Allenatori che non lo erano: la burla di Nick Kyrgios

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Allenatori che non lo erano: la burla di Nick Kyrgios

Dopo più di un anno di solitudine, il turbolento australiano sembrava aver scelto un allenatore. Ma alla fine non è andata proprio così…

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Nick Kyrgios (per poche ore) ha avuto un allenatore. Inizialmente non sembrava affatto una bufala, sebbene fatta eccezione per la breve parentesi estiva del 2017 con l’ex top 10 Sebatien Grosjean ormai da tre anni girava per il tour accompagnato solo qualche volta da mamma Norlalia. E no, non è il giudice di sedia Mohamed Lahyani che con il suo incoraggiamento al limite del coaching lo ha aiutato a passare il secondo turno degli US Open.

Si è trattato invece del 37enne americano James Cerretani, attualmente n.65 del mondo di doppio. In carriera, Cerretani ha raggiunto al massimo un best ranking di n.45 nella specialità e sollevato 4 titoli ATP, l’ultimo l’anno scorso nell’ormai scomparso torneo di Quito, in coppia con l’austriaco Philipp Oswald. A fronte di una carriera tennistica non di certo eccelsa, il ragazzo del Massachusetts può vantare una laurea in relazioni internazionali ed economia aziendale alla prestigiosa Brown University.

Kyrgios ha annunciato l’inizio della collaborazione durante il torneo di Tokyo al quotidiano di Brisbane Courier Mail. “James è il mio coach. Lo potete scrivere”, ha affermato il n.27 del ranking ATP, “È da un po’ che eravamo in contatto. In particolare nelle ultime due settimane. Abbiamo parlato molto al telefono recentemente. A Tokyo abbiamo iniziato a lavorare insieme ufficialmente per la prima volta. Sta andando bene”. A giudicare dai risultati non troppo dato che l’australiano è stato eliminato al secondo turno da Richard Gasquet.

Come accennato è ormai da molto tempo che il bad boy di Canberra non aveva un allenatore al suo fianco. Nel 2017 per poche settimane ha lavorato con Grosjean ma le cose non erano funzionate. Kyrgios aveva ammesso candidamente di “non meritare” un allenatore bravo e motivato come il transalpino. Alla fine della scorsa stagione aveva giurato che non avrebbe assunto nessuno per il 2018 poiché in fondo se l’era cavata abbastanza bene da solo” e “non voleva un grosso nome interessato ai soldi ma non al suo bene”. Sembrava essere tornato sui propri passi, insomma, non fosse che dopo appena ventiquattr’ore è comparso questo tra le sue stories su Instagram.

Si è insomma trattato di una bufala, perpetrata dallo stesso Nick per il semplice gusto di turlupinare la stampa di settore. Poco dopo lo stesso Cerretani ha posto fine allo scherzo annunciando tramite lo stesso mezzo di non essere l’allenatore di Kyrgios, come ormai era apparso evidente.

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