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ATP Houston: finale thriller e primo titolo per Garin
Al termine di una battaglia durata oltre due ore e mezza, Christian Garin supera Casper Ruud e si aggiudica il suo primo titolo in carriera. Era da dieci anni che un cileno non vinceva un torneo del tour maggiore

Quanto è cambiata la vita per Christian Garin in poco più di un anno. All’inizio del 2018 era fuori dai primi 300 al mondo e giocava i Challenger. Ieri, sull’atipica terra rossa statunitense di Houston, ha vinto il suo primo titolo in carriera sul tour maggiore, consolidando anche la sua posizione nei primi 50 al mondo. In una finale molto combattuta, Garin ha avuto la meglio sul 20enne norvegese Casper Ruud, con il punteggio di 7-6 4-6 6-3, in due ore e 32 minuti di gioco. Il 22enne di Santiago del Cile si è così consolato della sconfitta patita nell’atto conclusivo del torneo di San Paolo contro l’argentino Guido Pella. Questo successo ha anche interrotto un digiuno di titoli per il suo paese sul tour maggiore che durava ormai da dieci anni. L’ultima affermazione di un tennista cileno risale infatti al 2009, quando Fernando Gonzalez trionfò tra le mura amiche di Vina del Mar.
Il 22enne di Santiago ha dovuto mettere in campo tutte le sue doti di lottatore per trionfare nella metropoli texana. Partito fuori dalle teste di serie, si è ritrovato subito un primo turno molto complicato contro il veterano uruguaiano Pablo Cuevas, dal quale è venuto fuori in rimonta. E il secondo turno contro la testa di serie n.2 del seeding, il francese Jeremy Chardy, si è rivelato ancora più probante. Garin ha dovuto salvare ben 5 match point prima di portare a casa il match al tiebreak decisivo. I successi in quarti di finale contro Henri Laaksonen e la semifinale contro il padrone di casa Sam Querrey sono stati invece relativamente più agevoli.
Poi appunto c’è stata la finale contro Ruud. I due si erano già affrontati poche settimane fa nella semifinale di San Paolo e Garin aveva prevalso con un duplice 6-4. Considerate le loro caratteristiche tecniche e un livello di gioco al momento abbastanza similare, ci si poteva aspettare un incontro intenso e lungo. E così è andata. Il primo set si è concluso al tie-break in favore di Garin per 7 punti a 4. Ruud, alla sua prima finale sul circuito maggiore, ha reagito, vincendo il secondo parziale grazie ad un break decisivo nel sesto gioco. Il terzo set è girato quando Garin, avanti 3 a 2, è riuscito a strappare la battuta al suo avversario e piazzare l’allungo decisivo Le statistiche raccontano di una sfida molto equilibrata, senza differenze sostanziali tra i due giocatori. Il cileno è però riuscito a far la differenza nel momento chiave dell’incontro.
“È stato un match intenso oggi. Ciò che sono riuscito a fare bene è giocare il mio tennis durante tutto l’arco del match”, ha dichiarato un felicissimo Garin. “Ora ovviamente voglio provare a vincere altri titoli. Devo continuare a lavorare e migliorare ogni giorno”. E di miglioramenti appunto ne ha fatti tanti nel corso di questi mesi. Ritoccando ancora il suo best ranking, da questa settimana è n.45 del mondo. Nonostante la sua seconda sconfitta consecutiva contro il cileno, coincisa con la prima finale ATP, anche Ruud può essere molto soddisfatto della sua performance a Houston, dove è riuscito brillantemente ad approfittare di un varco nel tabellone. “Ho giocato un buon match ma lui è stato più bravo nel finale e ha meritato la vittoria”, ha affermato sportivamente lo scandinavo. “Ma è comunque un’iniezione di fiducia che mi dimostra che posso competere a questi livelli”. Grazie a questo risultato, ha scalato 27 posizioni in classifica e riagganciato il suo best ranking di n.68.
Nella stagione su terra rossa europea bisognerà dunque tenere d’occhio questi due giovani tennisti, che hanno dimostrato di essere in grande ascesa. Soprattutto Garin. Da Junior, il cileno prometteva molto bene e poi si era un po’ smarrito nel passaggio al professionismo. Dopo un 2018 straordinario, in cui ha finalmente trovato la quadratura del cerchio, il ragazzo di Santiago non vuole smettere di crescere in questa stagione. E lo sta dimostrando torneo dopo torneo.
Risultato:
C. Garin b. C. Ruud 7-6 4-6 6-3
Il tabellone completo
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Italiani in campo oggi 28 maggio: Giorgi sul centrale, Sonego, Musetti, Arnaldi ed Errani. A che ora e dove vederli
Sara Errani pronta a sorprendere Jill Teichmann, Matteo Arnaldi alla sua prima assoluta a Parigi con Daniel Galan

Finalmente si parte con il secondo Slam della stagione! Prima delle tre domenica in cui si articolerà la manifestazione rossa e già alcuni campioni impegnati nei loro primi turni. Per i nostri colori oggi scendono in campo tre uomini e due donne; vediamo nel dettaglio i loro incontri.
Uomini
Sul court numero 12 Matteo Arnaldi incrocia il colombiano Daniel Galan. Il ventisettenne sudamericano attualmente ricopre la novantesima posizione nel ranking e quest’anno si è segnalato per aver disputato la finale del challenger di Sarasota. A Roma non è riuscito a qualificarsi.
Non ci sono precedenti con il nostro Matteo, che recentemente è entrato nei top 100 grazie ai sedicesimi di finale a Madrid. I maggiori siti di Betting vedono l’italiano favorito: Matteo è pagato da 1,50 (bet365 e Snai) a 1,48 (Sisal), mentre per Galan abbiamo il 2,65 di Goldbet ma anche il 2,54 di Planetwin.
Fiducia ad Arnaldi, dunque, forse anche per l’intraprendenza con cui ha ottenuto i suoi primi risultati nel circuito maggiore.
Indicativamente dopo le 14 sul campo numero 13 sono attesi Lorenzo Sonego e Ben Shelton. Il ventenne americano è testa di serie numero 30 in virtù di una crescita rapidissima che lo sta vedendo protagonista anche sulla terra rossa europea dagli inizi di aprile all’Estoril.
Unico precedente tra i due i trentaduesimi di finale a Cincinnati 2022: vinse l’allora numero 229 del ranking, che superò Lorenzo 7-5 al terzo. Spazio al fast tennis, sarà un match imprevedibile.
I bookmaker concedono fiducia all’esperienza del torinese: Planetwin assegna 2,80 al ragazzo di Atlanta, mentre bet365 addirittura quota a 3,00 il passaggio del turno del favorito numero 30. Per il torinese 1,40 di Snai e 1,42 di Sisal. L’esperienza di Shelton sul clay è probabilmente valutata ancora troppo debole.
Campo numero sette, un’ora dopo circa: ecco la testa di serie numero 17 Lorenzo Musetti alle prese con lo svedese Mikael Ymer. Per lo svedese solo cinque incontri sul rosso quest’anno: tre nel challenger di Bordeaux e due a Lione durante il secondo dei quali ha subito un default mentre era impegnato con il francese Fils.
Poco esaltante il suo percorso quindi, per risultati come per condotta in campo. Le quote, di conseguenza, sono piuttosto avare per chi punta sul tennista di Carrara: si va dall’1,19 all’1,21 di Goldbet. Sisal concede 4,25 per chi rischia i propri averi sulle fortune dello svedese, Snai arriva a 4,50.
Unico precedente nei sedicesimi del torneo di Rotterdam 2022: sul duro e indoor, condizioni maggiormente gradite al suo avversario, Musetti si impose in tre set, 6-3 6-7 6-3.
Donne
Per una delle due italiche fanciulle subito gli onori del Philippe Chatrier. Camila Giorgi scende il campo contro la nizzarda Alizé Cornet. Per la trentatreenne francese finora la stagione è risultata povera di soddisfazioni e il ranking personale è sceso fino alla sedia numero 59, la peggiore da un anno e mezzo a questa parte.
Camila, quest’anno vincitrice a Merida, è quotata 1,44 da bet365 e 1,47 da Goldbet. Troviamo Cornet a 2,75 (Sisal, Bet365) e a 2,70 (Goldbet, Eurobet). Visti gli ultimi risultati delle due la valutazione su Giorgi sembra invitante, anche perché l’atleta di Macerata è in vantaggio 5-2 negli scontri diretti, avendo vinto proprio gli ultimi 5. Camila non ci perde dal 2014.
Court numero sei a metà pomeriggio per Sara Errani che sfida l’elvetica Jill Teichmann. È una sfida senza precedenti; Sara arriva da una serie di battaglie al Firenze Ladies Open, pronta a dare tutto come sua abitudine.
Jill è scesa alla posizione numero 75 del ranking non essendo riuscita a replicare i buonissimi risultati sul rosso del 2022 (semifinali a Madrid e quarti a Roma). Solo un match vinto per lei sul rosso sino ad ora. I siti di betting scelgono comunque l’elvetica con quote forse poco interessanti alla luce di quanto visto recentemente sul campo. Planetwin propone 1,32 Bet365 sale a 1,36. Per Sara 3,20 (Snai, Sisal) e 3,30 (Planetwin).
Ricordiamo che Roland Garros è trasmesso in esclusiva su Eurosport 1 e 2. I match saranno in streaming so Discovery+ ed Eurosport player; i due canali euro sport saranno visibili anche gli abbonati DAZN, Sky e Tim Vision.
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ATP Lione: Fils stende anche Cerundolo, è il primo 2004 a vincere un torneo del tour maggiore
Straordinario risultato per il francese che non ha ancora compiuto 19 anni. Ora è a ridosso dei primi 60 del mondo

[WC] A. Fils b. [4] F. Cerundolo 6-3 7-5
La Francia festeggia alla vigilia del Roland Garros: Arthur Fils diventa il primo giocatore nato nel 2004 a vincere un torneo e lo fa sul suolo di casa a Lione battendo in 2 set l’argentino Francisco Cerundolo, il giustiziere di Jannik Sinner al Foro Italico.
Fils, che compirà 19 anni il prossimo 12 giugno, ha vinto il primo set sfruttando un unico break nel sesto gioco e nel secondo è stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo non essere riuscito a confermare per ben due volte il break ottenuto nel secondo. Ci è riuscito al terzo tentativo quando è andato a servire sul 6-5 facendo esplodere il pubblico di casa.
Ora lo attende Alejandro Davidovich Fokina al primo turno dello Slam di casa ma questo risultato gli consentirà di portarsi a ridosso dei primi 60 del mondo nella classifica di lunedì 29 (N.63)
Il ragazzo di Metz si porta a casa il primo trofeo dopo appena 14 partite giocate nel circuito maggiore, in questo torneo aveva beneficiato del forfait di Felix Auger-Aliassime, N.1 del seeding del torneo
I primi “campioni” per anno di nascita (dal 1980)
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ATP Ginevra: Jarry centra il secondo titolo dell’anno, battuto Dimitrov
Il cileno Nicolas Jarry vince sulla terra svizzera il terzo ‘250’ della sua carriera. Grigor Dimitrov regge solo nel primo set

N. Jarry b. [4] G. Dimitrov 7-6(1) 6-1
Al Gonet Geneva Open a trionfare contro pronostico è Nicolas Jarry che supera la testa di serie numero 4 Grigor Dimitrov col punteggio di 7-6(1) 6-1. Il veterano bulgaro ha tenuto il ritmo del cileno per tutto il primo set (durato 65 minuti) perdendo il servizio nel terzo break, ma riuscendo a pareggiare i conti sul 4-4. Da lì in poi si è proseguiti spediti verso il tiebreak dove Jarry ha letteralmente dominato perdendo un solo punto. Il secondo set è stato un altro assolo per Nicolas, iniziato con due break e un rapido 5-0. Il 32enne Dimitrov ha giusto avuto il tempo di trovare il tempo del game della bandiera ma alla fine ad alzare le briaccia al cielo è stato Jarry. Per il bulgaro numero 33 del mondo si trattava della sedicesima finale in carriera, con un bilancio vittorie sconfitte sul 50%.
IL TABELLONE COMPLETO DEL TORNEO
“Mi sento benissimo”, ha detto Jarry. “È stato un anno fantastico. Dopo tutto il lavoro con la mia squadra e la mia famiglia, stiamo vivendo un anno fantastico e ne sono molto felice. È molto speciale. Due finali, un titolo qui. Sono molto felice.” Sono le parole del numero 54 del mondo che quest’anno aveva già messo in bacheca un trofeo nel torneo di casa a Santiago, il Chile Open, dopo il primo datato 2019 a Bastad, tutti sulla terra, tutti di categoria 250. Con questo risultato Jarry sale di 19 posizioni fino alla posizione numero 35 in classifica, superando il precedente numero 38, best ranking raggiunto nel luglio 2019.