La condensatissima stagione sull’erba, dopo una settimana di eventi 250, entra subito nel vivo con i due appuntamenti più attesi prima di Wimbledon e sono il torneo di Halle e quello del Queen’s. Se il torneo tedesco ormai da anni può contare sulla presenza di Federer per il tabellone principale, anche quello delle qualificazioni non sfigura affatto. L’unico italiano che cercherà di guadagnarsi uno dei quattro posti a disposizione è Matteo Berrettini il quale è atteso da un primo turno per nulla agevole contro Dustin Brown, uno che fa dell’erba la sua superficie prediletta. L’unico precedente nel Challenger di Ortisei nel 2014 fu vinto dal tedesco, ma il tennista romano è in forte ascesa, come dimostra anche la sua attuale posizione (best ranking) al numero 80. Di grande interesse sarà anche la sfida tra la testa di serie n. 1 Gilles Simon e Denis Istomin; entrambi provengono da un ottimo torneo disputato a Stoccarda.
Sono invece due i tennisti italiani che si sono presentati al cospetto della regina per tentare l’ingresso nel main draw del Queen’s: il primo a scendere in campo sarà Simone Bolelli, che sfiderà per la terza volta in carriera la testa di serie n. 1 Julien Benneteau. I precedenti, risalenti a più di 10 anni fa, sono 1-1 e anche oggi, nonostante le circa 100 posizioni che li separano, dovrebbe esserci equilibrio. Una sfida decisamente ostica attende Lorenzo Sonego (23 anni, n. 123), opposto a Taylor Fritz (20 anni, n. 67 e testa di serie numero 3). Segnaliamo anche la presenza, grazie ad una wild card, dello sfortunatissimo Kokkinakis (sceso alla posizione n. 150 al mondo) che se la vedrà con Pierre-Hugues Herbert.
Restando in Inghilterra, ma spostandoci sul versante femminile, abbiamo il torneo di Birmingham, che come tutti gli eventi Premier offre un tabellone di qualificazione foltissimo, composto da ben tre turni eliminatori. A guardare tutte dall’alto – in termini di ranking – è Camila Giorgi, che da n. 49 del mondo affronterà la n. 97 Kurumi Nara per la terza volta in carriera, con i precedenti fermi in parità. L’altra italiana presente è Jasmine Paolini, che affronterà Dalila Jakupovic. La slovena non ha affatto sfigurato questa settimana a Nottingham (battendo Giorgi) prima di arrendersi a Konta, ma se Paolini riuscirà ad imporsi col suo gioco aggressivo fin da subito avrà buone chance di successo. Altra vittima di Jakupovic, nel primo turno di qualificazioni al Roland Garros, era stata Eugenie Bouchard, anche lei in campo sull’erba di Birmingham. Per Genie al primo turno c’è la 19enne Caroline Dolehide, nuova promessa del tennis a stelle e strisce, al momento n. 109 del mondo.
