A Roma è già fuori Monfils, Coric elimina Auger-Aliassime

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A Roma è già fuori Monfils, Coric elimina Auger-Aliassime

Il croato si prende la rivincita contro il giovane canadese che lo aveva sconfitto a Miami.
Problemi fisici per Lamonf che cede a Ramos

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SHAPO Q.B – Comincia a spuntare un po’ di sole che scalda il marmo del Pietrangeli, mentre in campo c’é Denis Shapovalov contro Pablo Carreno Busta. Shapo ha già mostrato il suo repertorio questa mattina in allenamento contro il nuovo beniamino di casa Sinner. Il primo set scorre veloce in favore del canadese, che gode di tutto il sostegno da parte del pubblico, specialmente dei più giovani. A Shapo é sufficiente il break nel quarto game per portare a casa il primo parziale di gioco. Nel secondo set più che il risveglio di Carreno, arriva l’assopimento del biondino canadese, che alterna momenti di tennis pregevole a colpi troppo lontani dal rettangolo di gioco. Shapo aumenta la percentuale di errori e si innervosisce a tal punto da far cadere la racchetta. Ciò nonostante, l’inerzia del gioco non cambia.

Denis guarda il suo angolo ad ogni punto; incoraggiato dalla madre e dal coro di voci bianche che inneggia nel Pietrangeli, resta attaccato al match, dilettando il pubblico con smorzate e rovesci lungo linea degni di nota. Da vicino si può ammirare ancora di più il timing e il foot step impeccabili del canadese, il quale, aiutato da un Carreno Busta estremamente falloso, non perde mai il servizio fino al tiebreak. Shapo non riesce a sferrare il colpo finale, tuttavia gli basta mantenere il servizio (sempre sopra i 190 km/h) per chiudere il primo match del suo torneo romano e vedersela al prossimo turno con Djokovic, contro il quale dovrà alzare decisamente il livello del suo gioco per spuntarla.

CORIC VA, FELIX KO – Esce subito di scena Felix Auger-Aliassime, il 18enne talento canadese che ha stupito il mondo del tennis in questo inizio di stagione, autore di una prova a corrente alternata sul centrale del Foro Italico. Ne ha approfittato Borna Coric, uno che della continuità fa il suo pane quotidiano, conquistando il suo primo incontro in carriera agli Internazionali d’Italia in tre set per 6-7 6-3 6-4. Parte male nel primo set Auger-Aliassime che però è bravo a recuperare il break di svantaggio e imporsi con brillantezza nel tie-break per 7 punti a 4. Non gli riesce invece la medesima rimonta nel secondo parziale e un Coric molto solido rimanda l’esito dell’incontro al parziale decisivo. Il croato prende il largo nel parziale decisivo e, come spesso gli accade, porta a casa un incontro lottato, grazie a costanza e tenacia. Al prossimo turno affronterà da favorito il vincente della sfida tra l’australiano John Millman e il britannico Cameron Norrie.

GLI ALTRI INCONTRI – È Gael Monfils la prima testa (di serie) a cadere al Foro Italico. Rientrato a Estoril dopo il problema al tendine d’Achille e a un punto dalla vittoria su Federer a Madrid, il n. 15 del seeding non ha ancora ritrovato la continuità di gioco e di risultati che ne hanno caratterizzato l’avvio di stagione. Ne approfitta Albert Ramos-Viñolas, che in febbraio ha salvato per un soffio la sua ormai quasi quinquennale permanenza nella top 100. Il mancino catalano si è qualificato battendo a sorpresa Jaume Munar e (un po’ meno) Bernard Tomic, ritrovando almeno in parte quell’efficacia terraiola che lo aveva portato al n. 17 ATP. Sotto di un set e 0-3 nel secondo, Lamonf chiede il MTO e gli viene applicato un bendaggio sotto il ginocchio destro, ma il rientro in campo non è dei più promettenti, con gli errori che si susseguono, spesso nel tentativo di chiudere in fretta lo scambio. Qualche insensato fischio dalle tribune accompagna un altro break (diventano 11 i punti consecutivi di Ramos) e il tentativo di reazione finale a riaccendere gli entusiasmi serve solo a raggiungere l’ora di gioco e a impedire l’impietoso bagel.

È ben determinato a dimostrare che vale la classifica conquistata con la vittoria inaspettata a Rio de Janeiro, Laslo Djere; considerando che dà il meglio sulla terra battuta mentre l’avversario odierno, Mikhail Kukushkin, è un giocatore che predilige le superfici dure indoor, appaiono scontati i due break – uno per set – con cui il serbo si guadagna la sfida contro Nikoloz Basilashvili. Sarà Fernando Verdasco l’avversario di Dominic Thiem al secondo turno. Lo spagnolo classe 1985 ha battuto in rimonta un Kyle Edmund che ancora fatica a ritrovare la forma della passata stagione dopo i problemi al ginocchio sinistro (presenza di liquido rilevata già lo scorso ottobre) che lo stanno condizionando dall’Australian Open. Un impegno tutt’altro che semplice per il numero 4 del mondo, mai vittorioso nei tre precedenti con Nando. 

Nello scontro fra qualificati, è Casper Ruud a prevalere su Daniel Evans, al quale non basta vincere tre punti più dell’avversario. La polvere rossa non è certo il terreno preferito del ventottenne di Birmingham, ma il suo gioco a tutto a campo impreziosito da variazioni e frequenti serve&volley ha inizialmente la meglio su una solidità norvegese ancora in costruzione per questi livelli. Un po’ di fragilità caratterizza anche Evans che butta il primo parziale: servendo sul 3-5, Ruud gioca una volée incerta che avrebbe dato tre set point all’avversario se il nastro l’avesse personata rendendola addirittura vincente e Daniel sparisce per quattro giochi. Casper si prende un bagel che porta la sfida al set decisivo, ma il ventenne di Oslo si dimostra più concreto alla resa dei conti e, come nella prima partita, recupera il break infilando quattro giochi consecutivi.

hanno collaborato Francesca Marino, Valerio Vignoli e Michelangelo Sottili

Risultati:

[13] B. Coric b. F. Auger-Aliassime 6-7(4) 6-3 6-4
L. Djere b. M. Kukushkin 6-3 6-4
F. Verdasco b. K. Edmund 4-6 6-4 6-2
[11] K. Khachanov b. [WC] L. Sonego 6-3 6-7(1) 6-3
D. Shapovalov b. P. Carreno Busta 6-3 7-6(5)
[Q] C. Ruud b. [Q] D. Evans 7-5 0-6 6-3
[16] M. Cecchinato b. A. De Minaur 4-6 6-3 6-1
[Q] A. Ramos-Vinolas b. [15] G. Monfils 6-3 6-1
[Q] C. Norrie b. J. Millman 3-6 6-3 6-4
R. Gasquet vs J. Chardy 1-6 6-4 sospesa
[10] F. Fognini b. [PR] J.W. Tsonga 6-3 6-4

Il tabellone completo

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