Halep: "Pensavo fosse finita, ma non ho mai mollato. Un sogno"

Interviste

Halep: “Pensavo fosse finita, ma non ho mai mollato. Un sogno”

Gioia Halep: “Volevo il Roland Garros. Per fortuna non ho vinto a Melbourne!”. Stephens: “Brava Simona, ha alzato il livello e meritato. Sono davvero felice per lei”

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SIMONA HALEP E UN SOGNO CHE DIVENTA REALTÀ

IL PRE PARTITA – “La scorsa notte onestamente ho dormito davvero bene. Quindi è iniziato tutto nella maniera più giusta. Lo scorso anno non avevo dormito affatto. Poi ho fatto una buona colazione e ho mangiato qualcosa prima della partita. Sentivo che tutto era al suo posto. Dovevo soltanto rimanere tranquilla dal punto di vista mentale e non pensare troppo al trofeo. Sapevo di avere le mie chance. Per quanto riguarda Sloane, sapevo cosa attendermi. Ero pronta per giocare anche tre ore. Sapevo che sarebbe stata una partita dura, con tanti scambi lunghi e che non avrei mollato anche se mi fossi trovata sotto nel punteggio”.

LE PAROLE DI CAHILL – “Prima delle altre finali, anche prima dell’Australian Open, mi aveva detto: ‘È una grande cosa giocare una finale, goditi la partita’. Questa volta invece mi ha detto: ‘La devi vincere. Andrai in campo pensando soltanto che la vincerai tu, senza aspettare che sia la tua avversaria a dartela’. In questo modo mi ha dato grande fiducia e mi ha anche messo un po’ di pressione addosso, per il fatto di dover andare là fuori e vincerla. Probabilmente ha funzionato, ed è il motivo per cui ce l’ho fatta”.

Simona Halep e l’abbraccio con Darren Cahill – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

LE EMOZIONI DELLA VITTORIA“È un momento fantastico, speciale. Un momento che ho sognato da quando ho iniziato a giocare a tennis. Il Roland Garros è il mio torneo dello Slam preferito. L’ho sempre detto: ‘Se mai ne vincerò uno, voglio che sia Parigi’. Quindi sono molto felice di non aver vinto all’Australian Open (ride). Adesso il sogno è realtà… voglio ringraziare la mia famiglia che mi ha sempre supportato, gli amici, gli allenatori e tutte le persone con le quali ho lavorato in questi 20 anni. Senza tutti loro, forse non sarei mai riuscita a farcela dopo aver perso, lo sapete, tre finali Slam. Ma adesso voglio dimenticare il passato e godermi questo momento speciale. Il bacio al trofeo rimarrà nel mio cuore per sempre. È pesante… è bellissimo! Quando vedevo le foto delle giocatrici con il trofeo in mano, sognavo di averlo io, di toccarlo. Adesso è mio”.

Simona Halep – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

LE CHIAVI DEL MATCH“Sotto di un set e un break ho pensato che fosse finita. ‘Non accadrà nemmeno questa volta’, mi sono detta. ‘Ma va bene comunque, continua a giocare’. Poi ho iniziato a vincere qualche gioco, e allora ho pensato che lo scorso anno era successo a me, a parti inverse, io in quel caso ero stata io ad essere avanti di un set e un break prima di perdere la partita. Per cui mi sono detta che c’era un’opportunità di ribaltare il risultato e vincere. Ci ho creduto, e ho iniziato a giocare in maniera più rilassata. Dal punto di vista tecnico-tattico, a inizio partita colpivo la palla troppo piatta, mentre la sua saltava molto in alto. Quello che dovevo fare era calmarmi, iniziare ad aprire maggiormente il campo, giocare più palle. E ad un tratto ho sentito che la mia avversaria forse stava iniziando ad essere un pochino stanca e a sbagliare qualche colpo in più. Così sono stata paziente, ho iniziato ad alzare un po’ la traiettoria e a commettere meno errori. La chiave però è stata rimanere concentrata, ci ho creduto e non ho mai mollato”.

E ADESSO?“Intanto mi aspetto una grande festa stasera… gli amici e le persone che mi stanno vicino si stanno occupando di organizzare il tutto. E poi mi prenderò una bella vacanza. Non penso all’erba, è lontana… Ma alla fine non cambia niente. Sì, sono una campionessa Slam, ma domani è un altro giorno, e presto dovrò ripartire di nuovo. Per il momento voglio godermi questo successo e non vedo l’ora di tornare a casa e incontrare i miei tifosi rumeni”.

Simona Halep – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

L’ORGOGLIO E I “SASSOLINI” DI SLOANE STEPHENS

RIMANERE POSITIVI“La partita è cambiata perché Simona ha semplicemente alzato il livello del suo gioco e iniziato a giocare meglio. Qualche volta capita quando giochi c’è un’avversaria dall’altra parte. Non ho potuto fare molto di più. Ho giocato al mio massimo, e la giocatrice migliore oggi ha vinto la partita. Capita. Si impara dalle sconfitte, si va avanti. E provi a fare meglio la prossima volta. Io penso che, in generale, se hai una buona attitudine e se concedi a te stessa l’occasione di fare qualcosa di grande, quel qualcosa accadrà. E per esperienza personale, tutto è andato bene quando ho affrontato le varie situazione con l’attitudine giusta. Continuerò a farlo, sperando che in futuro possano arrivare altri buoni risultati. Non sono soddisfatta del risultato, ma sono orgogliosa di me stessa”.

L’AVVERSARIA“Credo che il suo sia stato un percorso molto duro. Immagino che per lei vincere qui sia speciale e sono felice che abbia conquistato il suo primo Slam. È una cosa bellissima. Non importa quanti ostacoli troverai sulla tua strada, ci sarà sempre una luce alla fine del tunnel. Mi fa piacere che Simona abbia finalmente trovato la sua luce. È una bella storia e un grande momento per lei”.

Sloane Stephens – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

LA RISALITA IN UNA PAROLA E VIA I SASSOLINIPerseveranza. Devi continuare ad andare avanti anche quando le cose si fanno difficili. Devi credere sempre in te stessa quando gli altri non lo fanno. Per la cronaca, tutti voi qui presenti avete ‘twittato’ tantissimo sul fatto che non avessi un record positivo al di fuori degli Stati Uniti. Per arrivare in finale qui a Parigi, credo di aver fatto abbastanza bene… Magari ‘twittate’ anche questo, mi fareste felice, magari vi faccio anche ‘retweet’. Sì, tu, tu e tu (esclama indicando alcuni giornalisti presenti in sala stampa). Siete i miei più grandi ‘haters’ (aggiunge ridendo)”.

IL FUTURO – “Come ben sapete, faccio le cose a modo mio, quando lo ritengo giusto, nel modo in cui voglio farlo e nella maniera migliore per me. Continuerò a farlo, sperando in questo modo di prendere le decisioni giuste e fare bene a Wimbledon. Sempre prendendomi cura di me stessa, che è la cosa più importante, e mettendomi al di sopra di qualsiasi cosa. Quando faccio così, arrivano i buoni risultati. Quindi vedremo, non lo so. Forse giocherò Eastbourne e poi Wimbledon. Forse solo i Championships, non lo so. Come prima cosa dovrò prendermi cura di me stessa e decidere quale sia la cosa migliore da fare”.

Sloane Stephens – Roland Garros 2018 (foto via Twitter, @rolandgarros)

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