US Open: Wozniacki e Bertens facile, bene anche le altre big

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US Open: Wozniacki e Bertens facile, bene anche le altre big

Le favorite passano vanno avanti senza particolari problemi. Ostapenko soffre fino al terzo contro Petkovic, una Sharapova molto fallosa passa in due set

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OSTAPENKO CERCA RITMO – Una Jelena Ostapenko non particolarmente brillante ma coraggiosissima nel finale vince contro l’amica ed ex-compagna di doppio Andrea Petkovic, un po’ troppo timorosa nei momenti delicati e aggressiva solo a tratti. Che il gioco rischioso di Ostapenko ammetta un elevato numero di errori è ben noto, ma se la lettone predilige un atteggiamento passivo le cose per lei si complicano oltre ogni misura: è successo oggi nei primi due set. La testa di serie n. 10 ha avuto seri problemi con il lancio di palla (che le sono costati dieci doppi falli), sebbene la sua avversaria le abbia regalato il primo set proprio con uno sciagurato game di servizio; nel secondo invece, seguendo la più classica delle leggi del contrappasso, è stata ancora la tedesca a chiudere con la battuta ma questa volta in modo vincente, con un ace. Ostapenko comunque non si è scoraggiata troppo e dopo un serrato testa a testa finale conclusosi con un 7-5 in suo favore è riuscita ad interrompere una serie di tre sconfitte consecutive. Attende ora la statunitense Townsend, che si è imposta alla distanza sulla 16enne Anisimov che nel corso dell’incontro ha lamentato qualche fastidio in zona addominale.

GARCIA A VALANGA SU KONTA – La t.d.s. numero 6 Caroline Garcia impiega appena 77 minuti per battere Johanna Konta. L’incontro equilibrato che ci si aspettava non è durato che un paio di game, al termine dei quali la francese è sembrata aver messo il pilota automatico e ha proseguito senza sbavature sino alla fine, concedendo addirittura zero palle break. Entrambe le giocatrici sono estremamente macchinose al servizio, ma oggi a fare cilecca più spesso è stata la britannica che subendo due break per set ha perso con un doppio 6-2 (ottava sconfitta su otto contro le top10 nel 2018). Dopo la bruciante sconfitta al primo turno di Wimbledon con Bencicla francese parte come meglio non poteva a New York e adesso affronterà Monica Puig al secondo turno.

Paolo Di Lorito

IN DIURNA NESSUNA SORPRESA – Abbastanza agevole l’impegno delle altre teste di serie impegnate a inizio programma. Praticamente nessun problema per Wozniacki, che ha confermato come a Stosur – quantomeno fuori dalla terra battuta – al momento rimanga quasi soltanto il nome, e a parte una piccola distrazione nel secondo parziale ha sofferto poco anche Kvitova. Il ranking protetto non ha potuto fare molto per salvaguardare Siegemund, ancora troppo incerta, che ha ceduto senza opporre grossa resistenza a Osaka. Ottimo anche il rientro in campo di Kiki Bertens, campionessa a Cincinnati, che ha evidentemente scelto la strada giusta saltando l’impegno di New Haven.

MASHA CON ALTI E BASSI – Nei primi turni Slam a volte può capitare che si ritrovino due giocatrici che il loro posto nella storia del tennis se lo sono meritato, anche se per motivi diversi: da una parte Maria Sharapova, anni 31, ex numero 1 mondiale, vincitrice di 5 Slam, che sta cercando di recuperare credibilità e ranking dopo la nota vicenda legata al doping e dall’altra Patty Schnyder, anni 39, ex numero 7 WTA, con all’attivo solo una semifinale Slam ma che è diventata la più anziana giocatrice ad accedere al tabellone principale di un Major attraverso le qualificazioni. Le sfide dirette indicano una decisa supremazia di Sharapova che ha vinto sette dei precedenti otto incontri (unica sconfitta a Roma nel 2005). Anche stasera a prevalere è stata la russa, che ha però dovuto soffrire più di quanto il punteggio dei due set giocati lasci presagire. Le ostilità sono aperte da ben quattro break consecutivi che fissano la situazione sul 2-2. Da questo momento Sharapova cambia marcia, non concede più un game all’avversaria e artiglia il primo set.  Il secondo parziale sembra essere una tranquilla passerella verso il secondo turno, ma la siberiana, avanti 5-1, permette a Schnyder di rimontare e il destino del set si decide al tiebreak. Qui Sharapova va ancora in vantaggio (6-3) conquistando tre consecutivi match point che però sfumano uno dopo l’altro. I nervi, nonostante la doppia rimonta subita, non cedono e un guizzo le permette di agguantare la partita e la qualificazione al secondo turno dove incrocerà le racchette con Sorana Cirstea.  Onore comunque a mamma Patty Schnyder che malgrado le 39 primavere ha ancora dimostrato cosa significa essere tenaci e credere nei propri mezzi.

Andrea Franchino

(in aggiornamento)

Risultati:

L. Tsurenko b. A. Van Uytvanck 6-3 6-2
J. Larsson b. A. Cornet 4-6 6-3 6-2
[10] J. Ostapenko b. A. Petkovic 6-4 4-6 7-5
[Q] J. Glushko b. M. Niculescu 3-6 7-5 6-4
[20] N. Osaka b. [PR] L. Siegemund 6-3 6-2
[5] P. Kvitova b. Y. Wickmayer 6-1 6-4
T. Townsend b. [WC] A. Anisimova 3-6 6-4 6-3
Y. Wang b. A.K. Schmiedlova 6-1 3-6 6-4
[2] C. Wozniacki b.S. Stosur 6-3 6-2
S.W. Hsieh b. E. Alexandrova 6-3 4-6 6-3
K. Flipkens b. [24] C. Vandeweghe 6-3 7-6(3)
[5] A. Kerber b. [PR] M. Gasparyan 7-6(5) 6-3
A. Sasnovich b. B. Bencic 2-6 6-1 6-2
[29] D. Cibulkova b. [Q] A. Rus 4-6 6-2 6-3
[Q] F. Di Lorenzo b. C. Mchale 6-1 7-6(1)
[13] K. Bertens b. Kr. Pliskova 6-0 7-5
A. Krunic b. [PR] T. Bacsinszky 6-2 3-6 6-0
[6] C. Garcia b. K. Konta 6-2 6-2
[26] A. Sabalenka b. D. Collins 6-0 4-6 6-4
M. Vondrousova vs M. Barthel 6-1 6-4
M. Puig b. S. Voegele 6-0 6-0
[11] D. Kasatkina b. T. Babos 6-4 5-7 6-4
[Q] V. Zvonareva b. A. Blinkova 6-2 6-7(6) 7-5
K. Siniakova b. [28] A. Kontaveit 6-7(3) 6-3 7-5
[Q] E. Bouchard b. [WC] H. Tan 6-3 6-1
K. Mladenovic b. T. Zidansek 6-0 6-3
A. Tomljanovic b. L. Cabrera 6-4 6-1
[30] C. Suarez Navarro b. [Q] N. Gibbs 5-7 6-3 6-4
S. Cirstea b. A. Riske 6-3 3-6 7-5
B. Pera b. Y. Putintseva 7-6(6) 6-4
[14] M. Keys b. P. Pamentier 6-4 6-4
[22] M. Sharapova vs [Q] P. Schnyder 6-2 7-6(6)

Il tabellone femminile 

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