Crack Becker, ora chiede l'immunità politica (Cocchi). A Stoccarda Federer in semifinale con Kyrgios (Gazzetta). Italiani male all'Avvenire: resta solo la Serafini (Sonzogni)

Rassegna stampa

Crack Becker, ora chiede l’immunità politica (Cocchi). A Stoccarda Federer in semifinale con Kyrgios (Gazzetta). Italiani male all’Avvenire: resta solo la Serafini (Sonzogni)

Pubblicato

il

 

Crack Becker, ora chiede l’immunità politica (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

<<Lei non sa chi sono io!», ha un po’ questo sapore l’ultimo disperato appello di Boris Becker per salvarsi dal fallimento. Lo sprofondo rosso in cui è piombato Bum Bum parla di 61 milioni di buco da colmare tra investimenti sbagliati, matrimoni sbagliati, e uno stile di vita più dispendioso di quanto, evidentemente, avrebbe potuto permettersi. Lui, che in carriera aveva accumulato 25 milioni di dollari di soli premi, ora si vede costretto a giocare un’ultima carta, ai limiti del ridicolo, per salvarsi dalla sentenza di bancarotta: appellarsi all’immunità diplomatica in quanto ambasciatore della Repubblica Centrafricana per lo sport in Europa. Un ruolo di cui il 50enne tre volte campione di Wimbledon è stato investito lo scorso aprile e del quale gli avvocati gli hanno consigliato di avvalersi sulla base della Convenzione di Vienna del 1961 sulle Relazioni Diplomatiche. PARCELLE Un’idea che potrebbe al momento salvarlo dal fallimento ma che rende l’idea della disperazione di questo campione. Come ambasciatore, secondo i suoi avvocati, gli stessi che hanno difeso Julian Assange e che a occhio non potranno che aggravare la situazione con le loro parcelle milionarie, Becker, che di recente ha annunciato la separazione dalla moglie dopo nove anni di matrimonio, non potrebbe venir sottoposto ad alcun procedimento legale senza il consenso della Repubblica Centrafricana e del ministro degli Esteri di Londra, Boris Johnson. Il tedesco ex super coach di Novak Djokovic ha definito «ingiustificata e ingiusta» la condanna alla bancarotta: «Mi auguro che presto si metta fine a questa farsa – ha detto – così che io possa ricominciare a ricostruire la mia vita. Perseguirò coloro che hanno forzato questo processo — ha anticipato — per renderli pubblicamente responsabili delle loro azioni». ASTA Per rientrare di una parte dei debiti, il creditori del tedesco hanno deciso di mettere all’asta alcuni dei trofei e cimeli di quando Boris dominava in campo. Il 28 giugno presso la casa d’aste Wyles Ilardy e Co sarà possibile acquistare racchette, completi, le riproduzioni del trofeo di Wimbledon 1985, la coppa dello Us Open del 1989 e la miniatura della Davis conquistata con la Germania contro la Svezia nel 1988. C’è anche un orologio, Seiko edizione limitata, che gli era stato regalato da Novak Djokovic durante la loro collaborazione. Un’asta del curatore fallimentare, per racimolare una manciata di sterline. Una goccia nel mare se si pensa che la base d’asta per il trofeo di Wimbledon 1985 è di appena 10.100 sterline, poco più di 11.000 euro, e quella dello Us Open, in argento di Tiffany potete acquistarla con una base di 11.300 euro. Ma ci sono medaglie celebrative da 50 sterline e memorabilia da pochi spiccioli. AL VERDE Lui, che sui prati di Wimbledon ha scritto la storia del tennis ora si ritrova al verde, fallito, come tanti altri grandi numeri uno dello sport finiti nella polvere, sul lastrico, dopo una vita di lussi e guadagni multimilionari. Nel giugno dello scorso anno, Boris aveva richiesto al Tribunale fallimentare di Londra attraverso i suoi rappresentanti di poter prorogare per l’ennesima volta il pagamento di un debito contratto nel 2015 con l’ istituto privato inglese Arbuthnot Latham e Co. L’intenzione era di dimostrare che il loro assistito avrebbe potuto pagare il debito al più presto mediante l’ipoteca di una sua proprietà a Maiorca. La villa che avrebbe dovuto vendere, è stata poi occupata abusivamente. Una specie di autoproclamato santone, dal nome «d’arte» di Jesus, ha scelto di installarsi nella proprietà di Becker, facendola diventare la «chiesa» del suo gruppo di discepoli. Dopo il guru Pepe Imaz, che aveva creato la frattura tra lui e il suo assistito Djokovic, con il quale aveva vinto 6 Slam in tre anni, appare chiaro che dopo quello finanziario, anche col lato spirituale Becker non ha avuto molta fortuna. Amen.


A Stoccarda Federer in semifinale con Kyrgios (Gazzetta dello Sport)

Buona anche la seconda per Roger Federer al torneo di Stoccarda (erba, €729.340 di montepremi). In poco più di un’ora lo svizzero in forma crescente batte l’argentino Pella 6-4 6-4. Oggi nella semifinale trova l’australiano Kyrgios a cui sono serviti tre set per eliminare lo spagnolo Feliciano Lopez 6-4 3-6 6-3. L’altra semifinale è fra il canadese Raonic, che ha battuto Berdych 7-6 (2) 7-6 (1), e il francese Pouille che ha superato l’uzbeko Istomin 6-4 6-7 (5) 6-3) Tempo di semifinali anche a Hertogenbosch (erba, €686.08 montepremi uomini): nella prima il francese Chardy (ieri 6-4 4-6 76(5) a Mcdonald) affronta l’australiano Ebden (6-3 6-3 al romeno Copil). Nell’altra Gasquet, che ha battuto Tsitsipas 7-6 (2) 7-6(4), l’australiano Tomic hce si è liberato dello spagnolo Verdasco 6-4 7-6 (3). Nel femminile si trovano la n.16 Wta Vandeweghe contro Krunic e la sfida tra Flipkens e Kuzmova. A Nottingham invece abbinamenti di semifinale Osaka-Barty e Konta-Vekic


Italiani male all’Avvenire: resta solo la Serafini (Sonzogni, La Gazzetta dello Sport)

E’ un venerdì di sogni interrotti, quello dell’Italia all’Avvenire. Resta solo Asia Serafini, a puntare al titolo in uno dei tornei under 16 più importanti al mondo. Mentre Luca Nardi e Luciano Darderi si arrendono nelle semifinali del tabellone maschile. Una conclusione che lascia un po’ di amaro in bocca dopo un torneo che aveva visto gli azzurri grandi protagonisti sui campi dell’Ambrosiano. DERBY Nel derby tricolore che garantiva una presenza italiana all’ultimo atto, la toscana Serafini e l’umbra Matilde Paoletti hanno lottato a lungo, per un traguardo che entrambe volevano fin dall’inizio della settimana. La 15enne del Tc Prato ha gestito meglio le situazioni delicate, nel primo e nel terzo set, fino a chiudere per 6-4 3-6 6-4. Per Asia è una vittoria, ma per Matilde non è una sconfitta, considerato il livello di gioco espresso sui campi di via Feltre. Ora resta da giocare la finale, che vedrà la Serafini opposta alla russa Erika Andreeva, testa di serie numero 2. Tutto straniero, invece, il match decisivo maschile. E se l’italo-argentino Luciano Darderi (battuto dal brasiliano Boscardin Dias per 6-4 4-6 6-3) aveva già fatto più di ciò che ci si aspettava, la delusione di giornata arriva dal marchigiano Luca Nardi, superato per 6-3 6-2 dallo spagnolo Gonzalez Fernandez. Il 14enne di Pesaro non è riuscito a entrare nel match contro un rivale solido, che aveva già eliminato in precedenza il romano Flavio Cobolli. Ma i tecnici federali sono concordi nel pronosticargli un futuro importante. Oggi le finali, a partire dalle 11. BERGAMO Passando ai professionisti, nel Futures del Città dei Mille (Bergamo) c’è aria di record. Merito di Riccardo Bellotti, l’italo-austriaco che è a un solo successo dal titolo numero 30 nel circuito minore, cifra che lo metterebbe in vetta a questa speciale classifica. Ha rischiato molto, `Rico’, nella semifinale contro il tedesco Netuschil, ma è riuscito a salvarsi a un passo dal baratro, quando il suo avversario ha servito per il match sul 5-4 nel terzo. Il 2-6 6-0 7-5 promuove il 26enne azzurro alla finale (oggi alle 16) contro lo sloveno Razborsek, che ha messo fine al sogno del 19enne romano Jacopo Berrettini (6-4 6-4). TORNEI In finale ci va anche il milanese Alessandro Bega, che nel Futures israeliano di Netanya domina il padrone di casa Ram-Harel con un doppio 6-0. Promossi in semifinale, invece, Roberto Marcora nel Challenger di Lione, Nicolò Turchetti nel Futures di Hammamet e Georgia Brescia nel femminile di Padova. Comunque vada, sarà una delle migliori settimane dell’anno per il tennis lombardo.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement