WTA: i casi più strani e curiosi del 2018 - Pagina 4 di 6

Al femminile

WTA: i casi più strani e curiosi del 2018

I fatti più sorprendenti, sconcertanti, imprevedibili accaduti nella stagione del tennis appena conclusa

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Al cambio campo

– Dritto e rovescio (della maglietta)
US Open, primo turno. Partita fra Alizè Cornet e Johanna Larsson (che vincerà 4-6, 6-3, 6-2). Cornet si è cambiata negli spogliatoi alla fine del set, ma al momento di riprendere il gioco si accorge di essersi messa la maglia al contrario. Per questo rapido cambio di “verso”, effettuato in campo, si prende un warning dal giudice di sedia:

Polemiche per la decisione, visto che è un comportamento consentito agli uomini. WTA precisa che nel suo regolamento non sono previste sanzioni per un gesto del genere. Alla fine gli organizzatori dello Slam americano decidono di scusarsi con Alizè.

– On court coaching
Ma la cosa più curiosa e interessante durante i cambi campo sono i dialoghi fra coach e giocatrice visto che, Slam a parte, sono ammessi dal regolamento WTA. Naturalmente ci sono coaching e coaching: alcuni più scarni ed estremamente tecnici, altri più psicologici e motivazionali. Nel tempo sono emerse le relazioni più “elettriche” tra giocatrice e allenatore.

Muguruza e Sumik
Cominciamo da un classico: Garbiñe Muguruza e Sam Sumyk. L’accoppiata franco-spagnola ha spesso offerto dialoghi spigolosi. Negli anni ne abbiamo visti diversi, e nel 2018 ce ne sono stati altri. Uno fra i tanti, a Pechino contro Aryna Sabalenka (che vincerà il match 7-5, 6-4). Oltre alla frase di Muguruza che gela Sumyk con un “What serve? I don’t have a f***ing serve”, faccio notare il “Putain” in francese di Sumyk mentre analizza in inglese alcuni aspetti tecnici. Anche sulla scorta di questi attriti, c’è chi sostiene che Sam e Garbiñe dovrebbero separarsi; però sicuramente noi spettatori perderemmo qualcosa:

Kasatkina e Dehaes
Quest’anno si sono formate due nuove “coppie” che hanno regalato momenti memorabili, anche se per ragioni diverse. Innanzitutto Daria Kasaktina e Philippe Dehaes. Il coach belga ha spopolato con i suoi interventi motivazionali che in alcune occasioni hanno davvero funzionato bene. Qui a Dubai contro Johanna Konta (Daria avrebbe poi vinto il match 4-6, 7-6(6), 6-2):

Qui a Mosca contro Alizè Cornet. Anche in questo caso: rimonta e vittoria nel match (3-6, 7-5, 6-4), e poi anche del torneo.
QUI IL VIDEO

WTA ci offre perfino i retroscena:

a pagina 5: Durante i cambi campo: Osaka e Bajin

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