Federer vince senza servizio, semifinale con Medvedev a Basilea

ATP

Federer vince senza servizio, semifinale con Medvedev a Basilea

Il campione in carica perde 5 volte la battuta ma la spunta con il carattere e il supporto del pubblico. Semi N.15 a Basilea, 200esima in carriera. Ora un’altra sfida complicata

Pubblicato

il

 

Da Basilea, i nostri inviati

[1] R. Federer b. G. Simon 7-6(1) 4-6 6-4 (Luca De Gaspari)

Se il pubblico di Basilea cercava emozioni per questo venerdì sera di sicuro è stato accontentato, ma nemmeno loro avrebbero voluto aspettare 2h34 per tirare un sospiro di sollievo. Roger Federer centra la semifinale N.15 nel torneo di casa ma Gilles Simon, che 10 anni fa lo aveva battuto alle Finals di Shanghai, ha venduto cara la pelle strappando cinque volte il servizio allo svizzero.

Un problema quello del servizio che pare irrisolvibile in questo torneo, dato che già con Krajinovic Roger aveva avuto difficoltà palesi: se in quel caso il problema era stato la percentuale di prime palle in campo, questa sera è stata la resa sulla seconda palla a essere molto negativa (44%). Un dato che ha neutralizzato in parte i 15 ace realizzati con la prima. Per fortuna di Federer, Simon ha servito quasi peggio di lui con uno scadente 47% di prime e sotto il 60% di punti vinti sia con la prima che con la seconda palla. Lo svizzero di nuovo ha alternato momenti cupi e momenti di grande tennis, questi ultimi soprattutto quando ha rimontato un primo set che pareva compromesso quando Simon ha servito per chiuderlo sul 5-3. Da lì Federer ha giocato da campione trascinandolo al tie-break per poi dominarlo con un perentorio 7-1 su cui non pesano particolari demeriti del francese travolto.

Il secondo set è stato incomprensibile almeno secondo logica: i due giocatori si sono scambiati quattro break consecutivi, un’evenienza normale nel tennis femminile ma non certo per i maschietti su campi rapidi indoor. Simon ha dimostrato come sempre la straordinaria capacità tattica ed è entrato in modalità “maestro di tennis” alternando gli angoli in continuazione, offrendo a Federer palle senza peso, quasi invitando il 37enne a continuare a spingerle. Alla fine il N.1 del seeding chiuderà il match con un saldo di -20 tra vincenti e errori (40-60).

Preoccupante per Roger l’incapacità di tenere il servizio nei momenti importanti, una vera rarità per lui. Orribile sia il game che gli costa il secondo set sul 4-5 che quello sul 4-2 del terzo. Coraggioso comunque nell’aggredire Gilou nell’ultimi gioco dopo che il francese aveva avuto due palle per il 5 pari. Alla fine resta una performance incostante che gli vale la diciottesima vittoria consecutiva e la quindicesima semifinale a Basilea, la N.200 della carriera. Appare però chiaro che una prestazione del genere non basterà tra poche ore per andarsi a giocare il nono titolo qui domenica pomeriggio.

Simon esce a testa altissima con più di qualche rimpianto: strappare cinque volte il servizio a Federer e non riuscire a vincere il match, non è proprio usuale, eppure il “campo magnetico” intorno alla St. Jakobshalle sembra voler proteggere l’eroe di casa. Resta da capire quanto potrà durare ma di sicuro mai scommettere contro di lui quando gioca su questo campo.

BERCY RESTA IN DUBBIO – In conferenza stampa Roger non si sbilancia sulla partecipazione a Parigi Bercy seppur incalzato dai colleghi francofoni: “Il discorso è sempre lo stesso: ora sono a Basilea e penso a questo torneo, per Parigi vedremo”. Il sorteggio del tabellone è già stato effettuato ma questo non garantisce affatto che Roger effettivamente ci sarà.

MEDVEDEV IL NOTTAMBULO – L’orologio segna mezzanotte e mezza quando Daniil Medvedev esplode in un urlo di vittoria dopo l’ultimo punto che gli consegna un posto in semifinale. 6-4 3-6 6-3 il punteggio finale della sua sofferta vittoria contro Stefanos Tsitsipas. Un break nelle prime fasi di gioco decide il primo set. Medvedev serve benissimo e da fondo è semplicemente impeccabile, dall’altra parte invece Tsitsipas non riesce a dare continuità ai suoi colpi, specialmente il dritto. Per cercare di ovviare a questo problema, il greco inizia a prendere con sempre maggiore insistenza la via della rete, ma viene spesso impallinato dai precisi passanti del russo. Dopo 36 minuti il punteggio si fissa sul 6-4. Nel secondo, il livello si alza. Tsitsipas continua con la sua tattica super aggressiva: serve&volley, smorzate (anche troppe) e discese a rete in controtempo. Anche da fondo le cose migliorano per il greco, ma Medvedev sembra ancora in leggero vantaggio. Si rovina però con due doppi falli nell’ottavo game che mandano il greco a servire, con successo, per il set. Manca un quarto d’ora a mezzanotte quando inizia il terzo set in una St.Jakobshalle praticamente deserta. L’intensità sale e gli scambi diventano sempre più spettacolari. Tsitsipas sembra nuovamente sicuro dei suoi colpi da fondo, ma Medvedev continua a tenere un ritmo forsennato senza mai sbagliare. Il break è nell’aria fin dall’inizio, ma bisogna attendere l’ottavo gioco perché l’equilibrio si spezzi definitivamente in favore del giovane russo.

ha collaborato Lorenzo Colle

Risultati:

[1] R. Federer vs G. Simon 7-6(1) 4-6 6-4
[7] D. Medvedev b. [4] S. Tsitsipas 6-4 3-6 6-3
[Q] M. Copil b. [WC] T. Fritz 7-6(6) 7-5
[2] A. Zverev b. [8] R. Bautista Agut 7-5 6-3

Zverev doma Bautista, trova Copil in semifinale

Il tabellone completo

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement