Bercy: Djokovic fa il primo passo, Cilic festeggia Londra

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Bercy: Djokovic fa il primo passo, Cilic festeggia Londra

PARIGI – Soltanto un set di fatica per il serbo, che costringe Nadal a vincere almeno un incontro per difendere la vetta. Cilic, matematicamente alle Finals dopo il ritiro di Del Potro, batte il suo “nemico” Kohlschreiber

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da Parigi

Se lotta per il numero uno dev’essere, che lotta sia. Novak Djokovic muove per primo e muove bene: 7-5 6-1 contro Joao Sousa, qualificato, e adesso tocca a Nadal vincere almeno un incontro per rimanere in testa al ranking ATP per altri sette giorni (esordirà contro Fernando Verdasco). Unico tra i quattro big del tabellone del Rolex Paris Masters a scendere in campo al martedì, Djokovic ha faticato soltanto per un set prima di sbarazzarsi di un impegno che lo vedeva stra-favorito.

I precedenti dicevano 5-0 in favore del serbo e, nonostante uno dei migliori set in carriera per Sousa, dell’upset non è arrivata neppure la metà. L’unico tennista portoghese degno di nota ha però dato tutto per cambiare la storia dell’incontro, dall’inizio destinato a essere poco oltre il solito riscaldamento del top player. E ci è quasi riuscito: sul cinque pari iniziale ha avuto la palla break per andare a servire peri il primo set; non l’ha convertita, sciupando di rovescio, e da lì Djokovic ha ritrovato la direzione giusta e ha dilagato. L’unico momento degno di nota del suo incontro è arrivato a un game dal termine, quando si è dimostrato solerte e gentile nel porgere l’acqua e il proprio asciugamano a uno spettatore che si era sentito male a bordo campo.

Complice la lunghezza della sfida tra Milos Raonic e Jo-Wilfried Tsonga, risolta soltanto con tre tie-break in favore del canadese, il match di Djokovic è terminato più tardi del previsto. Poco male, perché domani al serbo verrà concesso un giorno libero per riposarsi e scrutare gli avversari principali: Nadal scenderà in campo contro Verdasco, Federer proprio contro Raonic. Dopo aver tolto al serbo per l’ultima volta la prima posizione del circuito nel 2016 – la sua sconfitta ai quarti di finale regalò ad Andy Murray la cima del mondo – il torneo di Bercy potrebbe ora restituirgliela. Come detto, gli sarà sufficiente vincere un incontro in più di Rafa per arrivare alle ATP Finals di Londra come numero uno al mondo, oltre che come principale favorito.

All’evento della O2 Arena presenzierà anche Marin Cilic, per il quarto anno negli ultimi cinque. Pur non avendo mai più ritrovato la vittoria Slam, il croato vince almeno un titolo a stagione dal 2008 ad oggi ed è ormai residente fisso di quel sottilissimo gradino al di sotto dei super-vincenti, dal quale invece altri salgono e scendono con grande frequenza. Nel mattino l’ufficialità del forfait di Del Potro, vittima di una frattura al ginocchio, gli aveva garantito il posto nell’evento conclusivo della stagione. Lui ha festeggiato battendo senza problemi Philipp Kohlschreiber, avversario il cui tennis gli aveva causato sempre grandi grattacapi (e un head to head negativo di 4-7 prima della sfida). Nessun problema stavolta: un netto 6-3 6-4 in chiusura di programma ha proiettato Cilic agli ottavi di finale, da giocare ora senza alcuna pressione di classifica.

Situazione invidiabile che invece, in piccolo, non ha giovato a Stefanos Tsitsipas. Già certo di essere il favorito per le Next Gen Finals di Milano, al via il giorno successivo alla finale di Bercy, il greco è caduto subito contro Damir Dzumhur, che sarà quindi prossimo avversario di Djokovic. Poco sereno e molto falloso, il biondo teenager non ha mai dato l’impressione di essere in partita: già dai primi game si è capito che la domanda era soltanto se il suo avversario ce l’avrebbe fatta da solo o meno, e in quanto tempo. L’augurio è che possa rinfrescarsi le idee nelle prossime ore, e non decida invece di seguire le orme di Denis Shapovalov. Il canadese infatti si è ritirato dall’evento “giovane” per eccessiva stanchezza, chiudendo così definitivamente la propria stagione.

Risultati, secondo turno:

D. Medvedev b. P. Carreno Busta 6-2 6-2
F. Verdasco b. J. Chardy 6-4 6-4
M. Fucsovics b. [Q] B. Paire 6-4 6-4
[SE] M. Kukushkin b. [WC] P.H. Herbert 3-6 6-3 7-5
G. Simon b. L. Pouille 6-3 6-4
M. Raonic b. [WC] J-W. Tsonga 6-7(4) 7-6(5) 7-6(5)

Risultati, secondo turno:

K. Khachanov b. [LL] M. Ebden 6-2 2-0 rit.
D. Dzumhur b. [14] S. Tsitsipas 6-3 6-3
[2] N. Djokovic b. [Q] J. Sousa 7-5 6-1
[5] M. Cilic b. P. Kohlschreiber 6-3 6-4

Il tabellone completo
La Race to London aggiornata

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