US Open, day 5: Serena vs Venus, atto 30. Nadal e Del Potro favoriti

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US Open, day 5: Serena vs Venus, atto 30. Nadal e Del Potro favoriti

Stephens-Azarenka e la sfida tra le sorelle Williams i piatti forti della giornata. Anderson rischia con Shapovalov, Del Potro e Rafa un po’ meno con Khachanov e Verdasco

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US Open, day 4: rassegna stampa
US Open, day 4: l’editoriale di Ubaldo Scanagatta
US Open, il programma del day 5

Per la prima volta nel 2018, non ci sono tennisti italiani nel terzo turno di un Major nei singolari, dopo l’eliminazione di Fabio Fognini. La quinta giornata del 50esimo US Open presenta comunque diverse partite interessanti, soprattutto al femminile. Ecco a voi gli spunti del day 5.

Superato indenne lo spauracchio Kalinina, Sloane Stephens torna sull’Ashe nel primo incontro in programma (18 in Italia) e stavolta dovrà superare un’avversaria ben più spigolosa della numero 134 del mondo. Se la vedrà con Victoria Azarenka, due volte finalista a Flushing Meadows (2012 e 2013, due sconfitte al terzo da Serena Williams), che assieme a Sabalenka e Sasnovich ha fatto segnare un record per la Bielorussia. Non era mai successo nell’Era Open che la nazione vantasse tre tenniste nel terzo turno di un Grande Slam. Nel 2018 Stephens e Azarenka si sono affrontate due volte, a Indian Wells e Miami, e in entrambi i confronti diretti ha prevalso l’attuale detentrice del titolo nella Grande Mela, mentre nei primi tre scontri l’aveva spuntata mamma Azarenka.

Chi uscirà vittoriosa dalla lotta incrocerà la racchetta o con Barbora Strycova o con Elise Mertens, che scenderanno in campo nel primo match sul Louis Armstrong. La ceca (t.d.s. 23) ha raggiunto (almeno) il terzo turno in tutti gli Slam del suo 2018, risultato che mai aveva raggiunto nella sua carriera. Tuttavia non ha mai superato il terzo round allo US Open. Nel loro primo confronto diretto, Elise Mertens, che ha già raggiunto il suo miglior risultato a New York, tenterà di qualificarsi agli ottavi di finale per la terza volta nel 2018, stagione che ha iniziato con una sorprendente semifinale a Melbourne Park. Il Belgio non aveva una rappresentante nel terzo turno dello US Open da ben otto anni, quando a raggiungere i trentaduesimi furono Kim Clijsters e Yanina Wickmayer.

A seguire sarà il turno di Elina Svitolina, che difende gli ottavi di finale dello scorso anno. La numero sette del seeding sarà opposta a Qiang Wang, unica tennista cinese rimasta in gara nel main draw delle signore: è tuttavia il terzo anno di fila che una cinese arriva al terzo round nella Grande Mela (nel 2016 e nel 2017 ci è riuscita Shuai Zhang). Svitolina, che ha vendicato la sconfitta a Wimbledon contro Tatjana Maria, ha vinto a fatica gli unici due precedenti, entrambi finiti al terzo set.

Tornando sull’Arthur Ashe, Rafael Nadal sarà protagonista nella sessione diurna, come il suo eterno rivale (e amico) Roger Federer nella giornata di ieri. Forte di un record di 24-1 nei match giocati dal torneo di Roma in poi, Nadal affronterà Karen Khachanov, battuto in tutti e quattro i precedenti scontri senza mai cedere un set. Il detentore del titolo e primo giocatore del ranking non perde un match contro un tennista russo dal 2011, quando a batterlo fu Davydenko a Doha. Khachanov proverà a interrompere questa stricia, lunga sedici partite: è a caccia del terzo ottavo di finale consecutivo nei tornei dello Slam.

Sul Grandtsand il programma è ugualmente succoso. L’ordine di gioco prevede due incontri maschili a sandwich tra due femminili. Makarova-Sevastova è il primo in programma. La lettone (t.d.s. 18) sulla carta è favorita, ma Ekaterina, semifinalista qui nel 2014, si è imposta in tutti e tre i precedenti, l’ultimo a Dubai quest’anno. Inoltre sfrutterà al massimo la sensazioni positive scaturite dalla vittoria in due set contro Julia Georges, n. 9 WTA. Il successo sulla tedesca l’ha proiettata al quarto posto (tra le atlete inattività) nella classifica per vittorie su top 10 (13), dietro Sharapova, Venus e Serena. A seguire ci sarà la rivincita del match della scorsa edizione tra Dominic Thiem e Taylor Fritz. Lo statunitense è alla prima apparizione in un terzo turno Slam, mentre Thiem cerca di raggiunger il quarto ottavo di finale a New York in cinque partecipazioni. Poi toccherà a John Isner, all’undicesimo terzo turno sui campi del Queens. Sfiderà il serbo Lajovic (4-1 per Big John i precedenti). Chiuderà il programma Ashleigh Barty, che parte favorita contro la n. 202 Muchova, capace di battere Mugruza al secondo turno. Barty ha vinto 12 degli ultimi 15 match sul duro.

La sessione serale sull’Ashe propone il piatto forte della quinta giornata, la trentesima sfida dell’eterno confronto tra Serena Williams e Venus Williams, l’ultimo vinto dalla maggiore delle due a Indian Wells qualche mese fa. Una storia che parte dall’Australian Open 1998, quando la diciassettenne Venus superò in due set la sedicenne Serena nel secondo turno. Da allora contiamo 29 confronti diretti, 17 vittorie di Serena, 12 per la sorella maggiore. Si affronteranno per la sedicesima volta negli Slam, secondo match più visto nei Major dopo Navratilova-Evert col bilancio sempre in favore di Serena, 10-5. Nella fattispecie, sarà la loro sesta sfida a Flushing Meadows (3-2 Serena, 1-1 nelle finali), ma nei cinque precedenti confronti non si erano mai scontrate così presto:

  • 2015, quarti di finale: Serena 6-2 1-6 6-3
  • 2008, quarti di finale: Serena 7-6(6) 7-6(7)
  • 2005, ottavi di finale: Venus 7-6(5) 6-2
  • 2002, finale: Serena 6-4 6-3
  • 2001, finale: Venus 6-2 6-2

Dopo il derby casalingo, chiuderanno il programma serale del Potro e Verdasco. L’argentino, campione qui nel 2009, cerca di raggiunger il quarto turno all’US Open per la sesta volta in carriera, con un vantaggio di 4-1 nei precedenti contro Nando. La vittoria di prestigio con Murray lo ha lanciato al terzo turno qui per la nona volta, ma lo US Open è anche l’unico torneo Major in cui non ha mai fatto registrare una vittoria su un top 10 (7 sconfitte).

Sull’Armstrong invece il tennis canadese sarà ben rappresentato. Denis Shapovalov sfiderà il finalista uscente Kevin Anderson: una vittoria nel primo confronto diretto con l’australiano (t.d.s. 5)  significherebbe secondo ottavo d finale di fila a Flushing Meadows per lui, a soli 19 anni. Poi toccherà a Milos Raonic, opposto a Stan Wawrinka per la quinta volta in carriera. Stan (in serie positiva a Flushing Meadows da nove partite) ha vinto i primi quattro confronti, ma il canadese si è imposto due anni fa in Australia nel loro unico scontro nei Grand Slam. Infine andrà in scena l’incontro tra Karolina Pliskova e la giovane americana Sofia Kenin. Pliskova (t.d.s. 8) ha raggiunto la finale qui nel 2016: nel suo percorso batté al primo turno proprio Kenin. 

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