Da Bali al WTA Elite Trophy di Zhuhai, dieci anni di “Masters B” - Pagina 3 di 3

Al femminile

Da Bali al WTA Elite Trophy di Zhuhai, dieci anni di “Masters B”

Dalla prima edizione di Bali 2009 il WTA Elite Trophy è cresciuto nel tempo, attraverso cambi di nome, data e formato

Pubblicato

il

 

Il futuro: Zhuhai 2019
Da quando il masterino si è spostato in Cina ha subito i cambiamenti ambientali tipici dei tornei WTA cinesi, con relativi pro e contro. A favore ci sono senza dubbio la qualità degli impianti, tutti nuovi, ben impostati architettonicamente e le riprese TV. Per uno spettatore televisivo è un ulteriore salto di qualità in confronto a Sofia, mentre se paragonato alle edizioni di Bali c’è un abisso. E giocare indoor risulta un vantaggio, visto che spesso nei tornei cinesi lo sfondo del cielo grigio e inquinato intristisce le riprese se confrontate, per esempio, con la luce incisiva e splendente dell’estate australiana, che rende tutto più ricco e vivido.

Rispetto a qualche anno fa anche il pubblico locale è più educato al gioco, e ha (quasi) imparato a seguire i match secondo le regole del galateo internazionale dello spettatore. Però ancora manca una ampia partecipazione, e quindi proprio per evitare gli stadi desolatamente vuoti di certi primi turni cinesi, la presenza di una wild card di casa rimane importante. Se poi accade come nell’ultima edizione, con una seconda giocatrice locale ammessa di diritto (Wang Qiang, numero 20 nella Race), meglio ancora per gli organizzatori.

La grande novità, come detto, sarà lo spostamento nel calendario. A mio avviso l’inversione rispetto alle Finals (che dal 2019 non si giocheranno più a Singapore ma a Shenzhen) è una scelta logica, per diversi aspetti. Innanzitutto segue un criterio evidente della legge dello spettacolo: come in ogni climax teatrale, in conclusione va l’evento più importante, quindi le Finals vere e proprie.
In più il “Masters B” in questa posizione permette di concedere una settimana di riposo alle protagoniste delle WTA Finals, spesso reduci da tour de force per conquistare i punti necessari; ma permette anche di offrire uno spettacolo interessante che mostri la crescita del livello medio WTA. A mio avviso Zhuhai è la naturale ouverture degli impegni conclusivi del circuito, dedicati alle partite delle migliori giocatrici del mondo.

Mi rimane però un dubbio, legato alla gestione delle riserve delle Finals: in caso di forfait in extremis tra le prime otto, si potrebbe verificare il caso di una stessa tennista chiamata a giocare entrambe le manifestazioni. E se per esempio la numero 9 del mondo vincesse a Zhuhai e poi, da subentrata, vincesse anche Shenzhen? Guadagnerebbe 2200 punti (più che in uno Slam), e l’essere arrivata solo numero 9 nel ranking si trasformerebbe in un grosso vantaggio (di punti, ma anche di montepremi) rispetto alle prime. Qualche riflessione in merito andrà fatta.

Al di là di tutto, direi che dopo dieci edizioni il masterino è indubbiamente cresciuto. I progressi rispetto agli anni di Bali sono evidenti, la partecipazione è più qualificata e il torneo inizia a trovare il proprio spazio nella considerazione di tutti. In sintesi: sta cominciando a costruirsi una piccola tradizione. Del resto solo il tempo e la costanza possono determinare la tradizione e il prestigio di un evento. Per capire come fare, in WTA dovrebbero forse chiedere consiglio agli inglesi: sotto questo aspetto nessuno li eguaglia, al punto che del loro culto delle tradizioni hanno saputo fare un business, e la grandezza di Wimbledon lo testimonia. Se, dopo le incertezze dei primi anni, in WTA sapranno trovare costanza in termini di formato, penso che il torneo sia sulla buona strada per diventare un appuntamento di rilievo per spettatori, media, giocatrici e sponsor.

Riepilogo vincitrici:
Tournament of Champions
2009 Bali – Rezai b. Bartoli 7-5, rit.
2010 Bali – Ivanovic b. Kleybanova 6-2, 7-6(5)
2011 Bali – Ivanovic b. Medina Garrigues 6-3, 6-0

2012 Sofia – Petrova b. Wozniacki 6-2, 6-1
2013 Sofia – Halep b. Stosur 2-6, 6-2, 6-2
2014 Sofia – Petkovic b. Pennetta 1-6, 6-4, 6-3

WTA Elite Trophy
2015 Zhuhai – V. Williams b. Ka. Pliskova 7-5, 7-6(6)
2016 Zhuhai – Kvitova b. Svitolina 6-4, 6-2
2017 Zhuhai – Goerges b. Vandeweghe 7-5, 6-1
2018 Zhuhai – Barty b. Wang Qi. 6-3, 6-4

Pagine: 1 2 3

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement