Il momento nero di Fabio Fognini lo ha fatto optare per una chiusura anticipata della propria tournée sudamericana, rinunciando alla difesa del titolo al Brasil Open in favore di una pausa di riflessione. Per rivedere il tricolore nell’albo d’oro dell’ATP 250 di San Paolo bisognerà quindi fare affidamento su qualcun altro degli italiani in gara. Il nome giusto per volare con la fantasia potrebbe essere quello di Lorenzo Sonego, primo a scendere in campo e protagonista di una vittoria di grande autorità su Federico Delbonis.

È vero che il torneo brasiliano è ancora all’inizio, e in carriera Sonego ha finora raggiunto appena un quarto di finale nel circuito principale, ma il febbraio dei miracoli ha regalato già quattro nuovi campioni – tra cui un paio di sorprese totali come Londero e Djere, partiti da fuori top 100. In più, la dimostrazione di tennis e carattere dell’incontro d’esordio fa ben sperare per il resto della settimana del ventitreenne torinese: contro un avversario ostico come Delbonis, ex numero 33 mondiale e grande esperto della terra battuta (che a San Paolo trova la sua unica espressione indoor dell’intera stagione), ha piazzato un doppio 6-4 perentorio quanto inaspettato per un ragazzo ancora a corto di esperienza ad alto livello come lui.

L’incontro è stato di Sonego dall’inizio alla fine e per una volta anche i numeri parlano chiaro: un break per set, negli unici game in cui Delbonis ha concesso opportunità, e un vero e proprio dominio sul proprio servizio, con sette ace, l’88% di punti vinti con la prima palla, oltre il 50% con la seconda e mai un singolo rischio. Le condizioni di gioco rapide hanno accentuato lo stato di grazia ma la prestazione di Sonego, forte anche di un precedente vinto lo scorso anno a livello Challenger, è stata positiva in tutto e per tutto. Il ragazzo di coach “Gipo” Arbino, che lo ha seguito oltreoceano, ha tradotto dal campo allo score finale un carattere e una sicurezza che solitamente sono proprie dei favoriti e dei padroni di casa, non certo degli outsider.

La strada di Sonego rimane comunque in salita, perché al prossimo turno lo aspetta Leonardo Mayer, un altro eroe della Coppa Davis argentina del 2016 e un avversario completamente nuovo. È una situazione alla quale speriamo l’azzurro dovrà presto abituarsi: raggiungere le fasi finali a San Paolo gli consentirebbe di rientrare a pagina uno della classifica ATP, mirando a migliorare quel best ranking di numero 86 realizzato lo scorso ottobre. Tornando con i piedi per terra diamo uno sguardo agli altri azzurri, sorteggiati contro recenti titolati: Paolo Lorenzi scenderà in campo oggi, intorno alle ore cinque italiane, contro Juan Ignacio Londero; Alessandro Giannessi dovrà invece attendere mercoledì per sfidare Laslo Djere.

Risultati:

L. Sonego b. F. Delbonis 6-4 6-4
C. Garin b. P. Sousa 7-6(3) 6-2
M. Trungelliti b. [8] T. Daniel 6-4 3-6 7-6(5)
R. Carballes Baena b. M. Marterer 3-6 6-1 6-2

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