Karolina Pliskova ha fallito un vero e proprio match point a Tianjin. Vincendo il torneo, infatti, avrebbe sorpassato Svitolina nella Race e si sarebbe portata a soli tre punti dalla sesta piazza di Sloane Stephens, assicurandosi assieme alla statunitense un posto a Singapore. Delle quattro contendenti ancora in gioco, infatti, Elina Svitolina è stata la meno accorta nella programmazione e non solo non si è iscritta al torneo di Mosca per tempo – a Lussemburgo non avrebbe comunque potuto giocare, poiché il regolamento le impone di disputare un International in ogni metà dell’anno e lei è scesa in campo solo a Hong Kong questa settimana – ma ha mancato anche di ottenere una wild card. Ne consegue che l’ucraina non potrà guadagnare ulteriori punti, ma solo sperare che Bertens e Pliskova non raggiungano la semifinale a Mosca: questa coincidenza di risultati la farebbe scivolare fuori dagli otto posti utili alla qualificazione.
Con Elina Svitolina ai box, diventa invece matematica la qualificazione di Sloane Stephens, che parteciperà al torneo di fine stagione per la prima volta in carriera. La statunitense può essere superata solo da Pliskova e Bertens e anche nella peggiore delle ipotesi rimarrebbe ottava. Ricordiamo che le altre cinque giocatrici già qualificate sono Halep, Wozniacki, Kerber, Osaka e Kvitova.

Riassumendo:
- Svitolina e Pliskova si qualificano se: Bertens si ferma prima della semifinale
- Svitolina e Bertens si qualificano se: Bertens raggiunge almeno la semifinale e Pliskova si ferma ai quarti
- Pliskova e Bertens si qualificano se: entrambe raggiungo la semifinale (cominceranno il torneo con un bye, quindi devono vincere due partite a testa). Il sorteggio le ha sistemate dalla parte opposta del tabellone (si affronterebbero in finale): la ceca esordirà contro una qualificata per poi affrontare probabilmente Sevastova, Bertens avrà una tra Sasnovich e Buzarnescu e poi probabilmente Mertens