È più facile rimontare da 0-40 al servizio o da 30-15 in risposta?

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È più facile rimontare da 0-40 al servizio o da 30-15 in risposta?

Analizziamo questi due scenari soffermandoci sui dati dei primi 10 giocatori del mondo. La risposta, forse, non è quella che vi aspettate

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Roger Federer- Wimbledon 2019 (foto via Twitter, @wimbledon)
 

Nel tennis i dettagli fanno la differenza. Spesso un game vinto in rimonta oppure un break conquistato in maniera inaspettata possono cambiare l’inerzia di un match e rivelarsi decisivi sul risultato finale. Pochi punti, conquistati nel momento giusto, possono quindi avere un’importanza fondamentale sull’esito dell’incontro. In questa sede analizzeremo due differenti scenari. Ci soffermeremo su due diverse situazioni di svantaggio in cui un tennista può trovarsi all’interno di un match. L’obiettivo è quello di verificare, attraverso l’utilizzo di dati reali, la percentuale di probabilità di vittoria del game dei primi 10 giocatori del mondo in situazioni estremamente complicate. C’è da premettere che tutti i dati presenti si riferiscono ai soli tornei ATP Masters 1000 e alle ATP World Tour Finals dall’inizio della stagione 2015 ad oggi. Appare in ogni caso plausibile che, a livello di tornei dello Slam, questi non dovrebbero più di tanto discostarsi da quelli qui analizzati.

Scenario 1: giocatore al servizio in svantaggio 0-40

Il primo scenario che prendiamo in considerazione è quello peggiore per il giocatore al servizio, cioè lo 0-40. In questa situazione, chi serve, per potersi aggiudicare il game, deve mettere a segno almeno cinque punti, di cui i primi tre necessariamente consecutivi. Un’impresa certamente non facile in quanto il giocatore in risposta ha tre possibilità consecutive di conquistare il break. È fondamentale, quindi, per chi serve tenere un alto livello di concentrazione, nonché un’alta la percentuale di prime in campo.

Dai dati analizzati emerge che Roger Federer è il giocatore che ha la maggiore percentuale di game vinti al servizio quando è in svantaggio 0-40. Il campione di Basilea ne vince in media 3 su 10 (30,4%). Dal 2015, infatti, considerando i soli tornei ATP Masters 1000 e le ATP Finals, se ne è aggiudicati 24 su un totale di 79. Al secondo posto di questa speciale classifica troviamo Rafael Nadal, distanziato di sette punti, con una percentuale del 23,2%, seguito da Dominic Thiem (22,2%). Il tennista austriaco precede a sorpresa il numero 1 del mondo Novak Djokovic fermo al 21%. Il serbo complessivamente si è trovato 119 volte a servire sotto 0-40 e ha vinto il game in 25 occasioni. Al nono posto con il 15,4% di game vinti su un totale di 162 disputati si posiziona Fabio Fognini che precede il russo Daniil Medvedev. In realtà la percentuale di Fabio Fognini non sorprende più di tanto, dato che comunque il tennista ligure non ha nel servizio la sua arma principale.

Nel complesso, considerando gli attuali primi 10 giocatori della classifica ATP, il bilancio è di 236 game vinti su un totale di 1240 disputati, con una percentuale media del 19%. Sopra questa soglia, neanche a dirlo, ci sono i soliti tre dominatori con l’aggiunta del già citato Thiem.

Ranking Giocatore Game vinti da 0-40 Game al servizio con punteggio di 0-40 Percentuale game vinti
3 Federer 24 79 30,4%
2 Nadal 32 138 23,2%
4 Thiem 38 171 22,2%
1 Djokovic 25 119 21%
7 Nishikori 25 137 18,2%
8 Khachanov 16 93 17,2%
6 Tsitsipas 12 70 17,1%
5 A. Zverev 28 177 15,8%
9 Fognini 25 162 15,4%
10 Medvedev 11 94 11,7%
TOT236124019%

Scenario 2: giocatore in risposta che deve rimontare un 30-15

Il secondo scenario che prendiamo in considerazione è quello del giocatore in risposta che deve rimontare un 30-15 per conquistare il break. Sebbene, rispetto allo scenario precedente, questa sia una situazione di maggiore equilibrio, statisticamente parlando non è così semplice strappare il servizio all’avversario quando ci si trova con tale punteggio. Analizzando i dati emerge, infatti, che nessun tennista della top 10 riesce ad avere una percentuale superiore al 20% di break conquistati partendo da una situazione di 30-15.

Coloro che possono vantare le percentuali migliori sono Rafael Nadal e Novak Djokovic, rispettivamente al 19,8% e al 19,5%. Lo spagnolo, quando si è trovato in tale situazione di svantaggio in risposta, ha vinto il game 280 volte su un totale di 1417. Il serbo, invece, si è imposto in 300 occasioni su un totale di 1538. Comunque percentuali inferiori rispetto a quelle che entrambi hanno quando devono rimontare sul proprio servizio uno svantaggio di 0-40. Stesso discorso vale per Roger Federer il quale, addirittura, quando serve in svantaggio di 0-40, vince il game il 30,4% delle volte, mentre quando deve rispondere sotto 30-15, riesce a fare il break solo nel 16,3% dei casi.

Gli unici due tennisti che si discostano da questa tendenza sono Fabio Fognini e Daniil Medvedev. Il tennista azzurro, infatti, quando deve rispondere sotto 30-15 vince il game il 16,1% delle volte, mentre quando serve dallo 0-40 solo il 15,4%. Stesso discorso vale per Daniil Medvedev, il quale nel primo caso si aggiudica il game il 13% delle volte, mentre nel secondo caso solo l’11,7%.

Considerando complessivamente i dati dei primi 10 giocatori del mondo il bilancio di break conquistati dal 30-15 è di 2008 su un totale di 12715 game disputati, con una percentuale del 15,8%.

Ranking Giocatore Break conquistati da 30-15 Game in risposta con punteggio di 30-15 Percentuale di break
2 Nadal 280 1417 19,8%
1 Djokovic 300 1538 19,5%
7 Nishikori 247 1429 17,3%
3 Federer 227 1396 16,3%
9 Fognini 198 1231 16,1%
5 Zverev 226 1525 14,8%
4 Thiem 245 1721 14,2%
10 Medvedev 101 779 13%
6 Tsitsipas 85 725 11,7%
8 Khachanov 99 954 10,4%
TOT20081271515,8%

Dall’analisi dei due scenari si evince chiaramente come nel tennis attuale il servizio continua a rivestire un’importanza fondamentale per la maggior parte dei giocatori. Vincere un game al servizio da 0-40 pertanto risulta essere statisticamente più probabile rispetto alla conquista del break da un punteggio di 30-15, nonostante in quest’ultimo caso vi sia maggiore equilibrio.

In sintesi, i dati medi rilevati, analizzando le performance degli attuali primi 10 giocatori del mondo nei tornei ATP Masters 1000 e ATP Finals dal 2015 ad oggi, sono i seguenti:

  Media attuale di vittoria del game dei giocatori in top 10
Al servizio: da un punteggio di 0-40 19% (236/1240)
In risposta: da un punteggio di 30-15 15,8% (2008/12715)
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