Cincinnati: la pioggia non dà tregua, Djokovic e Federer rimandati

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Cincinnati: la pioggia non dà tregua, Djokovic e Federer rimandati

Giornata pesantemente disturbata dalla pioggia. Raonic vince su Shapovalov, anche Carreno Busta ai quarti. Venerdì si giocheranno i rimanenti ottavi ed i quarti di finale

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Grazie alla tregua concessa da Giove Pluvio nel pomeriggio di Mason, si è completato con un giorno di ritardo il quadro dei secondi turni. Nel primo match sul Grandstand Juan Martin del Potro ha spazzato via Hyeon Chung in 80 minuti di gioco, al termine di una partita iniziata con circa tre ore di ritardo a causa della pioggia e interrotta da un prepotente scroscio dopo soli sei punti. Il coreano ha espresso un livello di gioco simile al match d’esordio con Jack Sock, ma, a differenza dell’incontro di due giorni fa, la maggiore solidità del suo avversario lo ha messo spalle al muro, costretto a 35 errori non forzati, alcuni arrivati nelle fasi importanti della partita.

Tuttavia il punteggio poteva essere ancora più severo per il giovane semifinalista degli Australian Open. Del Potro è partito molto meglio nel primo set, ma a causa di un calo di concentrazione alla battuta ha concesso a Chung di conquistare i primi game della sua partita, prima di vincere il primo set con un terzo break. La chiave del match è l’evidentissima superiorità di delPo sulla diagonale di dritto, dalla quale il coreano non riesce mai a uscire. All’inizio della seconda frazione è arrivata però un’altra sbandata dell’argentino, che si è ritrovato sotto 2-0. Tuttavia ci ha messo poco per rimettere in piedi il parziale, trovare il break di vantaggio e respingere l’ultimo attacco di Chung, colpevole di aver giocato in maniera pessima le due chances di controbreak concesse da del Potro sul 4-2. L’argentino sarà ora costretto al doppio impegno. In chiusura di programma, se il meteo sarà clemente, sfiderà il finalista uscente Nick Kyrgios negli ottavi di finale.

Da Cincinnati, il nostro inviato Vanni Gibertini

RAONIC VINCE IL DERBY DEL CANADA – La pioggia che ha tormentato Cincinnati nella giornata di giovedì ha dato il tempo a tutti quanti di concentrarsi, almeno per qualche ora, sulla storica votazione di Orlando senza avere la “distrazione” di un importante torneo come il Western&Southern Open tra i piedi. Il 100% indicato fin da ieri nella casella “probabilità di pioggia” da AccuWeather non lasciava molte speranze sul fatto che si potesse avere una giornata senza interruzioni, per cui quando si è arrivati all’impianto, nuotando dal parcheggio zuppo d’acqua all’ingresso, non è stata una grande sorpresa vedere l’orario d’inizio progressivamente modificato dalle 11 alle 13 fino ad arrivare alle 15. Un po’ più sorprendente è stato dover tornare surrettiziamente al coperto dopo soli tre punti quando poco dopo le 15 la pioggia ha ricominciato a scendere imperterrita.

Gli organizzatori sono stati così gentili da permetterci di visitare il nuovo South Building durante le pause per pioggia, così che ci potessimo rendere conto dell’ottimo investimento effettuato dalla direzione del torneo ed anche di quanto sta meglio l’altra metà degli spettatori. Così che magari possiamo scegliere meglio quanto torniamo a nascere.

Il ritardo dovuto alla pioggia ha forzato gli organizzatori a mettere in campo quanti più match possibile contemporaneamente per sfruttare appieno la finestra di bel tempo concessa da Giove Pluvio, ragion per cui il derby canadese tra Milos Raonic e Denis Shapovalov, originariamente previsto come match d’apertura sul Centrale, è finito sul campo n.10, il campo più importante a Cincinnati non dotato di Hawk-eye.

Il primo set ha dato vita ad un match piacevole, dagli scambi essenziali ma ben giocato da entrambi i protagonisti. Raonic era quello che pativa di più le dimensioni ridotte dei campi, dato che la sua posizione arretrata in risposta costringeva spesso e volentieri i giudici di linea a veloci mosse diversive per evitare gli swing della sua racchetta. Purtroppo il match è stato deciso più dagli errori che non dai colpi vincenti: nel tie break del primo set, sul 5-5, una volée di rovescio piuttosto semplice messa in rete da Raonic concedeva un set point a Shapovalov, che però pasticciava mettendo in rete due diritti consecutivi, consegnando il set a Milos. “Ho avuto troppa fretta – spiega il giovane Denis – sono cose che capitano, no solo 19 anni, con l’esperienza imparerò a non fare questi errori”.

Shapovalov si disuniva, perdeva efficacia da fondo ed al servizio mandando Raonic sul 3-0. Evitava il tracollo sull-1-4 15-30 con un paio di buone giocate e poi riceveva in dono il controbreak da Raonic che con tre doppi falli rimetteva in corsa l’avversario sul 3-4. Ma due game più tardi un paio di buoni passanti gli valevano il break decisivo e l’accesso ai quarti di finale. “Ho risposto in maniera molto solida, ho tenuto i miei turni di battuta ed ho giocato solo un game davvero brutto – ha analizzato Raonic dopo la partita – per il resto è stata una partita davvero buona per me”.

GRIGOR GRAZIA NOLE, LA PIOGGIA GRAZIA GRIGOR – Chi non è sceso in campo all’inizio del gioco, però, non è stato così fortunato da finire il proprio impegno prima dell’arrivo di nuova pioggia. Dopo un paio di sospensioni nel tardo pomeriggio, l’ennesimo acquazzone arrivato a Mason verso le 22 ha costretto gli organizzatori a cancellare tutto il programma serale e la prosecuzione di tutti gli incontri ancora in corso, tra cui la sfida tra Djokovic e Dimitrov sul centrale. Il bulgaro, dopo essere stato avanti di un set ed un break sul 6-2 3-1 si è inguaiato con le sue mani cambiando la tattica vincente che lo aveva visto inchiodare Djokovic sulla diagonale sinistra, facendolo oltremodo penare con il rovescio slice, foriero di parecchi punti gratuiti. Uno smash suicida (quasi “alla Djokovic”) sulla palla del controbreak del 3-2 lanciava il serbo verso una striscia di cinque giochi consecutivi che gli assicurava il secondo parziale e veniva interrotta solamente da un altro scroscio. Solo altri tre game venivano giocati, dopo un’attesa di 90 minuti, prima che gli organizzatori spedissero tutti a casa.

Risultati:

Ottavi di finale

M. Raonic b. D. Shapovalov 7-6(6) 6-4
[5] G. Dimitrov vs [10] N. Djokovic [13] 6-2 3-6 1-2 sosp.
[13] P. Carreno Busta b. R. Haase 6-4 6-2
[7] M. Cilic vs K. Khachanov 7-6(5) 3-6 1-1 sosp.

[6] K. Anderson vs [11] D. Goffin rimandata
[15] N. Kyrgios vs [4] J.M del Potro rimandata
M. Fucsovics vs [WC] S. Wawrinka 1-2 40-0 sosp.
[2] R. Federer vs L. Mayer rimandata

Secondo turno

[4] J.M del Potro b. H. Chung 6-2 6-3

Il tabellone completo

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