Venti Ubifilm per l'estate

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Venti Ubifilm per l’estate

Passato Wimbledon è tempo di vacanze, viaggi e relax. Ecco allora i film da non perdere per un’estate all’insegna del tennis e del cinema di qualità

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Iniziamo con alcuni recenti successi al botteghino.

12 anni Schiavone – Film biografico in chiave romanzata sulla vita della campionessa del Roland Garros 2010, dai primi passi sul circuito nel 1998 fino alla vittoria nello slam parigino.

RataPouille – Divertissment per famiglie in cui il protagonista è un simpatico topo appassionato di tennis. Per coronare il sogno di diventare professionista, il ratto decide di allearsi con un mediocre tennista francese. Da quel momento, nascosto sotto il cappellino del tennista durante gli incontri, lo guiderà fino alle soglie della top 10.

A casa tutti Bedene – Commedia/dramma familiare che segue i perigli della famiglia Bedene nel tentativo di stare dietro ai continui cambi di passaporto del giovane Aljaz. Esilarante la scena in cui si ritrovano tutti a Lubiana per sostenere Aljaz nel match di Davis tra Slovenia e Polonia, solo per scoprire che il ragazzo si è da poco trasferito a Danzica e pertanto gioca nella squadra avversaria.

Per gli intenditori poi ci sono alcuni classici della storia del cinema.

Fronte Del Potro – In questo classico del regista Elia Klizan, dopo l’ennesimo infortunio Palito abbandona temporaneamente il tennis per ricostruirsi il fisico lavorando come manovale in fabbrica. Con l’argentino vale la
pena ricordare anche Palito’s way e Del Potro sul fiume Kwai.

La Vika è meravigliosa – Passando dalla nascita della primogenita e la sofferta causa per l’affido della piccola, la bielorussa, ex numero uno al mondo, scopre faticosamente che ci sono altre cose oltre al tennis per cui vale la pena vivere.

Cecchinato il 4 luglio – Reduce dalle fatiche del Roland Garros, il tennista siciliano, stanco e acciaccato, si concede alcuni giorni di vacanza al mare. Scambiato per un invalido di guerra, Marco ne approfitta per farsi servire e accudire da una giovane del posto. Ma la verità prima o poi viene a galla.

Berrettini verdi – Storia romanzata della rivalità dei due fratelli Matteo e Jacopo e del loro esordio sui prati di Church road.

KageMasha – All’inizio del XXI secolo Masha è una delle donne che si contendono la conquista della vetta della WTA. Tuttavia, tutte le sere, prima di coricarsi, la campionessa è costretta a ingerire una pillola di mildronato per tenere a bada una miriade di malattie genetiche che le impedirebbero di fare sport. Dopo alcuni anni però la notizia della sua vulnerabilità giunge alle orecchie delle sue avversarie, che si preparano a darle guerra.

Il giardino di Quinzi e Kontinen – Un classico del cinema finlandese. Accettata l’impossibilità di replicare i successi giovanili sui verdi prati di Church road, un Quinzi prossimo al ritiro decide di costruire un campo in erba a casa propria. Il campo rimane però inutilizzato fino all’arrivo di un ex doppista finlandese.

La passione di Kyrgios – Il calvario del giovane e talentuoso tennista australiano, passando per il basket, il sesso, e la nonna, che lo porterà finalmente a comprendere quale sia la sua vera passione nella vita.

I 400 Copil – Quando Ion Tiriac reintroduce la terra blu al torneo di Madrid la decisione è accolta con un completo boicottaggio da parte di tutti i giocatori dell’ATP e della WTA. Il magnate rumeno allora risolve il problema assegnando wild card a Marius Copil ed a tutti i suoi numerosi familiari. Da incorniciare la scena in cui la nonna, in preda ai crampi, batte la cugina della suocera, di venti anni più giovane, servendo da sotto. Val la pena ricordare anche il remake in chiave fantascientifica: L’invasione degli ultraCopil.

Qualcuno volò sul nido di Kukushkin – La routine di un ospedale psichiatrico nelle steppe siberiane è stravolta dall’arrivo di un ex tennista kazako.

Hollywood Barty – Le esilaranti disavventure di una giovane tennista australiana invitata per errore alla notte degli Oscar.

Non grandi classici ma alcuni film diventano cult.

Voglio la testa di Garcia-Lopez – Sono passati alcuni anni dal ritiro di Stan Wawrinka dal tennis giocato. Lo svizzero, diventato taciturno e glaciale, ha ancora alcuni conti da risolvere. In particolare in Spagna, dove vive Guillermo Garcia-Lopez, che due volte lo ha battuto all’esordio al Roland Garros. Sotto il sole di una torrida estate, Stan si troverà faccia a faccia con la sua nemesi su un campo da tennis in terra battuta costruito nel mezzo del deserto dell’Andalusia.

Picnic a Hanging Sock – La cronaca della misteriosa sparizione di un tennista incapace di uscire da una crisi di risultati senza fine. Dopo l’ennesima sconfitta, depresso e scoraggiato, l’ex top 10 decide di prendersi una vacanza andando a campeggiare con la famiglia nel parco nazionale dello Yellowstone. Sarà visto per l’ultima volta fare pipì dietro una sequoia gigante.

La Kerber del sabato sera – Dopo un favoloso 2016 che l’ha vista raggiungere la prima posizione mondiale, la campionessa tedesca fatica a trovare stimoli e concentrazione per giocare a tennis. La sua attenzione ormai è rivolta altrove: alla danza. Ci vorrà un anno per trovare il giusto equilibrio ma l’atletismo sviluppato per la danza alla fine tornerà utile in quel di Wimbledon.

La ragazza con l’orecchino di Pella – La curiosa storia di come il tennista argentino, dopo essersi fatto il buco all’orecchio per festeggiare l’insperata vittoria con Cilic a Wimbledon, sia venuto in possesso di un ciondolo, che fu usato dalla giovane donne raffigurata nel famoso dipinto di Vermeer. Sempre con l’argentino val la pena ricordare anche Fuga, Pella Vittoria.

Non possono poi mancare le produzioni all’insegna dei (soliti) grandi nomi.

Speriamo che sia Federer – Alla vigilia della nascita del primogenito, una famiglia del canton Ticino mette da parte litigi e divergenze e si ritrova unita nella speranza che il nascituro diventi un campione di tennis.

Vacanze di Nadal – Una commedia degli equivoci ambientata in casa del campione spagnolo durante le feste comandate. Tutti hanno qualcosa da nascondere. Il maiorchino, la propria relazione con un garzone di bottega, lo zio, la propria idolatria per un certo tennista svizzero, i genitori, l’imminente divorzio con conseguente dissoluzione del patrimonio familiare. Tutti i nodi verranno al pettine durante il cenone con tutta la famiglia riunita.

Trappola in alto Murray – Lontano dal tennis giocato da oltre un anno, dopo aver deciso all’ultimo momento di saltare anche Wimbledon, l’ex numero uno si trova su una crociera di lusso per rilassarsi e chiarirsi le idee. Quando la nave viene abbordata da un gruppo di banditi lo scozzese sembra l’unico in grado di sgominare la banda e salvare i passeggeri. Però, dopo aver preparato il piano per riconquistare il controllo della nave, Andy preferisce scappare su una scialuppa lasciando la nave in mano ai cattivi. Per gli amanti della commedia all’italiana poi ricordiamo anche il classico ‘Sapore di Murray’.

Nole settimane e mezzo – Durante la sosta forzata per i noti problemi al gomito, il campione serbo ha una torbida relazione con una modella mentre moglie e figli sono in vacanza. Ma quella che doveva essere una parentesi in una vita altrimenti perfetta e ordinata si trasforma in una valanga che rimette in discussione tutta la sua esistenza (partendo da team).

E voi? Quali film sul tennis consigliate per questa estate?

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