Qualificazioni US Open, day 2: Sinner dominante. Avanti Giannessi e Caruso

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Qualificazioni US Open, day 2: Sinner dominante. Avanti Giannessi e Caruso

Sei vittorie e sette sconfitte per i tennisti azzurri impegnati nelle qualificazioni a Flushing Meadows

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Jannik Sinner - Lexington 2019 (via Twitter, @ATPchallenger)
 

Dal nostro inviato a New York

Parte bene la seconda avventura nelle qualificazioni Slam da parte di Jannik Sinner con una netta vittoria per 6-1 6-0 sul connazionale Matteo Viola. Ottima vittoria in rimonta da parte di Alessandro Giannessi contro l’americano Jeffrey John Wolf, più volte vicino a chiudere la sfida in due parziali. Facile vittoria di Caruso ai danni del coreano Yunseong Chung, al quale Salvatore ha concesso solo due games, mentre due parziali più lottati son stati necessari a Lorenzi per regolare Lopez Perez. Esce di scena in due parziali Gianluca Mager mentre grosso rammarico per Lorenzo Giustino che spreca delle grosse occasioni contro l’esperto Garcia Lopez prima di cedere nettamente al terzo set.

Sinner, avanti tutta – Son bastati appena 47 minuti al tennista altoatesino per vincere il primo match in carriera a livello Slam con un netto 6-1 6-0 ai danni di un Matteo Viola apparso sempre in balia del suo giovane avversario. La chiave di tutto il match per Jannik è stata la risposta con la quale è riuscito a comandare quasi sempre gli scambi anche nei games dove a servire era Viola. Notevole anche la profondità dei colpi e la pesantezza di palla di Sinner e quando Viola ha provato a spostarsi in avanti per anticipare la risposta alla seconda di Jannik, lui, intelligentemente, nel secondo set ha usato molto di più il kick mandando fuori giri il tennista nativo di Mestre. Unico piccolo difetto della partita, prontamente appuntato dallo staff di Bordighera presente a bordocampo, il rovescio colpito su palle molto basse e insidiose che proponeva Viola sulla diagonale sinistra del campo e che ha causato qualche grattacapo a Jannik non sempre capace di piegarsi a sufficienza per accompagnare la palla dall’altro parte della rete. Rimane una prestazione ottima di Sinner, che colpisce ogni giorno di più per la maturità con cui indipendentemente dal punteggio mantiene elevata sempre la soglia dell’attenzione e del gioco, continuando ad incitarsi o a rimproverarsi anche a match in pugno. Adesso ad attenderlo al secondo turno ci sarà il croato Galovic mentre si registra nella sua zona di tabellone l’uscita dell’altra testa di serie, Taro Daniel.

 

Sei italiani al secondo turno – Dopo le poco soddisfacenti due vittorie su sei match disputati ieri tra i nostri portacolori, il secondo giorno di qualificazioni sorride maggiormente agli italiani che dopo Baldi, Napolitano e appunto Sinner portano anche Giannessi, Caruso e Lorenzi al secondo turno del tabellone cadetto.

Ottima prova di carattere da parte di Alessandro Giannessi che dopo un primo set sfuggito via troppo velocemente ed un inizio traballante di secondo con Wolf sempre in comando del gioco, che si issava sino al 6-2 3-1 con diverse chances di 4-1, qualcosa è girato con il mancino di La Spezia che piano piano ha iniziato a ridurre al minimo gli errori, approfittando del calo progressivo di Wolf che non riusciva a sfruttare nemmeno l’occasione di servire per il match sopra 5-4 30-0. Dopo aver riagganciato l’avversario sul 5-5 nel secondo set, Giannessi ha acquistato sempre di più fiducia mentre Wolf non è riuscito più a esprimere il suo tennis d’attacco, iniziando a subire l’iniziativa da parte dell’italiano e incappando in eccessivi gratuiti che han permesso al tennista ligure di vincere col punteggio finale di 2-6 7-5 6-2. Al secondo turno Giannessi affronterà Lestienne che ha superato il tedesco Bachinger in tre set lottatissimi.

Molto solida la prestazione da parte di Salvatore Caruso che si è liberato di Yunseong Chung col nettissimo punteggio di 6-0 6-2 in appena 48 minuti. Zero palle break concesse da parte del tennista di Avola che ha servito con il 76% di prime in campo e ha risposto con continuità ai servizi dell’asiatico che è sembrato davvero non avere armi contro la grande solidità di Caruso che dimostra ancora una volta la sua efficacia nelle qualificazioni Slam: adesso ad attenderlo ci sarà Lukas Rosol vincente in tre set su Blaz Rola. 
Vince in due set anche Paolo Lorenzi sullo spagnolo Enrique Lopez Perez grazie ad una prestazione molto solida e ad una grossa caparbietà nell’annullare le tante chance di break concesse al suo avversario, ben otto, concentrate tra il finale di primo set e l’inizio di secondo. Dopo aver tenuto un vitale undicesimo game sul 5-5 del primo set da 0-40, Lorenzi nel game successivo ha breakkato l’iberico approfittando di qualche errore col dritto da parte di Lopez Perez, apparso sempre nervoso e mai realmente in grado di ribaltare la partita, nonostante il servizio nel secondo set di Lorenzi sia apparso molto discontinuo con una percentuale di prime inferiore al 50%. Ostica sfida lo attende al secondo turno contro il francese Couacaud, che rappresenta comunque un avversario non banale sui campi secondari piuttosto rapidi di Flushing Meadows.

Fuori Giustino e Mager – Spreca tante occasioni un ottimo Lorenzo Giustino autore di un set e mezzo di altissimo livello contro l’ex top25 Guillermo Garcia Lopez. Dopo un primo set nel quale è partito bene e ha annullato diverse chance di rientro al suo avversario, i games centrali del secondo set sono stati di livello altissimo con Giustino che ha strappato la battuta al suo avversario nel settimo game al termine di un gioco combattutissimo chiuso con un punto vinto in strenua difesa, ma purtroppo vanificato dal controbreak immediato da parte del tennista iberico. Ancora occasioni in un nono gioco del secondo set che purtroppo è decisivo per le sorti della partita: dopo essersi trovato sotto 40-15, grazie a tre accelerazioni imponenti di rovescio Giustino si è procurato una palla break per andare a servire per il match ma, una volta annullata quella, è crollato piano piano sotto il punto di vista della fiducia e si è arreso con lo score di 3-6 7-5 6-2. Garcia Lopez sfiderà al secondo turno Rubin che ha regolato in due rapidi parziali Gianluca Mager, apparso mai realmente in partita a causa di una scarsa efficacia del servizio contrapposta alla grande abilità invece dello statunitense che con la prima di servizio ha perso solamente due punti all’interno di tutto il match.

Jaziri e Halys out, avanti Jung – Tra gli altri match si segnalano le premature uscite di Malek Jaziri e Quentin Halys, entrambi apparsi molto scarichi e usciti sconfitti da Darian King e dallo spagnolo Menendez Maceiras. Vince Jason Jung per 7-5 al terzo nel match più lottato di giornata col pubblico che non è riuscito a portare alla vittoria il mancino Donald Young, promessa mai rispettata del tennis a stelle e strisce.  Pagano le recenti fatiche nel circuito challenger Pedro Sousa e Pedja Krstin, finalisti domenica a Meerbusch che quest’oggi son stati sconfitti in due set rispettivamente da Jiri Vesely e da Akira Santillan.

I risultati degli azzurri

[6] S. Caruso b. Y. Chung 6-0 6-2
[15] P. Lorenzi b. E. Lopez Perez 7-5 6-2
[24] J. Sinner b. M. Viola 6-1 6-0
G. Garcia Lopez b. [21] Lorenzo Giustino 3-6 7-5 6-2
A. Giannessi b. [WC] J. J. Wolf 2-6 7-5 6-2
N. Rubin b. G. Mager 6-3 6-2

Le sfide al secondo turno degli azzurri
S. Napolitano – H. Chung
F. Baldi – T. Kamke
S. Caruso – L. Rosol
P. Lorenzi – E. Couacaud
A. Giannessi – C. Lestienne
J. Sinner – V. Galovic    

Il tabellone completo

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ATP Miami, l’Italia del tennis si ferma: tra Sinner e il titolo c’è il tabù Medvedev

In uno dei giorni più importanti della storia del tennis italiano Jannik dovrà superarsi per battere un giocatore che in passato ha fatto soffrire ma mai battuto

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Jannik Sinner - Miami 2023 (foto Ubitennis)

Cinque a zero. Questo lo score dei precedenti tra Daniil Medvedev e Jannik Sinner, tutti a favore del russo. Si deve partire inevitabilmente da qui per analizzare i temi della finale del Masters 1000 di Miami 2023, che andrà in scena oggi alle 19 italiane. Già, finalmente Jannik non gioca nella notte: una buona notizia che di certo aumenterà l’attenzione e l’audience intorno a una partita attesissima. Sinner gioca per essere il secondo azzurro a vincere un trofeo Masters 1000 dopo Fabio Fognini, principe a Montecarlo nel 2019. Jannik è alla sua seconda finale 1000 da primo italiano a giocarne due: la prima fu sempre a Miami, nel 2021, persa contro Hubert Hurkacz.

Sinner-Medvedev, a Rotterdam il precedente più recente

L’ultimo incontro tra i due è recentissimo, la finale di Rotterdam dello scorso 19 febbraio. Jannik aveva vinto il primo set 7-5, per poi affondare nei due parziali successivi sotto i colpi potenti e profondi del russo (6-2 6-2). Questo dunque diventa il precedente più attendibile, forse l’unico, da prendere come riferimento per ragionare su ciò che potrà accadere all’Hard Rock Stadium. Perché gli altri sono capitati in momenti differenti: a Vienna 2022 Jannik perse 6-4 6-2, nel contesto di un autunno che lo ha visto giocare poco e maluccio a causa dei problemi fisici. Tutti gli altri precedenti sono arrivati nella parte di carriera in cui Sinner aveva ancora nel proprio angolo il precedente team, quello capitanato da Riccardo Piatti: alle ATP Finals Torino 2021 (vinse Medvedev 6-0 6-7 7-6), a Marsiglia 2021 (Medvedev 6-2 6-4) e Marsiglia 2020 (Medvedev 1-6 6-1 6-2). Senza nulla togliere al lavoro fatto dal guru comasco, che ha sviluppato il talento di Sinner come pochissimi altri avrebbero saputo fare, è con il duo Vagnozzi-Cahill che Sinner sta trovando la quadratura del cerchio per essere davvero competitivo ai massimi livelli.

Sinner: “Cercherò di fare delle cose nuove e variare il gioco”

Sono quindi tre i set vinti da Sinner in cinque precedenti con il russo già numero uno del mondo. Abbastanza per poter dire che fin qui Daniil è uno dei pochi giocatori a partire favorito con Sinner. Ma Rotterdam ha dimostrato che la forbice tra i due, che non si amano troppo (basti ricordare l’atteggiamento provocatorio di Medvedev durante la partita di Torino nel 2021), si è ridotta. Come può riuscire allora Jannik a strappare la prima vittoria contro il russo nel momento che più conta? Sicuramente avrà un grande peso l’aspetto fisico: a Rotterdam Jannik pagò alla distanza lo sforzo fatto per vincere il primo set 7-5. Da questo punto di vista, entrambi hanno giocato molto nelle ultime settimane, essendo arrivati in fondo praticamente ad ogni torneo giocato. Medvedev ha però giocato di più nell’ultimo mese, contando anche Dubai sono 17 le partite giocate, di cui 16 vinte. Conterà ovviamente molto la lucidità mentale e Sinner arriva a questo match con una grande fiducia: quella che deriva dall’aver battuto il n.1 del mondo. “Cercherò di fare delle cose nuove che ovviamente non posso svelare, cercando di mescolare il gioco – ha detto Jannik -. E comunque, se anche non dovessi riuscire a batterlo nemmeno questa volta, avrò altre opportunità in futuro”. Giusto: il tennis sa sempre come stupire e regala ogni settimana una nuova chance. La partita di oggi ha però un peso specifico diverso. E tutta l’Italia non vede l’ora di godersi lo spettacolo.

 

ATP Miami, finale: Sinner-Medvedev, ore 19, diretta tv Sky Sport e NOW TV, streaming Sky Go

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ATP Marrakech, il tabellone: Musetti da numero uno del seeding per interrompere il digiuno di vittorie. C’è anche Passaro

Già al secondo turno Lorenzo attende il vincitore del match tra Gaston e Struff. Francesco può approfittare della crisi nera di Karatsev

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Lorenzo Musetti - Amburgo 2022 (foto Twitter @ATPTour_ES)

Nel trittico di tornei di livello 250 che si giocheranno durante la prossima settimana per inaugurare la stagione sulla terra, riveste particolare importanza per il tennis azzurro quello di Marrakech (si gioca anche a Houston e a Estoril). In Marocco, infatti, Lorenzo Musetti è chiamato a invertire il trend negativo di inizio stagione. Dopo le sei sconfitte in sette partite tra la trasferta sudamericana e il Sunshine Double, serve una scossa per riprendere quel percorso di crescita che nella seconda metà di 2022 aveva avuto una decisa accelerazione e Marrakech può rappresentare l’occasione giusta. Il carrarino potrà infatti beneficiare della prima testa di serie ed avere, almeno sulla carta, un percorso agevolato.

Dopo il bye del primo turno, l’esordio non sarà comunque semplice: Lorenzo se la dovrà vedere infatti con Gaston (con cui ha vinto una battaglia in cinque mini-set alle Next Gen Finals del 2021 dopo aver perso pochi giorni prima nelle qualificazioni di Bercy) o con Struff, affrontato e battuto a Sofia lo scorso ottobre (7-6 6-1). Sulla strada di Musetti ci potrebbero poi essere Gasquet nei quarti e Van De Zandschulp in semifinale, mentre dall’altra parte del tabellone del Grand Prix Hassan II ci sono Evans (n. 2 del seeding), Jarry, Griekspoor e Cressy.

Oltre al toscano, c’è un’altra presenza azzurra in tabellone. E’ quella di Francesco Passaro, per la quinta volta in un main draw ATP (ma questa è la prima senza passare dalle qualificazioni e senza ricevere wild card). Il 2001 di Perugia andrà a caccia della sua seconda vittoria nel circuito maggiore contro Aslan Karatsev, in caduta libera da diversi mesi. Il russo è uscito dalla top 100, ha rinunciato alla trasferta americana tra Indian Wells e Miami e questa settimana è stato eliminato al primo turno del Challenger di Sanremo, cedendo in tre set al qualificato Coppejans. L’occasione è quindi di quelle ghiotte per ottenere una vittoria prestigiosa e guadagnare punti importanti in classifica (attualmente Francesco è numero 114 del mondo).

 

Questo il tabellone completo dell’ATP 250 di Marrakech:

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ATP Estoril, il tabellone: Ruud cerca riscatto. Sorteggio benevolo per gli italiani

Primi turni fattibili per Zeppieri contro Sousa e Fognini contro un qualificato. Cecchinato ci può provare con Schwartzman. Compito più difficile per Nardi

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Si torna a giocare sulla terra e come conseguenza naturale il circuito ATP torna, almeno in parte per il momento, in Europa. Tra gli antipasti della lunga stagione sul rosso c’è infatti anche l’ATP 250 di Estoril che, durante la prossima settimana, si affiancherà a quelli di Houston e Marrakech. Il torneo portoghese sarà l’unico dei tre a poter fregiarsi della presenza di un top10. Il primo favorito del Millennium Estoril Open, secondo il seeding, è infatti Casper Ruud che proverà a lasciarsi alle spalle i primi tre mesi di una stagione fin qui a dir poco deludente e acquisire fiducia in vista degli appuntamenti clou sulla superficie preferita. Dietro il norvegese c’è poi Hurkacz, anche lui uscito con le ossa rotte dal Double Sunshine ed entrato in tabellone grazie alla regola dell’ “emergency substitution”, applicata dopo i forfait di Carreno Busta e Korda. Al via ci saranno poi anche quattro italiani – almeno.

A Fognini, Cecchinato, Nardi e Zeppieri potrebbe infatti aggiungersi anche Alessandro Giannessi, reduce dalla vittoria nel Challenger di Zara e vittorioso sull’ucraino Krutykh (1-6 7-5 6-1) nel primo turno delle qualificazioni. Domenica il ligure affronterà Marozsan per guadagnarsi un main draw che, escludendo gli Slam, gli manca da Umago 2021. Nel frattempo, la compilazione del tabellone ha riservato tutto sommato dei buoni accoppiamenti agli azzurri: Fognini se la vedrà con un qualificato, Cecchinato con uno Schwartzman ancora convalescente dopo un lungo periodo senza vittorie (in caso di doppio successo ci sarebbe un derby tra Marco e Fabio al secondo turno) e Zeppieri con il giocatore di casa Joao Sousa che nel 2023 ha un bilancio di 4 vittorie e 12 sconfitte. Nardi è stato indubbiamente il più sfortunato, ma può comunque dire la sua contro Kecmanovic, testa di serie numero 6.

È presente poi anche il campione in carica Sebastian Baez che si trova nel quarto di tabellone presidiato da Ruud. Nella stessa metà ma nel quarto inferiore ci sono poi diversi giocatori da tenere d’occhio: dall’American kid Ben Shelton (#8 del seeding) all’esperto Bautista Agut (#4), passando per il pupillo di casa Nuno Borges (vincitore del’ultra-competitivo Challenger di Phoenix) e per Dominic Thiem. L’austriaco, ancora molto lontano dai vecchi fasti, giocherà anche il doppio insieme a Joao Sousa nel tentativo di mettere insieme più partite possibili per ritrovare ritmo e fiducia.

 

Questo il tabellone completo dell’ATP 250 di Estoril:

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