L’Italtennis festeggia la vittoria sull’erba di Calcutta che porta la nostra rappresentativa alle Finals di Madrid.

GIOIA SEPPI – “Siamo molto contenti di esserci guadagnati l’accesso alle Finals di Madrid. Certo, se ne riparlerà a novembre ma per il momento godiamoci questa vittoria. Era un match importante, è stata una bella vittoria di squadra” – continua Andreas ai microfoni di Supertennis -. “Ho disputato una partita molto buona, solida dall’inizio alla fine. Sono soddisfatto della mia prestazione, ho giocato con continuità e attenzione, cosa che già avevo fatto ieri. Era una sfida insidiosa per noi. Giocavamo sull’erba e non era certo quella di Wimbledon. Inoltre giocare al meglio dei tre set appiattisce i valori perché in match al meglio dei tre set può succedere di tutto. Ormai non sono il più giovane, ma ho dalla mia l’esperienza e soprattutto mi sento bene fisicamente: ho cominciato in maniera positiva la stagione, mi diverto, avverto buone sensazioni e risultati che mi danno fiducia. E poi sull’erba mi sono sempre trovato bene, ho giocato sempre dei buoni match. La Davis è sempre stato un obiettivo del nostro gruppo, ma arrivare fino in fondo per un motivo o un altro è sempre stato difficile. Vedremo a novembre come andrà”. 

LA SODDISFAZIONE DEL CAPITANO – “Deluso per la sconfitta nel doppio? No, al massimo dispiaciuto perché avevamo avuto le nostre occasioni ed eravamo avanti di un break nel terzo set. Ma non abbiamo avuto il tempo di pensarci più di tanto grazie alla prestazione di Andreas. Nonostante la superficie abbiamo dimostrato di essere superiori ai nostri avversari e abbiamo vinto con merito. Questa è una vittoria del gruppo, vanno ringraziati tutti, da chi è sceso in campo a chi non è stato schierato, va ringraziato lo staff medico che ci ha permesso di affrontare questo impegno nelle condizioni migliori. Vanno naturalmente fatti i complimenti anche a Matteo Berrettini che ha affrontato l’esordio nella manifestazione nella migliore maniera possibile e rappresenta il futuro di questo gruppo. Ho cercato di fare del mio meglio nelle scelte e sulla panchina, ma il merito maggiore va ascritto ai giocatori”.

BERRETTINI, ESORDIO DA VETERANO – “Peccato perché avremmo potuto chiudere la sfida già sul 3-0 visto che nel terzo set eravamo avanti di un break. Loro sono un’ottima coppia, soprattutto sull’erba. C’è delusione per la sconfitta, ma possiamo comunque essere contenti per la partita. Ci tenevamo tutti moltissimo a qualificarci per le finali di Madrid. Solo qualche anno fa seguivo i miei compagni di squadra in tv e facevo il tifo per loro. Ora sono qui e sono felicissimo, vestire la maglia azzurra è un grande onore e se c’è da fare qualche sacrificio lo faccio volentieri. Si gioca per la squadra, per il Paese. Questo è il bello della Davis. Madrid? Spero di esserci“.

(fonte: www.federtennis.it e Supertennis TV)