Qualificazioni WTA: avanzano Pieri e Trevisan a Gstaad, nessuna a Bucarest

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Qualificazioni WTA: avanzano Pieri e Trevisan a Gstaad, nessuna a Bucarest

Quattro italiane impegnate nelle qualificazioni, passano solo le ragazze in Svizzera

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Hanno preso il via le qualificazioni dei due tornei WTA International che si disputeranno la prossima settimana; quattro italiane (divise equamente tra i due tornei) iscritte, ne sono rimaste in gioco soltanto due. Con l’ingombrante presenza del torneo di Wimbledon subito dietro le spalle, i tornei di Bucarest e di Gstaad non possono contare sulle prime della classe e questo dà anche grosse possibilità a giocatrici oltre la 200esima posizione che raramente frequentano i piani alti dei circuito WTA.

Il tabellone del BRD Bucarest Open, che ha una foltissima presenza di giocatrici romene, ha come prima testa di serie l’italiana Deborah Chiesa ma questo numero non le ha portato fortuna dato che è incappata subito in una sconfitta. La numero 148 del mondo ha perso un po’ a sorpresa contro l’ungherese Anna Bondar, n. 393, presente nella capitale della Romania grazie ad una wild card. La 21enne si è imposta con il punteggio di 6-2 6-1 restando in campo per 73 minuti. Non è riuscita a bilanciare il conteggio vittorie-sconfitte Anastasia Grymalska, nata a Kiev ma cresciuta in Abruzzo – con sede degli allenamenti a Pescara. La n. 228 del mondo è stata sconfitta in tre set – secondo pronostico – da Irina Maria Bara, 150 del mondo nonché testa di serie n. 2 del tabellone.

Stessa superficie e stesso montepremi anche per il torneo svizzero di Gstaad anche qui si registrano due presenze azzurre al via nelle qualificazioni. Una è quella di Jessica Pieri che ha sfruttato al massimo l’aiuto arrivatole dal sorteggio che le ha messo di fronte la 17enne Diana Maria Mihail, numero 1185. La 21enne azzurra, attualmente 216 del ranking, ha vinto 6-0 6-1 in appena 41 minuti e adesso affronterà la testa di serie n. 1 Veronika Kudermetova, con la 21enne russa vincitrice dell’unico precedente sul sintetico di Imola nel 2016. Successivamente è scesa in campo Martina Trevisan, che nonostante i larghi favori del pronostico contro la 27enne polacca Katarzyna Piter (circa 200 posizioni dietro l’italiana) ha dovuto soffrire per quasi tre ore prima di vincere l’incontro (4-6 7-6 6-3) e raggiungere il turno decisivo che la vedrà opposta alla francese Amandine Hesse, n.220 WTA.

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