UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Troppi pensieri nella testa di Naomi Osaka
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Flash

Troppi pensieri nella testa di Naomi Osaka

Osaka sulla sconfitta contro Bencic a Madrid: "Non volevo perderci due volte di fila". Sulla posizione numero 1 nel ranking: "Non va bene pensarci mentre si gioca"

Last updated: 11/05/2019 11:02
By Paolo Di Lorito Published 10/05/2019
Share
4 Min Read
Naomi Osaka - Madrid 2019 (foto Roberto Dell'Olivo)

Che Belinda Bencic fosse una giocatrice particolarmente fastidiosa per Naomi Osaka lo si era già visto a Indian Wells, ma se quella sconfitta era stata frutto di una prestazione fin troppo arrendevole da parte della giapponese, quella di giovedì sulla terra spagnola è molto più difficile da decifrare. Anche l’attuale numero 1 del mondo non sa bene dove trovare le motivazioni del suo “crollo” nel terzo set. “Bencic ha giocato dei grandissimi punti quindi non posso dire che si tratti esclusivamente di come mi sono comportata io. Ovviamente ho la sensazione di essere stata negativa con me stessa, ma ho cercato di rimediare alla cosa nel terzo set”.

Uno dei punti di forza della giovane carriera di Osaka è quello di restare sempre presente nei momenti topici delle partite e mantenere alto il suo livello nelle fasi critiche. L’impressione però è che quando qualcosa inizia ad andare storto, a Naomi manchi ancora il carattere necessario per rimettere sui giusti binari l’andamento del match, e anche contro Bencic lo ‘svolazzare’ dei suoi pensieri le è stato fatale. “Nel primo set ero molto concentrata e positiva mentre nel secondo ho cominciato a pensare a tutti gli errori che stavo facendo. Nel terzo parziale invece ho cercato di replicare quanto fatto nel primo e la cosa ha funzionato per un po’. Dopo però ho ricominciato a soffermarmi sugli errori“.

La giapponese, in conferenza stampa, è riuscita tuttavia a osservare il suo comportamento con spirito critico e a individuare un po’ più a fondo quanto le è capitato: “È stato diverso dal solito perché quando commettevo uno sbaglio riuscivo solo a pensare a quanto fosse importante quel punto e a come avessi potuto commettere un errore del genere. Normalmente io passo subito al punto successivo cercando di imparare da quanto accaduto in precedenza”. La ragione di questa impossibilità di concentrarsi va ricercata anche nell’avversaria, che rappresentava per lei qualcosa di molto speciale. “Oggi nella mia testa c’è stato davvero un dramma” e la motivazione la chiarisce poco dopo.

“Mi ero messa a pensare a troppe cose. Nel senso che volevo vincerlo troppo questo match; è ovvio che volevo vincere anche all’Australian Open e allo US Open, ma questa partita la volevo vincere di più perché lei mi aveva già battuta prima e non volevo perderci due volte di fila“. Insomma anche la serissima – in campo – Osaka mostra una sorta di “debolezza” verso le sue avversarie, e non ci tiene a fare troppe brutte figure. Chissà se quella contro la svizzera, anche lei classe ’97, potrà diventare una rivalità degna di nota negli anni a venire. Intanto Naomi continuerà a guardare Bencic e magari anche a tifare per lei perché se vorrà mantenere la testa della classifica mondiale, è necessario che Halep non vinca il torneo.

Anche questo è stato un chiodo fisso nella sua mente: “Le persone continuavano a ripetermi che se avessi raggiunto le semifinali qui sarei rimasta numero 1. Quindi volevo raggiungere questo traguardo e ci pensavo anche mentre giocavo, il che non è necessariamente una cosa buona”. Da questa sconfitta dunque, pare che Osaka potrebbe perdere la posizione di numero 1, ma sicuramente potrà trarne più di una lezione.


Tabelloni ATP / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:Naomi Osakawta madrid 2019
Leave a comment

Ultimi articoli

Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
Interviste
WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
WTA
Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Coppa Davis
Musetti sventola la bandiera a scacchi al GP di Misano: “Giocare con Sinner mi ha fatto capire tante cose”
Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?