchinato) titola l’Equipe. Ma in francese se “Paris” con la “p” maiuscola vuol dire Parigi, con la “p” minuscola “paris” significa “scommessa”. Allusione evidente dunque da parte del quotidiano all’infelice episodio di match fixing in cui è stato coinvolto il palermitano. Un capitolo buio e doloroso che però Cecchinato vuole a tutti i costi dimenticare: “Non voglio parlarne” dice sempre Marco alla stampa. “Voglio pensare solo al presente e godermi questo momento“.

Ma sulle pagine francesi Marco è anche “sconvolgente” per la sua performance e il risultato inaspettato grazie, tra le altre cose, ad “uno dei rovesci migliori del mondo” secondo il suo coach Simone Vagnozzi. “Super Marco, incanta il Roland Garros”, “Cecchinato, è pazzesco”, “Un match da diventare matti” continuano i vari quotidiani transalpini, insistendo sulle emozioni che ha vissuto e fatto vivere l’azzurro.

I numeri della storia riportati dai giornali

5- L’italiano è il quinto giocatore non testa di serie a raggiungere l’ultimo round prima della finale al Roland Garros da quando ci sono 32 teste di serie, nel 2002.

40– Anche la stampa francese ricorda che è da quarant’anni che un tennista italiano non si issava in semifinale in uno slam, l’ultimo era stato Corrado Barazzutti nel 1978, proprio qui al Roland Garros.

1999– Marco Cecchinato (n. 72) è il semifinalista del Roland Garros con la classifica più bassa dopo Andreï Medvedev, semifinalista a Porte d’Auteuil nel 1999 e n. 100 del mondo.

2008 – I giocatori ad approdare alla semifinale di uno slam con la classifica più bassa, prima di Cecchinato, sono stati Marat Safin (n. 75) e Rainer Schüttler quando, nel 2008, hanno centrato la semi a Wimbledon