Federer fa chiarezza: "Giocare sulla terra non implica un ritiro a fine anno"

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Federer fa chiarezza: “Giocare sulla terra non implica un ritiro a fine anno”

Il campione svizzero, impegnato nel torneo di Dubai, mette a tacere le voci su un possibile “farewell tour” nel 2019

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Roger Federer, Roland Garros 2014
 

A differenza delle ultime due stagioni Roger Federer nel 2019 è incappato in un grosso passo falso nel primo grande evento dell’anno. Da bi-campione uscente dell’Australian Open lo svizzero è stato eliminato da Stefanos Tsitsipas agli ottavi, così da rendere le mai sopite voci sul suo ritiro sempre più insistenti. Ad alimentarle è stata una dichiarazione dello stesso Federer poco dopo la sconfitta: “Mi è mancata la stagione su terra. Giocherò al Roland Garros”.

Tra lo stupore generale c’è stato chi ha subito associato la decisione del 37enne di giocare sul rosso alla prospettiva di un ritiro al termine della stagione 2019. Un’annata che avrebbe dovuto così assumere le sembianze di un “farewell tour“, un tour d’addio passando per tutti gli stadi del circuito, come quello di Kobe Bryant nel 2016, che da novembre ad aprile girò i palazzetti NBA per salutare i suoi tifosi. L’ultima apparizione di Federer sul rosso risale proprio a quel periodo, nella primavera di tre anni fa. Durante il torneo di Montecarlo sfoggiò anche delle scarpe celebrative che riportavano la data del ritiro di Kobe. Ma per fortuna non sono queste le intenzioni di Roger.

Alla vigilia dell’ATP 500 di Dubai (giocherà contro Fernando Verdasco nel secondo round) lo svizzero ha aggiunto alla sua conferenza stampa, come sempre ricca di temi, anche qualche chiarimento sulla sua scelta: “Credo che dopo due stagioni senza terra, compresa l’assenza all’Open di Francia 2016 per infortunio, il mio team abbia capito che sono in condizione di farlo di nuovo. Dopo tutto io sono cresciuto sulla terra battuta. Ora sento che il mio corpo è di nuovo abbastanza forte da poter affrontare i cambi di superficie dal cemento alla terra e dall’erba al cemento. In passato non era così. La decisione è principalmente nata dalla voglia che ho di giocare. Si può sempre rimodulare il calendario a seconda di come andrà la stagione su terra”. 

Il campione di Basilea ha per ora programmato soltanto due eventi. Uno è ovviamente il Roland Garros, mentre come torneo di preparazione ha scelto il Masters 1000 di Madrid, lasciando pochissime speranze al Mille di Roma che si svolgerà la settimana successiva. Questo non significa che sia la mia ultima stagione sulla terra battuta o che ci devo giocare un’ultima volta prima di ritirarmi. Non è quello a cui stavo pensando” ha continuato Federer. “Il mio fisico era pronto, io ero pronto, i miei programmi con la famiglia e con il mio team erano a posto e così ho deciso. Ho pensato che anziché prendermi una lunga pausa potrò rimanere in ritmo e divertirmi. Sarà senza dubbio una grande sfida”.

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