Agassi su Djokovic: "Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema"

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Agassi su Djokovic: “Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema”

Andre torna sulla separazione con Nole. La riluttanza del serbo a sottoporsi all’intervento al gomito, la tipologia di allenamenti e l’alimentazione alla base dei disaccordi

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A marzo, dopo nemmeno un anno, si è concluso il rapporto di collaborazione tra Andre Agassi e Novak Djokovic. Troppi disaccordi, troppe differenze di vedute. A qualche mese di distanza dalla separazione, Agassi è tornato a parlare di quella esperienza e delle difficoltà di Nole nel seguire completamente i suoi consigli e le sue idee.

Tra i motivi che hanno portato alla rottura, l’otto volte campione Slam ha citato anche l’iniziale riluttanza di Djokovic a sottoporsi all’intervento. “L’ho conosciuto solo con il gomito infortunato, quindi sono sempre stati cerotti e grandi problemi. Penso che ci fosse davvero la speranza che il gomito potesse guarire naturalmente, in maniera olistica. Personalmente non sono stato un sostenitore di questa scelta. Non puoi forzare qualcuno quando si tratta del suo corpo, devi comprendere le sue esitazioni, ma la salute è una questione di prendersi cura del proprio corpo, prendere decisioni difficili, darsi del tempo e poi procedere con ordine. Il semplice riposo non sarebbe stato sufficiente secondo meQuando ho visto i risultati della sua risonanza magnetica in agosto, sono stato molto chiaro con lui. Ho detto che doveva operarsi subito perché così avrebbe risolto il problema una volta per tutte”.

Anche in tema di allenamenti e nutrizione, i due spesso avevano opinioni divergenti. Entrambi nel corso della propria carriera sono stati estremamente attenti, in maniera quasi maniacale, a questi due aspetti della preparazione. Gli stili però sono decisamente opposti, inconciliabili. “È quel tipo di ragazzo che ha bisogno di avere il controllo del processo. Quindi se gli manca l’energia o la forza, è qualcosa che deve capire da solo. Ho sempre creduto nell’allenamento della forza, nel mangiare una gamma di cibi sani e molte proteine. Ma per anni, lui ha fatto tutto questo a modo suo”. Inevitabilmente, la somma di questi contrasti ha portato i due a prendere strade diverse. “Arrivi ad un punto in cui se non sei parte della soluzione allora sei parte del problema. Eravamo troppo spesso d’accordo sul fatto di essere in disaccordo. Non mi sentivo d’aiuto e ci tenevo troppo a lui per stare semplicemente a guardarlo senza aiutarlo”.

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